:duepunti edizioni: Argonauti
Paesaggi sensibili. Architetture a sostegno della vita. Cielo, terra, sponde
M. Luisa Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 228
Un punto di vista integrato che fa luce sugli scenari imposti all'architettura dai nuovi media e dimostra la necessità "radicale" di trasformare il modo di vedere, costruire e abitare il pianeta: in senso ecologico, economico ed etico. In un mondo ad "alta connettività" (cellulari, navigatori, iPad, social network) è possibile immaginare una nuova fronti dell'abitare, in cui gli edifici siano capaci di dialogare tra loro e con noi, di elaborare informazioni ed energia, e non siano più semplici contenitori inerti e resistenti (alle sollecitazioni ambientali così come alla vita che li abita), ma spazi sensibili in grado di avvertire la presenza umana, così come di utilizzare efficacemente le energie rinnovabili a basso impatto, garantendo autosufficienza e nuovi sistemi di interdipendenza.
Vedere il progresso. Mostri, bambole e alieni nel romanzo illustrato dell'Ottocento
Michela Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 213
Mostri, bambole e alieni sono alcune delle icone inquietanti del progresso scientifico ottocentesco connesse ai vari tentativi di sperimentazione di vita artificiale e alla rappresentazione della diversità. Servono per esorcizzare il senso della complessità di un contesto culturale in mutamento e della sua percezione. Rappresentano le modalità in cui la cultura industrialista ha configurato l'immagine del progresso anche attraverso varie forme di rilettura del mito di Prometeo. Mostri, bambole e alieni sono stati creati e scoperti con l'utilizzo di conoscenze scientifiche meccanico-tecniche, metafore del fuoco che Prometeo ha rubato agli dèi e donato agli uomini, dopo averli creati, per renderli civili e indipendenti dalla volontà divina.
Linee di fuga. Architettura, teoria, politica
Marco Assennato
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 152
La tecnicizzazione della disciplina architettonica, come della politica, sembra avere imposto la cancellazione della critica retorica. Questo saggio/riflessione, in controtendenza, si propone invece la riapertura del dibattito e, attraversando conflitti e polemiche, analizza retoriche e ordini di discorso che scuotono l'arte del costruire come lo spazio di soggettivazione collettivo. L'obiettivo manifesto è di ricostruire la dialettica che la cesura postmoderna ha prodotto e suggerisce una serie di temi utili per l'architettura come per la politica contemporanee. Non l'ennesima disquisizione sulla supposta matrice ideologica, né, riduttivamente, del rapporto con il potere politico (l'economia determina l'architettura o viceversa?). Bisogna ridefinire l'architettura in quanto partecipe ai conflitti e alle tendenze sociali, economiche e politiche, tracciare linee di fuga per una legittima aspirazione al futuro. Con testi di Françoise Very e Franco "Bifo" Berardi.
Sadiesfaction. Seduzione, economia, arte
Angelo Capasso
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 315
L'opera d'arte è una seconda natura. Nasce dal lavoro dell'artista e instaura una serie molteplice di relazioni di genere diverso, attraverso cui presenta le proprie sfaccettature. Al tempo stesso la natura economica è una componente intrinseca all'arte. Questa sua qualità ci rivela delle peculiarità inattese e riflette anche delle specificità proprie dell'economia, quando questa non riguarda oggetti industriali, ma un oggetto del tutto originale, nel modo in cui l'economia può interpretarlo. In questa stagione di crisi, analizzare la natura economica dell'arte può essere un modo per rivedere le qualità proprie dell'arte e ridisegnarne la complessità, ma può soprattutto essere un modo per ripensare l'economia stessa. "Sadiesfaction" è un'opera che si occupa della natura economica dei fenomeni artistici e dimostra la differenza sostanziale che esiste tra l'economia industriale e l'economia del bene culturale.
L'occhio barocco. Dieci lezioni su immagini, teatro e poesia da Napoli a Roma, Firenze e oltre
Michele Rak
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 396
Il Barocco è una ricerca avventurosa, a volte spasmodica, sui modi della comunicazione necessari alla città moderna per raggiungere le folle, sulle tecniche e soggetti necessari agli uomini e ai linguaggi delle arti in cerca di mecenati, di pubblico, di fama e di danaro. Immaginario in movimento che cerca una posizione agli oggetti, costumi e icone che viaggiatori, avventurieri e mercanti trasportano in Europa dal resto del Mondo e deve dare forma alle pressanti trasformazioni della modernità - con trattati, rime, quadri, stampe, esperimenti e recite dei cantimbanchi. Il Barocco scopre e usa gli strumenti per vedere - il cannocchiale, il microscopio, la camera oscura, lo specchio -, e le nuove regole per farsi vedere - gli abiti, i gioielli, le parate, le mostre, le camere delle meraviglie, le tavole imbandite. La modernità comincia con i libri illustrati, le forme del corpo e dei mostri, il teatro musicale, l'invenzione del paesaggio, il senso della vanità delle cose e della ruota della Fortuna che si nasconde dietro i monumenti delle feste che si dissolvono nei fuochi artificiali. Questo libro è unostrumento per le parole d'ordine necessarie per vedere le mostre, gli eventi e i musei legati al Barocco - da Napoli, a Torino, Mantova, Venezia.