Libri di Orazio Nicotra
Antichi dèi mediterranei
Edwin O. James
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2025
pagine: 424
Questo volume presenta un’affascinante e innovativa teoria sull’origine dei miti e dei riti nell’antico Medio Oriente e nell’area centro-orientale del Mediterraneo. Attraverso l’analisi approfondita, la decifrazione e la traduzione di un vasto corpus di testi, Edwin O. James offre una nuova chiave di lettura per comprendere il significato di alcune emblematiche figure mitologiche e dei rituali a esse consacrati. Le sue ricerche si concentrano sulle regioni che si affacciano su quel mare culla delle prime grandi civiltà organizzate: Egitto, Creta, Malta, Grecia, Cipro, Palestina, Siria e Mesopotamia. In questi territori, dove fiorirono culture tra le più raffinate e avanzate del mondo antico, le tradizioni leggendarie e la mitologia rimasero profondamente radicate, perpetuando nei sacri drammi e nelle elaborate liturgie il retaggio di un passato remoto, le cui origini si intrecciano con quelle stesse della civiltà umana.
Gioconda. La sintesi di Leonardo da Vinci
Orazio Nicotra
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2024
pagine: 72
Leonardo da Vinci, per dipingere l’opera più famosa al mondo, potrebbe essersi ispirato a un libro? Per creare la rivoluzionaria tecnica dello sfumato e rendere viva la donna ritratta in questo capolavoro potrebbe aver seguito i suggerimenti di uno scrittore molto particolare? Questo breve testo ripercorre la genesi e la realizzazione della Gioconda. Il celebre dipinto prende forma nella mente di Leonardo attraverso decenni di studio e di ripensamenti favoriti da quella meravigliosa e irripetibile fucina di talenti che fu la Firenze dei letterati e degli artisti nella seconda metà del Quattrocento. Gli umanisti discutono di una rinascita dell’uomo con parole che ancora oggi leggiamo con entusiasmo e che rivelano una ferrea volontà di progresso: sentimento, amore, bellezza, diletto, virtù. Questa è anche la storia di alcuni protagonisti di quell’epoca d’oro: Marsilio Ficino, i suoi principali sostenitori, Cosimo de’ Medici e, ancor più, il nipote Lorenzo, conosciuto come il Magnifico. Forse Leonardo, in gioventù, aveva già provato a ritrarre una Gioconda, un po’ troppo immobile e con troppi simboli per corrispondere ai suoi gusti della maturità artistica.

