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Libri di G. Moini

Neoliberismi e azione pubblica. Il caso italiano

Neoliberismi e azione pubblica. Il caso italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 237

L'attuale crisi economica e finanziaria globale ha stimolato un intenso dibattito scientifico, oltre che politico, sulle cause della crisi stessa e sulle possibili risposte. In questo quadro si è aperto un confronto sulle politiche orientate al mercato e alla competitività, con particolare riferimento alle caratteristiche e al destino del paradigma di azione pubblica di tipo neoliberista, che si è imposto nel mondo a partire dalla metà degli anni settanta del secolo scorso e che dura fino ad oggi. Ma quali tipi di politiche neoliberiste si sono affermate in Italia in questo stesso arco temporale? Con quali differenze e similitudini nei diversi settori di intervento? E cosa spiega la perdurante egemonia degli interessi e delle idee del neoliberismo in Italia? Al fine di rispondere a queste domande, il libro ricostruisce sistematicamente, con un'impostazione critica e di tipo comparativo, le forme assunte dal neoliberismo italiano in differenti ambiti e scale di azione pubblica: bilancio e finanza pubblica, mercato del lavoro, welfare state, istruzione, programmi per le smart city, uso dello spazio urbano, sicurezza nelle città.
14,00

Questioni di scala. Società civile, politiche e istituzioni nell'area metropolitana di Roma

Questioni di scala. Società civile, politiche e istituzioni nell'area metropolitana di Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2011

pagine: 173

Dopo i tanti insuccessi registrati a partire dal 1990, nell'agenda politica di Roma è di nuovo presente una questione di scala: la possibile attuazione di una riforma del sistema di governo. Anche stavolta però il cambiamento è difficile per diversi motivi, politici e no, approfonditi nel volume. Cosa ne pensano, in particolare, gli attori sociali e istituzionali di Roma è provincia? Muovendo dai risultati di una ricerca sulle mobilitazioni della società civile nell'area metropolitana, il volume discute - collocandosi nel dibattito internazionale in corso su questi temi nelle scienze politiche e sociali - le trasfomazioni di scala del potere politico locale. A Roma per diverse ragioni questi problemi rientrano con modalità contraddittorie nell'orizzonte strategico tanto della società civile che lotta per difendere i beni comuni, quanto dei governi di prossimità. Mentre la prima appare sostanzialmente indifferente, i municipi romani auspicano il cambiamento e i Comuni "minori" lo temono. Il Comune e la Provincia di Roma hanno idee fra loro diverse. Tali atteggiamenti, sommandosi alle esistenti asimmetrie di potere, rendono la riconfigurazione della scala una posta in gioco di prevalente interesse delle élite politiche ed economiche metropolitane. Queste infatti riescono meglio a strutturare le loro logiche di azione in una dimensione trans-scalare, in cui sono compresenti orizzonti locali nazionali e globali.
13,00

Partecipazione, movimenti e politiche pubbliche a Roma

Partecipazione, movimenti e politiche pubbliche a Roma

Massimo Allulli, M. Teresa Bartoli, Ernesto D'Albergo

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2007

pagine: 192

La diffusione di esperienze di partecipazione alla vita pubblica delle città è accompagnata da crescenti aspettative circa il conseguente miglioramento dell'efficacia e la democratizzazione del governo urbano. Questa ricerca, condotta dal DIeS ("Sapienza" Università di Roma) per il Comune di Roma Dipartimento XV, indaga le conseguenze effettive provocate da pratiche partecipative in cui sono coinvolti movimenti e altri attori della società civile organizzata sulle decisioni politiche e il funzionamento delle istituzioni a Roma. La comparazione di tre casi - l'attuazione dell'Agenda 21 locale, l'apertura della rete di azione pubblica sui problemi dell'emergenza abitativa e il tavolo dell'"Altra Economia" - permette di mettere a fuoco i principali fattori che differenziano il "potenziale trasformativo" di queste pratiche, come la natura delle politiche pubbliche interessate (il loro spazio di governance, le poste in gioco e il grado di salienza economica e politica), le culture, risorse e strategie degli attori della società civile e le modalità di avvio delle pratiche stesse. Francesca de Leone, Barbara D'Ippolito, Antonio Laforgia, Daniela Lotrecchiano, Giulio Moini.
12,00

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