Il Nuovo Melangolo
La fabbrica dell'ateismo. Il tentativo del settecento francese di abolire Dio
Claudio Guidi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2016
pagine: 300
Nel terzo volume della sua trilogia dedicata ai movimenti intellettuali del Settecento francese, l'autore affronta il problema della battaglia contro la religione e in favore dell'ateismo, sostenuta dai principali esponenti del movimento enciclopedista. Voltaire non manca di sottolineare che ogni credenza religiosa rappresenta "il flagello più abominevole della terra". D'Holbach sostiene che "tutte le religioni ci mostrano solo un ammasso di imposture e fantasticherie che fanno rivoltare la ragione", mentre per Diderot "non c'è stata una sola contrada al mondo, che la diversità di opinioni religiose non abbia inondato di sangue". La Mettrie arriva addirittura a scrivere che "l'universo non sarà mai felice, se non sarà ateo". Dei due titanici tentativi intrapresi in quel secolo per cambiare il mondo, uno è dunque riuscito con l'avvento della rivoluzione del 1789, mentre la posterità ha confermato che quello di scardinare dal pensiero umano ogni credenza religiosa è miseramente fallito, con le conseguenze dei fanatismi religiosi che invece proprio nei sempre più inquieti tempi attuali diventano ogni giorno più terrificanti.
L'arte di nuotare. Meditazioni sul nuoto
Carola Barbero
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2016
pagine: 123
Il mare non è la spiaggia con gli asciugamani e le sdraio dove le persone prendono il sole, non è il baretto che vende anguria e bibite fresche e non è nemmeno il bagnasciuga dove si cammina con i calzoni arrotolati. È quella cosa che divide la spiaggia dallo scoglio, l'orizzonte lontano che si cerca di catturare con l'ultima bracciata. L'acqua avvolge braccia, gambe, testa, dando un senso di pace e protezione; allontana le preoccupazioni e i rumori del mondo che si impongono, travolgono, comandano. Un tuffo e tutto scompare: il mondo è messo tra parentesi, fino al prossimo respiro.
Maledetta rivoluzione. L'invettiva degli enciclopedisti scampati alla ghigliottina
Claudio Guidi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2016
pagine: 305
Nella seconda parte della trilogia dedicata al Settecento francese l'autore si concentra sulle conseguenze devastanti prodotte negli enciclopedisti superstiti dal bagno di sangue scatenato dalla rivoluzione francese. Anche in questo volume vengono riportati alla luce testi nei quali gli apprendisti stregoni marchiano con parole di fuoco il risultato aborrito della loro predicazione. Beaumarchais, Marmontel, l'abate Morellet e l'abate Raynal riescono miracolosamente a sfuggire alla ghigliottina, tuttavia devono subire persecuzioni inaudite, che li portano a ripudiare una creatura ai loro occhi degenerata, ma che hanno inconsapevolmente contribuito a far nascere. A perdere la vita in circostanze terribilmente tragiche è il grande matematico Condorcet, allievo prediletto di d'Alembert ed uno degli interlocutori preferiti di Voltaire, che per risparmiarsi l'orrore di farsi ghigliottinare decide di avvelenarsi. Chi non riesce ad evitare la decapitazione è invece Malesherbes, il benevolo censore senza il cui sostegno l'Encyclopédie non avrebbe mai visto la luce.
Il culo non esiste solo per andare di corpo. Antologia della letteratura greca e latina. Testo latino e greco a fronte
Alvaro Rissa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 205
Una moderna, rivoluzionaria antologia della Letteratura Greca e Latina contenente (sempre in originale e con traduzione a fronte) una serie di testi rari o inediti che i programmi scolastici non hanno mai recepito e che i professori hanno sempre nascosto ai loro studenti. Ci sono brani semisconosciuti di Omero (La Fantozziade), Sofocle (I presidi), Lisia (il De recreatione), Platone (il Del Carlo). E poi carmi oraziani ritenuti perduti come l'ode a Noemi: fulgidas mirare nates Noemis / et nega, si vis, opus esse divom: / non modo ad faeces datur exituras / scilicet anus ("guarda le fulgide chiappe di Noemi, / e nega pure, se credi, che siano opera divina. È evidente che il culo non esiste solo per andare di corpo").
Lessico per Natalia. Brevi «voci» per leggere l'opera di Natalia Ginzburg
Giorgio Bertone
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 93
Natalia Ginzburg è una delle più grandi scrittrici italiane ed europee, secondo la critica nostrana e internazionale, anche quella più recente. Formidabile e solitaria narratrice, femminista in polemica con il femminismo, forte polemista, autrice di successo con "Lessico famigliare" (Premio Strega), ebrea senza ostentazione dell'origine, ma con una predilezione per l'ascolto e per la resa stilistica della parola orale, Natalia Ginzburg fu lodata da Eugenio Montale, da Cesare Pavese, suo amico, e da Italo Calvino. In una dozzina di brevi "voci" di lettura Giorgio Bertone ne ripercorre tutta l'opera in una nuova prospettiva, adeguata ai tempi e ai problemi d'oggi, consentendo anche di attraversare, per ampie citazioni di brani, il filo che lega tutta l'opera, lo stile, la vita di questa scrittrice di cui nel 2016 cade il centenario della nascita.
Platone a Heliopolis d'Egitto
Roger Godel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 74
Fin dall'antichità si narra di un viaggio che Platone avrebbe compiuto in Egitto, soggiornando per diversi anni presso i sacerdoti di Heliopolis che avrebbero iniziato il padre della filosofia agli antichi saperi egizi. Secondo Plutarco, la stessa filosofia di Platone non sarebbe altro che il rifacimento greco della teologia egizia. Le testimonianze sono molteplici, benché il viaggio e il soggiorno di Platone rimangano sospesi tra storia e leggenda. Per la prima volta Roger Godel, avvalendosi di tutte le testimonianze dell'antichità, ricostruisce la storia segreta di Platone a Heliopolis d'Egitto.
La fiaba, la natura, la matria. Pensare la decrescita con i Grimm
Laura Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 357
Del carattere a suo modo rivoluzionario delle fiabe dei Grimm, della loro politicità emancipativa, si era accorto già Antonio Gramsci, uno dei primi traduttori italiani dei due fratelli. Il libro di Laura Marchetti, la cui intenzionalità teorico-politica emerge fin dal titolo, "La Fiaba, la Natura, la Matria", possiede un respiro culturale ampio e insolito, e ha il merito di gettare uno sguardo inusuale sulle leggendarie figure dei due narratori che hanno affascinato numerose generazioni di bambini. La fiaba è veicolo di un messaggio egualitario, tanto più potente in quanto affidato all'immaginario, al fondo oscuro della nostra originaria sensibilità di esseri viventi, indissolubilmente legati a tutte le forme di vita. Nel suo universo fantastico tutte le creature si ritrovano uguali, parlano gli animali, ma anche le piante, le pietre, il fuoco, l'acqua, e tutte egualmente soffrono, gioiscono, piangono. Nell'eversivo universo della narrazione favolistica le rigide strutture del potere vengono facilmente rovesciate dalla potenza magica della fantasia, dal desiderio popolare di emancipazione, che è alla base, è la fonte poetica del capovolgimento ricorrente dell'ordine reale. Un ordine che non si ha la forza materiale di cambiare, ma contro cui la fantasia popolare progetta e innalza altri mondi possibili.
Consigli per mantenersi in buona salute
Plutarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 96
Non deve sorprendere che tra le opere morali di Plutarco figuri un trattato contenente utili consigli per mantenersi in buona salute. Ciò dimostra che il pensiero antico non era affatto una forma di sapere puramente astratto, ma aveva anche risvolti molto pratici, che riguardavano concretamente l'esistenza del singolo individuo. Convinto che tra le conoscenze indispensabili al buon filosofo rientrano anche le conquiste dell'arte medica, Plutarco raccoglie in questo opuscolo, un agile vademecum da consultare in ogni momento, una serie di precetti che, se correttamente seguiti, aiuteranno a migliorare la propria condizione fisica, e di conseguenza la qualità della propria vita.
Il maestro o il supplemento di infinito
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 70
"È possibile, dichiarandolo "in silenzio" o "a bassa voce", non dovere niente a un maestro? Proprio qui? A un maestro ammirato? Quanto a sapere se qui è possibile ammirare un maestro senza dovergli restituire niente, senza impegnarsi espressamente nel mercato di nessun "grazie", senza debito e senza dovere, dunque senza favore possibile, là dove forse ne va ancora di una strana esperienza della spartizione, ebbene, perché la domanda resti, e resti aperta o sospesa, bisognerebbe provare a pensare altrimenti tutti i concetti che vi si trovano compromessi: la distinzione tra "dire" e "tacere", il "senso", il "buono" del "buon senso", il "debito", il "dovere", la "maestria o la magisterialità del maestro" (non dimentichiamo che nella maggior parte dei casi parliamo al maschile), proprio la parte della "spartizione" (di "cosa"? di "chi"? con "chi"?); ma anche il "niente", il "possibile" e il resto. Soprattutto il resto".
I miti di Platone
Karl Reinhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 100
"Che cos'è quest'anima? Qualcosa che Socrate ha sfiorato e che si risveglia per la prima volta in Platone, qualcosa che non prende coscienza di sé se non a tastoni, che si trova in seguito in un mondo straniero, si chiude, cresce e si estende fino a diventare Stato e cosmo, sacerdozio e divinazione, contemplazione delle Idee e mondo dei miti: è l'antica anima del mondo ellenico che viene a rinascere nello spirito. L'antica anima, nuovamente desta, è anche la madre dei miti platonici."
Milanomare. Itinerari alternativi da Milano alla Liguria
Lorenza Russo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2015
pagine: 128
Se ora guardo l'atlante, quel reticolo di percorsi in una orografia tormentata di gobbe, creste e valli mi sembra tridimensionale, la carta diventa plastico e rivedo certi tratti di strada, ricordo molti paesi, tanti paesaggi e rivivo certi momenti, anche insignificanti. Il corpo non dimentica la stanchezza, il mal di schiena dopo ore al volante, il senso di nausea dopo centinaia di curve. Ma la mente, e l'anima, ancora si nutrono della ricchezza di quei viaggi che avrei voluto infiniti.
Jasin. Vita di un portiere
Romano Lupi, Mario Alessandro Curletto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2014
pagine: 240
Jasin, figlio del suo tempo, come da adolescente aveva svolto in fabbrica, al massimo delle proprie possibilità, le mansioni di tornitore, così si comportava nello sport, avvertendo un ulteriore senso di responsabilità nel mantenere alto, non tanto il proprio prestigio di personaggio pubblico, quanto l'onore della propria società e l'onore della propria patria. Nonostante giocasse nel ruolo più individuale del calcio, il suo senso di appartenenza a qualcosa di infinitamente più grande di lui non venne mai meno. Condizione che, molto probabilmente, ha contribuito a farlo diventare, oltre che, a detta di molti, il portiere più forte di ogni tempo, una personalità irripetibile nel mondo del calcio.

