Il Nuovo Melangolo
Fiore di medicina ovvero Regola sanitaria salernitana. Testo latino a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 142
Le regole sanitarie dell'antica Scuola Salernitana, in parte superate ma spesso sorprendentemente attuali, sono alla base dell'igiene, della medicina preventiva e della sapienza terapeutica dell'Occidente. La leggenda ha avvolto l'imprecisabile genesi e gli autori del breve repertorio. Nonostante ciò, ma forse anche per questo, il "Flos Medicinae" rappresenta un singolare documento della nostra civiltà. Per secoli, medici, studenti universitari, persone semplici e di cultura ne hanno citato a memoria, in italiano o in latino, i più dilettevoli versi. Un'opera sintetica e vivida, di bizzarra unicità, in una nuova edizione in cui i curatori si sono prefissi massima aderenza al testo e scioltezza espositiva, cercando di conservare lo spirito (scientifico, pratico, talora goliardico) che rese celebri i precetti.
Capitalismo come religione. Testo tedesco a fronte
Walter Benjamin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 60
Nel capitalismo va scorta una religione, vale a dire, il capitalismo serve essenzialmente all'appagamento delle stesse ansie, pene e inquietudini alle quali un tempo davano risposta le cosiddette religioni. L'essenza di questo movimento religioso che è il capitalismo implica perseveranza fino alla fine, fino all'ultima e completa colpevolizzazione/indebitamento di Dio.
La nascita dell'ermeneutica
Wilhelm Dilthey
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 90
"Quel processo, nel quale noi conosciamo una interiorità a partire da segni dati sensibilmente dall'esterno, noi lo chiamiamo comprendere. Questo comprendere si estende dalla facoltà di cogliere il balbettio dei bambini, fino alla capacità di intendere l'Amleto e la Critica della ragione pura. Dalle pietre, dal marmo, dai suoni intonati musicalmente, dai gesti, dalle parole e dalla scrittura, dalle azioni, dagli ordinamenti economici e dalle costituzioni, parla a noi il medesimo spirito umano e richiede una interpretazione."
Riflessi di Belle Epoque dalle urne del tempio
Stefano Repetto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 168
Un libro che illustra vicende e personaggi della Genova fra '800 e '900 che si incrociano con la storia della Società di Cremazione genovese.
La procura Ottonello
Luciana Chiesi De Fornari
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 235
"I Genovesi, fin dal Medioevo, procedono per accumulazione e in tempi di carestia non muoiono di fame, perché ricchi e poveri fanno le provviste." Cosa ci fa a Roma, nel settembre afoso del '63, il ragioniere Bruno Ottonello, seduto a un tavolino di Rosati in piazza del Popolo? Ha appena ritirato da un notaio una procura in favore della madre e della sorella, nel caso che... La vita è così imprevedibile! Specialmente per un Genovese quarantenne, con un cospicuo patrimonio immobiliare, che ha sposato una bella ragazza senza dote.
Sirenate
Marco Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 80
"Quel giorno non c'era nessuno in mare e le sue isole parevano disponibili ad abbracciarlo e farlo sognare. Passò veloce lo scoglio di Torre Scola, cincischiò col motore al minimo nella Cala della Fornace, alla Palmaria, fece una rapida incursione al nervoso Pozzale, traversò verso la silenziosa isola del Tino e, vedendo il sole ancora alto, si decise a tentare il giro del Tinetto. Nella calma dell'incedere lento sfilavano delle immagini nei suoi occhi, come un film che conteneva tutti i volti che aveva avuto, dall'infanzia alla vecchiaia. Era l'inebriante sperdersi nelle onde a condurlo là dove non comandavano più le certezze. Forse si sentiva in un'altra dimensione e sperava che quella sensazione fosse quella giusta, quella della sconosciuta eternità".
Nemici del presente
Roberto Demontis
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il Movimento non era solo quello delle assemblee di Balbi o dei cortei del sabato, ma una realtà molto più vasta e diffusa, che andava al di là dei gruppuscoli di estrema sinistra o dell'area dell'Autonomia; a parte le sedi politiche organizzate, praticamente in ogni quartiere c'era una "piazza dei compagni". In ognuno di questi luoghi si riproduceva un sapere antagonista, si vendevano le riviste e ci si confrontava sulle lotte, si intrecciavano amicizie e amori in anni in cui storie anche molto diverse si incontravano. Nel 1977 in tanti hanno dato voce e corpo alle aspirazioni e alle richieste di centinaia di migliaia di persone per un anno intero, anno destinato a rimanere nella storia del nostro paese.
Vatti a fidare dei parenti
Roberta Gatti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 56
Manuale di esorcismo. De exorcizandis obsessis a Daemonio. Testo latino a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 81
"Io ti esorcizzo, spirito immondo! E tutti i nemici invasori, tutti gli spiriti, ogni legione, nel Nome di Nostro Signore Gesù Cristo: che tu sia sradicato ed espulso da questa creatura di Dio. Te lo ordina Colui che ti ha precipitato dall'alto dei cieli nelle profondità dell'inferno. Te lo ordina Colui che comanda il mare, il vento e le tempeste. Ascolta, perciò, e temi, Satana, nemico della fede, nemico del genere umano, portatore dì morte, predatore della vita, corruttore della giustizia, radice del male, coacervo di vizi, seduttore di uomini, traditore dei popoli, suscitatore di invidia, fonte di avarizia, causa di discordia, provocatore dì tormenti". Il più antico manuale per scacciare Satana utilizzato, per molti secoli, dagli esorcisti della Chiesa Cattolica.
La filosofia al presente
Alain Badiou, Slavoj Zizek
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 72
"Cosa ha da dire la filosofia? Essa ci dice: è necessario pensare l'evento. È necessario pensare l'eccezione. Bisogna essere in grado di parlare di ciò che è straordinario. Dobbiamo pensare la trasformazione della vita." (Alain Badiou). "Considero gli ultimi dialoghi di Platone quelli filosofici nel vero senso della parola. In questi dialoghi parla una sola persona, praticamente senza interruzioni, e le osservazioni degli altri occupano al massimo mezza pagina e sono ridotte a interventi del tipo: hai pienamente ragione, è evidente, è così. E perché no? La filosofia non è un dialogo. Vi sfido a indicarmi un solo e unico esempio di dialogo filosofico riuscito, che non sia stato un terribile malinteso." (Slavoj Zizek)
Il punto di vista immaginario
Corrado Di Domenico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 159
Questo libro nasce da una passione dello sguardo nel rintracciare una interconnessione tra le forme, dalla piccola alla grande scala, dal satellite al paesaggio minuto. Si tratta di uno sguardo intrinsecamente architettonico alla ricerca di una poetica informale che rintraccia nelle forme della Terra Vorigine dell'architettura. Un ribaltamento di senso che tramuta l'idea di città in una visione geologica e stratificata, complessa e labirintica, fatta di associazioni a distanza, di forme mutate come rocce. Di qui, l'analogia con la metamorfosi degli elementi naturali suggerisce un nuovo stato dell'abitare. Più che un libro di teoria è un libro di poetica, che cerca di stabilire un nuovo approccio alla natura, conservando ad essa il ruolo basilare che ha sempre avuto in architettura (e nella costruzione della sua teoria) ma portandolo su un piano 'altro', straniato, concettuale, quale quello 'nuovo' di un punto di vista immaginario.
Abiura dal paesaggio. Architettura come trasposizione
Marco Navarra
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2012
pagine: 157
Un pamphlet tagliente smaschera le ipocrisie ideologiche annidate nella parola 'paesaggio'. Le dosi massicce di 'verde', 'ecologia', 'sostenibilità', 'salvaguardia' e 'conservazione' che assumiamo quotidianamente dai mass media e dai cosiddetti esperti, sono gli anestetizzanti per occultare l'uccisione definitiva di paesaggi e città. Alla logica apparentemente inesorabile della speculazione e alla demagogia della conservazione, che producono solo corpi morti e pittoresche messe in scena, Marco Navarra contrappone un'idea di Architettura intesa come mezzo per trasporre i luoghi, gli edifici e i paesaggi. Così, con un'azione combinata di comprensione e di invenzione, il progetto riscrive e traduce la realtà in forme di abitare. Se l'architettura ha un destino è quello di lavorare con, il tempo, la decomposizione e le macerie.

