Libri di C. Ferlan (cur.)
Dentro e fuori le aule. La Compagnia di Gesù a Gorizia e nell'Austria interna (secoli XVI-XVII)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 390
Con il fondamentale sostegno del papato e della dinastia regnante, un primo nucleo di gesuiti si stabilì a Vienna negli anni Cinquanta del XVI secolo. La loro esperienza servì da pietra angolare per la futura presenza della Compagnia di Gesù nell'impero asburgico. Risale invece al 1573 la fondazione del collegio di Graz, capitale dell'Austria interna (unità politico-amministrativa che comprendeva in sostanza Stiria, Carinzia, Carniola, Trieste e Friuli austriaco). I gesuiti incontrarono in questa regione un mondo complesso, che da loro esigeva più della semplice opposizione alla diffusione del credo luterano. Essi si inserirono così nelle dinamiche di potere proprie della gestione del rinnovamento cattolico all'epoca della guerra dei Trent'anni, contribuirono alla formazione delle future classi dirigenti, insegnamento e missione li spinsero a pensare e concretizzare strategie differenziate per le diverse città della regione. Il libro guarda a questa realtà, prendendo spunto dalle vicende dei primi anni del collegio di Gorizia (1615-1648) viste, in chiave comparativa, nel quadro più ampio disegnato dal nascere e dal procedere delle diverse fondazioni gesuitiche dell'Austria interna.
Chi porta da mangiare? Il cibo tra eccessi e scarsità
Libro: Copertina morbida
editore: FBK Press
anno edizione: 2013
pagine: 140
È evidente che non tutto è in ordine nel nostro rapporto con il cibo. Basta pensare alla voragine che separa chi mangia troppo ed è ossessionato dalla forma fisica, e chi invece non sa come mettere insieme il pranzo con la cena ed è assillato dallo spettro della fame. Lo spreco e la scarsità sono più la regola che l'eccezione nella storia alimentare dell'umanità. Questo libro esplora aspetti diversi - storici, sociologici, etici, tecnici, religiosi dell'universo cibo e lo fa sperimentando forme non tradizionali di comunicazione scientifica, che includono anche due prodotti dell'ingegno umano generalmente considerati meno nobili dei ragionamenti astratti: immagini e ricette. In questo senso lo si potrebbe definire un libro conviviale: un tavolo intorno al quale vengono fatte circolare vivande che bisogna scegliere, masticare, inghiottire e digerire, ma dove c'è spazio anche per raccontare, ragionare, sorridere, discutere animatamente.
Avventure dell'obbedienza nella Compagnia di Gesù. Teorie e prassi fra XVI e XIX secolo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 267
Il volume raccoglie le vicende di uomini della Compagnia di Gesù, alcuni illustri, altri sconosciuti, che con le loro esperienze, talvolta eccentriche, talaltra addirittura al limite della disobbedienza, contribuiscono a restituire l'immagine irrequieta e vitale di un ordine religioso protagonista della storia del mondo moderno. Nel lungo arco di tempo che va dalle sue origini (prima metà del XVI secolo) alla sua restaurazione (primo Ottocento), alcune possibili declinazioni dell'obbedienza gesuitica sono colte nel loro attuarsi attraverso la riflessione teologica, l'amministrazione dei sacramenti, l'utilizzo consapevole di strategie di comunicazione, la relazione con i fedeli, con le gerarchie dei potenti, con l'alterità incontrata nell'esperienza di missione. Nella tensione fra l'istanza di ossequio all'autorità "perinde ac cadaver" e quella di ascolto della voce interiore che guida nelle scelte individuali, si giocano i difficili equilibri dell'obbedienza gesuitica: componente tanto ineliminabile quanto cangiante nel suo adattarsi alle contingenze storiche, capace di far compenetrare la Compagnia con il mondo e di farla mutare con esso, rimanendo se stessa.
Eusebio Francesco Chini e il suo tempo. Una riflessione storica
Libro: Copertina morbida
editore: FBK Press
anno edizione: 2012
pagine: 166
La figura del gesuita Eusebio Francesco Chini (Segno 1645 - Magdalena de Kino 1711) brilla per complessità e ricchezza. Egli è noto soprattutto per la sua esperienza dimissione nella Nuova Spagna, dove fu abile esploratore einsigne scienziato. Le radici della sua eclettica formazione culturale vanno però ricercate nell'educazione ricevuta anzitutto nelle scuole delle province tedesche dellaCompagnia di Gesù. Padre Kino, come scelse di farsi chiamare in terra di missione, si colloca come un ponte tra due mondi. Si rivela perciò un interessante punto di osservazione nell'indagine su alcuni nodi problematici della storia del mondo moderno. Negli studi qui pubblicati la sua specificità di uomo di missione è affrontata in maniera esaustiva, ma non esclusiva. Ampio spazio viene concesso infatti anche ai dibattiti culturali propri dell'epoca, alla storia delle istituzioni ecclesiastiche, alle testimonianze di vocazione, al valore cartografico e culturale dell'esplorazione, alle questioni culturali legate all'incontro con l'alterità.

