Libri di Marina Robino
Fragile. Handle with care
Marina Robino
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2022
Maneggiare con cura quello che c'è dentro. Dentro dove? Nell'anima e nei pensieri dei protagonisti di questi racconti. Un po' storti, a tratti border, come Frida (Il talento di Frida), che insegna alle persone a piangere ai fune rali. E ancora Biagio (Allerta meteo per vento forte), anemofobico innamorato. Persone che davanti a un bivio che conduce allo stesso destino, ingranano la retromarcia. Come Bianca (Sirena), che si traveste da sirena in un mondo di kraken; Antonia (Antonia e la discarica), che le farfalle nello stomaco le sente solo quando apre un libro; Lucia (La culla), impreparata a una nuova vita e Adelmo e Adua (Non è ancora il momento) in fuga dai figli, mano nella mano. Chi, al bivio, è ancora fermo. Come Giu e Ti (Ferragosto), coppia in crisi in un maledetto ferragosto o Anna (Violenza domestica), la cui sofferenza è visibile solo agli occhi di un anomalo narratore. Remo, Elisa e Giò (Se fossi un cavaliere, La bicicletta blu e Paper friends), invece, sono poco più che bambini. Eppure, trovano il modo di combattere la violenza della vita con la forza dei sogni. Infine, c'è Giacomo (Un fiore al giorno) che non sa che farsene della propria frangibilità e la trasforma in perfidia. Queste storie, popolate da altrettanti sopravvissuti, comprimari che a volte rubano la scena, ci parlano di transitorietà, di quello che sfugge alla nostra smania di controllo, di ciò che sta ai margini eppure ci riguarda e che ci sussurra all'orecchio: «Siamo umani. Fragili come il ferro.»
Acqua sporca
Marina Robino
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2021
È arrivato il momento dei bilanci per il Commissario di Polizia Emma Orlandi. Dopo essere stata trasferita da Milano, sua città natale, alla squadra omicidi di Ancona, tutto quello che aveva dato un significato alla sua vita fino ad allora sembra franare lentamente. Prima la separazione dal marito, poi la morte della madre e infine gli attacchi di panico, costringono Emma a fare i conti con la solitudine e con il suo passato di figlia ignorata e di donna amata malamente. Sentirsi straniera in una città dove tutto accade più lentamente, estranea anche a se stessa: questi sono i sentimenti dominanti del Commissario Orlandi mentre indaga su una serie di delitti, i cui moventi sono da cercare in fondo al pozzo della memoria, negli anni Sessanta, nelle vicende famigliari di un'Ancona che non esiste più. Quali sono le vere vittime all'interno della storia? Mentre per Emma non c'è un'unica risposta, per il commissario Orlandi la ricerca della verità è il solo modo per placare l'angoscia, per riprendere il controllo. E se l'esilio fosse, in realtà, la sua più grande occasione?