Carocci: Cittadinanza digitale
Digital humanities, una prospettiva didattica
Rosaria Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 103
Quali sono gli elementi che definiscono la cultura, l'alfabetizzazione, la partecipazione nell'era dell'accesso aperto alle risorse informative? Quanto a lungo la scuola sopravviverà nella forma in cui la conosciamo? I musei, le università, le biblioteche rappresentano ancora i contesti nei quali si nutrirà e si comunicherà la conoscenza nel prossimo futuro? Come sta cambiando il ruolo dell'educatore, del curatore museale, dello studente? La prospettiva dalla quale sono osservati i cambiamenti è quella delle Digital humanities: l'ibridazione con il digitale delle discipline umanistiche diventa la chiave di lettura dei processi di produzione e di fruizione culturale, alla luce dei nuovi strumenti, dei metodi e degli ambienti tecnologici che popolano i contesti di apprendimento nell'era digitale. Prefazione di Pierpaolo Limone.
e-Health e diritti. L'apporto dell'informatica giuridica
Marco Mancarella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 382
"Il volume di Marco Mancarella si occupa di eHealth e diritti. Per relazionare in ordine alla materia della Sanità elettronica e diritti l'autore usa l'Informatica giuridica come disciplina che da sempre studia e analizza, in modo sistematico con proprie metodologie di indagine, l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nel diritto e nella pubblica amministrazione, in particolare. La disciplina si occupa, di conseguenza, di verificare i "cambiamenti" nella società (oltre che nel diritto e nella pubblica amministrazione) provocati dall'applicazione delle nuove tecnologie. E i cambiamenti sono "epocali" se si considerano i processi di evoluzione profonda verso l'amministrazione digitale, il processo telematico, gli appalti informatici, l'eHealth. Tutti temi specifici dell'Informatica giuridica." (Dalla prefazione di Donato A. Limone)
Educazione, scuole e musei. Un progetto collaborativo di innovazione di dattica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 176
La rivoluzione digitale sta rapidamente investendo le più tradizionali istituzioni educative, come i musei e le scuole, ridefinendone i ruoli e le funzioni sociali. Gli ambienti digitali di apprendimento collaborativo e le strategie di social learning definiscono una nuova struttura di relazioni tra istituzioni, docenti e discenti, sempre più permeabile, orizzontale e paritaria. La nozione di autorevolezza del passato, la propedeuticità dei saperi e la stessa idea di insegnamento sono messe in crisi. Questa frattura rispetto ai modelli educativi tradizionali può però generare nuove opportunità, riscrivere l'atto educativo attribuendo una nuova centralità agli allievi e magari far emergere strategie per integrare gli apprendimenti formali con quelli informali. Il progetto "Educazione, scuole e musei - Il museo entra in classe", che ha propiziato il presente volume, ha proposto un modello di collaborazione e di innovazione del rapporto tra scuole, musei ed università attraversando le due sponde del mare Adriatico e configurando un progetto di cooperazione internazionale che ha permesso di immaginare nuove forme dialogiche e ibridative per la didattica museale e scolastica. In tale scenario la progettazione partecipata dei contenuti mediali e la rimediazione della narrazione didattica rappresentano elementi centrali per attuare un piccolo rovesciamento delle prassi e delle logiche di insegnamento/apprendimento.
Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale
Pierpaolo Limone
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il libro di testo, "oggetto culturale" e sostegno didattico paradigmatico della scuola italiana, sta cambiando e l'evoluzione verso cui si sta dirigendo è profonda. Che si possa considerare una vera e propria rivoluzione, con discontinuità notevoli e punti di frattura evidenti, oppure il risultato di un processo di cambiamento lento, seppure irreversibile, l'introduzione degli strumenti digitali a scuola ha innegabilmente provocato trasformazioni e tracciato nuove direzioni per la progettazione didattica. Gli ambienti digitali e le narrazioni transmediali rappresentano alcune delle opportunità emergenti che si propongono di innovare i modelli tradizionali di trasmissione della conoscenza. Inoltre, le esperienze delle classi scolastiche che oggi autoproducono oppure "ri-mediano" testi in forma collaborativa trasformano nel profondo il lavoro ordinario dell'insegnare. In questo volume sono delineati, attraverso la discussione di indagini teoriche ed esperienze empiriche, i tratti salienti delle discontinuità che investono oggi gli ambienti di apprendimento: i cambiamenti hanno effetti macroscopici ed evidenti, come i la trasformazione dei libri di testo, oppure latenti e difficilmente osservabili, come la diffusione di nuove competenze e approcci alla conoscenza.
Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale
Pierpaolo Limone
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 174
Il libro di testo, "oggetto culturale" e sostegno didattico paradigmatico della scuola italiana, sta cambiando e l'evoluzione verso cui si sta dirigendo è profonda. Che si possa considerare una vera e propria rivoluzione, con discontinuità notevoli e punti di frattura evidenti, oppure il risultato di un processo di cambiamento lento, seppure irreversibile, l'introduzione degli strumenti digitali a scuola ha innegabilmente provocato trasformazioni e tracciato nuove direzioni per la progettazione didattica. Gli ambienti digitali e le narrazioni transmediali rappresentano alcune delle opportunità emergenti che si propongono di innovare i modelli tradizionali di trasmissione della conoscenza. Inoltre, le esperienze delle classi scolastiche che oggi autoproducono oppure "ri-mediano" testi in forma collaborativa trasformano nel profondo il lavoro ordinario dell'insegnare. In questo volume sono delineati, attraverso la discussione di indagini teoriche ed esperienze empiriche, i tratti salienti delle discontinuità che investono oggi gli ambienti di apprendimento: i cambiamenti hanno effetti macroscopici ed evidenti, come i la trasformazione dei libri di testo, oppure latenti e difficilmente osservabili, come la diffusione di nuove competenze e approcci alla conoscenza.
Università, qualità didattica e lifelong learning. Scenari digitali per il mutamento
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 202
L'irrompere delle tecnologie digitali ha indotto la riprogettazione dei percorsi formativi, in particolare di quelli universitari. Le tecnologie on line, infatti, se utilizzate non come semplici strumenti di supporto ma come mediatori culturali in grado di incidere sulla logica e sulla pratica dell'istituzione universitaria, sono in grado di modificare radicalmente l'organizzazione delle sue due "missioni" fondative, la formazione superiore e la ricerca, così come, peraltro, raccomanda l'Unione Europea nei suoi documenti più recenti. Ciò nella consapevolezza che le tecnologie digitali non si limitano solo a modificare gli strumenti dell'apprendimento ma "agiscono" sulle forme stesse dei processi apprenditivi, ne esaltano la natura situata e condivisa, in funzione della costruzione di percorsi personalizzati di insegnamento-apprendimento e nella prospettiva della formazione permanente. Nella prima parte del volume viene tracciato un Profilo dell'e-learning nell'università, l'approfondimento e la problematizzazione di modelli teorici che, nella seconda parte del volume, si traducono altresì nella presentazione di alcuni specifici Percorsi di ricerca tra università e sistema integrato della formazione.