Firenze University Press: Biblioteca di storia
Enzo Collotti e l'Europa del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2011
pagine: IX-260
Frutto di un convegno in onore di Enzo Collotti, il volume ne ripercorre gli interessi e i temi di studio, innervati nell'esperienza delle tragedie della seconda guerra mondiale e sempre giocati in un ambito che ha per orizzonte un'Europa centrata sulla Germania e sulle lacerazioni portate, prima nel suo ambito e poi nell'intero continente, dall'affermarsi del nazismo come potere totalitario innervato in una ideologia intrinsecamente reazionaria e violentemente razzista. Sei le direttrici di indagine, fra loro strettamente intrecciate, messe a fuoco dai diversi contributi: il socialismo fra le due guerre, le lacerazioni della Germania, il fascismo nelle sue manifestazioni europee, l'esperienza della Shoah, la costruzione di una memoria storica partecipata dei drammi del Novecento, le problematicità del "confine orientale" italiano.
Memoria e comunità femminili. Spagna e Italia, secc. XV-XVII. Ediz. italiana e spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2011
pagine: 219
Il volume è il risultato di un lavoro collettivo su un tema di rilevanza storiografica internazionale, quello dei monasteri femminili come centri di cultura nell'età rinascimentale e barocca. L'interesse si concentra sulla costruzione e conservazione della memoria all'interno delle comunità monastiche esaminando varie forme di scrittura, prendendo in considerazione anche comunità femminili distinte da quelle monastiche - la corte e la famiglia - in stretto rapporto parentale o di patronage. L'originalità del volume non è costituita soltanto dall'interesse dei singoli saggi, ma anche dalla possibilità di avviare un'indagine comparativa tra gli istituti di due paesi europei accomunati da una storia di lunga durata.
De bello italico. La guerra d'Italia
Bernardo Rucellai
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2011
pagine: 192
"Incominciò [...] in tale confusione delle cose tanto inclinate a nuove perturbazioni, l'anno mille quattrocento novantaquattro [...], anno infelicissimo a Italia, e in verità anno principio degli anni miserabili, perché aperse la porta a innumerevoli e orribili calamità". Comincia così il sesto capitolo del primo libro della celebre Storia d'Italia di Francesco Guicciardini: che, per gli eventi di quell'infelicissimo anno e di quelli immediatamente successivi, attinge a piene mani all'incomparabilmente meno noto e fortunato De bello italico di Bernardo Rucellai, come dimostrano il suo riassunto autografo dell'opera latina e sicure coincidenze. Per molti versi anticipatrice delle grandi opere storiche successive, percorsa da una trama di pensiero e da considerazioni di indiscutibile modernità, la storia della discesa del 'mostro' Carlo VIII in Italia, vista dagli occhi di un oligarca fiorentino nostalgico del regime laurenziano e ostile a Piero de' Medici e alla sua dissennata politica, merita di essere riscoperta. L'opera del Rucellai è qui presentata per la prima volta in edizione moderna, basata sull'unico manoscritto esistente, e per la prima volta tradotta in italiano.
Francesco di Marco Datini. L'uomo il mercante
Giampiero Nigro
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 752
Il volume è il frutto di specifiche indagini svolte da studiosi che da tempo si sono cimentati nei variegati temi in esso affrontati. Costituisce un'aggiornata messa a punto della figura di Francesco di Marco Datini come uomo e come mercante. Attraverso la storia interna del suo sistema di aziende e l'analisi del dibattito storiografico degli ultimi decenni, il volume ricostruisce aspetti fondamentali dell'economia del tempo; propone una rilettura della mentalità e degli strumenti adottati dai mercanti toscani negli anni a cavallo del Quattrocento; offre nuovi elementi e spunti di riflessione sulla vita di Francesco Datini, i suoi rapporti familiari, la sua idea di ricchezza, la costruzione del palazzo.
Francesco di Marco Datini. The man the merchant
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 680
Il volume è il frutto di specifiche indagini svolte da studiosi che da tempo si sono cimentati nei variegati temi in esso affrontati. Costituisce un'aggiornata messa a punto della figura di Francesco di Marco Datini come uomo e come mercante. Attraverso la storia interna del suo sistema di aziende e l'analisi del dibattito storiografico degli ultimi decenni, il volume ricostruisce aspetti fondamentali dell'economia del tempo; propone una rilettura della mentalità e degli strumenti adottati dai mercanti toscani negli anni a cavallo del Quattrocento; offre nuovi elementi e spunti di riflessione sulla vita di Francesco Datini, i suoi rapporti familiari, la sua idea di ricchezza, la costruzione del palazzo.
Rivolte urbane e rivolte contadine nell'Europa del Trecento. Un confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 454
Cronache epistolari. Lettere 1476-1508
Amerigo Vespucci
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2013
pagine: 238
Amerigo Vespucci fu, dopo Cristoforo Colombo, il navigatore ed esploratore più importante di tutti i tempi, tanto da meritare la stima non solo dei geografi suoi contemporanei, ma anche quella degli storici come Francesco Guicciardini che, in uno dei capitoli più importanti della sua Storia d'Italia, lo innalzò al rango di protagonista della storia universale. L'originalità di questa raccolta, che riunisce per la prima volta tutte le lettere note del Vespucci, consiste nell'aver considerato (e dimostrato) questo epistolario come una 'cronaca' della vita quotidiana della Toscana e della Firenze rinascimentali, profondamente segnate dall'Umanesimo, con il suo gusto, stile di vita, idee, interessi (anche geografici), realizzazioni (i libri a stampa e i suoi opifici tipografici) da cui il Vespucci trasse non poche suggestioni. Una volta trasferitosi prima a Siviglia e poi a Lisbona, Vespucci maturò un'esperienza umana nuova che lo spinse, seguendo i misteri dell'Oceano Atlantico, alla ricerca della 'fama' trasmessagli dall'Umanesimo. Il risultato di questa 'chimica intellettuale', una volta superata la 'meraviglia' del Nuovo Mondo scoperto, lo mosse a raccontare la vita quotidiana sulle caravelle spagnole e portoghesi, e a descrivere con passione etnologica le nuove terre e i loro abitanti in un momento unico ed irripetibile nella storia dell'umanità.
La civiltà comunale italiana nella storiografia internazionale
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 200
«Non lasciar vivere la malefica». Le streghe nei trattati e nei processi (secoli XIV-XVII)
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 268
Ancora un volume su streghe e stregoneria? Anche se numerose, non sono mai abbastanza le ricerche su questo fenomeno che ha profondamente segnato la storia politica, sociale e religiosa del tardo Medioevo e della prima età moderna in Europa. I soggetti attori dalle streghe ai loro giudici, dai teologi ai filosofi agli esorcisti sono qui al centro della scena sul grande palcoscenico della stregoneria. E, assieme alle loro vicende, il libro guarda alle credenze, ai modi della loro trasmissione nei diversi ceti sociali, al fenomeno della possessione diabolica attraverso cui si veicolava il messaggio della presenza del demonio nel mondo.
La trasformazione di un quadro politico. Ricerche su politica e giustizia a Firenze dal comune allo stato territoriale
Andrea Zorzi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 316
Nuova opera. Ediz. critica e annotata
Giovanni Cavalcanti
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2022
pagine: 380
Il fiorentino Giovanni Cavalcanti (1381-1451 ca.), membro di un ramo decaduto della famiglia, ebbe una vita segnata dal carcere per debiti. Il desiderio di giustizia e rivalsa informa i suoi scritti. La "Nuova opera" è un testo eterogeneo: punteggiato da novelle e aneddoti, fra cronaca storica e satira morale, narra e commenta gli eventi che coinvolsero Firenze negli anni 1440-1447. Memore di Dante, letto con profitto da Machiavelli, l'autore denuncia le cruente opposizioni tra fazioni e la degenerazione nei vizi della città, nonché la violenza e la tendenza alla tirannide dilaganti nella penisola, con punte polemiche verso Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza, Cosimo de' Medici. La nuova edizione critica e annotata guida i lettori attraverso la densa e vivace scrittura cavalcantiana.