Fotografia e fotografi
Bologna liberata. Il 21 aprile negli scatti di Edo Ansaloni e Walter Breveglieri
Mauro Maggiorani
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un racconto per immagini del 21 aprile 1945, giorno in cui, con l’ingresso degli eserciti Alleati nella città felsinea, si pone fine alla guerra e alla dittatura fascista. Quello storico momento ci viene restituito grazie agli scatti – per la prima volta raccolti e riuniti in un’unica pubblicazione – di due bolognesi, Edo Ansaloni e Walter Breveglieri, giovani destinati a occupare un posto di rilievo nella storia cittadina. Edo e Walter si erano appassionati alla fotografia sin da giovanissimi, dedicandosi soprattutto a documentare le corse cicliste o le partite di calcio. La guerra, i bombardamenti e le fasi della liberazione diventano, per i due amici, gli eventi da immortalare, nella convinzione di stare fissando su pellicola momenti storici. Bologna liberata ci restituisce appieno e con straordinaria efficacia la dinamica di quelle concitate ore, con la possibilità di assistere alle stesse scene ritratte da angoli e prospettive diverse; un’accortezza senza dubbio esito di accordi che i due ragazzi avevano preso da subito, con l’intento di rappresentare quanto andava accadendo nella maniera il più possibile dettagliata. E così, con coraggio, Edo e Walter salgono sui tetti e battono le strade di Bologna, dando fondo alle loro riserve di pellicola. La gioia della fine della guerra trapela con forza dagli scatti di Breveglieri e Ansaloni, amici oltre che coetanei in quel 1945 (24 anni il primo, 20 anni il secondo); una vicinanza, la loro, che rimarrà per tutta la vita, anche quando le scelte professionali li condurranno su strade diverse.
Imago. Contemporary photographic stories. Volume Vol. 2
Camilla Fransrud, Tilde
Libro
editore: StudioArte22
anno edizione: 2025
FotoParole. Immagini e parole tra il serio e il faceto
Salvatore Meli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 204
Immagini che si leggono, parole che si guardano: un'esperienza sensoriale inedita dalla Sicilia. Un libro da sfogliare senza fretta, per lasciarsi sorprendere e divertire. Questo è un libro per chi è curioso di tutto. Immagini che stimolano la fantasia e parole che aprono nuove prospettive. Dalle meraviglie della natura ai misteri della storia, passando per curiosità scientifiche e aneddoti divertenti. Un caleidoscopio di emozioni, storie e riflessioni, pronto a condurvi alla scoperta di una Sicilia inattesa. Dalle coste assolate ai borghi silenziosi, dai paesaggi grandiosi ai dettagli nascosti, ogni pagina è una sorpresa, un invito a rallentare per cogliere una bellezza spesso celata.
Ricordati di me. La fotografia post mortem nel XIX secolo. Ediz. italiana e inglese
Michael G. Jacob
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2025
pagine: 124
Guida-catalogo di una collezione di fotografie post mortem (che l'autore ha donato recentemente alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia).
Robert Mapplethorpe. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 272
Genio ribelle che ha saputo riscrivere i codici della fotografia di ritratto e di nudo; sciamano contemporaneo di una New York segreta e scabrosa; raffinato, sintetico ed elegante cantore di un’idea di bellezza assoluta. Robert Mapplethorpe è stato anche e soprattutto un artista profondamente consapevole della storia dell’arte, un conoscitore raffinato che ha costantemente cercato di dialogare con il passato per generare immagini innovative e contemporanee. La sua visione è stata influenzata dal classicismo, che Mapplethorpe ha non solo studiato, ma anche copiato, rinnovato e interpretato, traducendo in fotografia quei principi di armonia, proporzione e perfezione formale che caratterizzano la scultura antica. Il volume che accompagna il progetto espositivo articolato in tre tappe pone in dialogo diretto le più celebri fotografie di Mapplethorpe che hanno come soggetto le sculture classiche, perfette ed eterne, accanto a immagini con protagonisti modelli maschili e femminili, fugaci e sensuali, che riprendono pose o angolature delle precedenti, creando un confronto visivo tra la rappresentazione scultorea del corpo umano e quella fotografica. Con l’obiettivo di tracciare le varie tappe della carriera e della ricerca artistica di Mapplethorpe, prende vita una monografia completa e aggiornata che racconta le fasi cruciali della sua produzione, dalle prime esplorazioni con i collage no agli ultimi lavori, passando per le sue iconiche fotografie di nudi, ritratti e composizioni floreali.
I'll be your mirror. Travestimenti fotografici
Fabiola Naldi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 230
Dalla prima metà del secolo scorso, con Rrose Sélavy, il celebre fotomontaggio di Marcel Duchamp, passando per la rivoluzione culturale del secondo Novecento – quando l’arte intreccia i suoi destini con i media, il rock e la politica – fino alle espressioni artistiche più recenti, il tema dell’autoritratto e dello specchio si rivela una fonte inesauribile di suggestioni. Un enigma che si intreccia con l’identità di genere, la maschera e l’alterità. L’ambiguità consapevole del travestimento si sovrappone a quella intrinseca alla fotografia, che da un lato è un «certificato di esistenza» e dall’altro cristallizza un «tempo estetico» distinto da quello storico, in cui il divenire e la trasformazione del corpo e della vita sembrano sospesi per un istante. Tra le prime e più complete analisi sul travestitismo, I’ll be your mirror torna in libreria in una nuova edizione rivista e aggiornata, per esplorare le più recenti trasformazioni culturali, tecnologiche e sociali che hanno ridefinito la nostra percezione delle immagini – e, di conseguenza, della nostra identità.
Mimmo Jodice. L'enigma della luce
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2025
pagine: 160
Mimmo Jodice è uno dei grandi protagonisti della storia della fotografia italiana. Fotografo d’avanguardia fin dagli anni Sessanta, attento alle possibilità espressive del linguaggio fotografico, è stato protagonista instancabile nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successiva mente all’affermazione e al riconoscimento della fotografia italiana anche in campo internazionale. Il libro ripercorre gli elementi che hanno caratterizzato tutta la sua ampia produzione artistica: le prime sperimentazioni, in cui Jodice combina elementi astratti e figurativi, interviene sulla carta attraverso il collage e lo strappo e, ancor prima, nella camera oscura, imponendo movimento a soggetti statici; il progressivo allontanamento dalla figura umana, sostituita da paesaggi metafisici in cui realtà e immaginazione si sovrappongono; lo studio del passato e della memoria attraverso i reperti archeologici, collocati in uno stato di sospensione atemporale, e le statue corrose dai secoli, dove l’archeologia diventa una meditazione per immagini sul farsi e disfarsi della forma; il Mediterraneo, dove il tempo e la storia sono assenti per la predominanza indiscussa del mito. Mimmo Jodice è un viaggiatore incantato. Non scatena subito la fotocamera, ma attende il manifestarsi della meraviglia, del mondo, di quell’inarrestabile energia umana che dà un’impronta alle cose, una forma agli oggetti, agli edifici, agli spazi architettonici che sopravvivono attraverso il tempo, anni e secoli dopo la scomparsa degli uomini. Per Jodice la fotografia può rappresentare senza limitarsi a documentare, ed è per questo che le sue immagini sono come antichi oracoli sibillini. Questa raccolta di quasi cento immagini, che restituisce l’importanza di un artista senza tempo, è accompagnata da saggi di Roberto Koch, Alessandra Mauro e Silvia Bianco e da un ampio apparato biobibliografico.
Luci e colori del cielo. Manuale sui fenomeni ottici che si verificano in atmosfera, nella scienza, nella storia e nell'arte: come osservarli e fotografarli
Marco Meniero
Libro: Libro in brossura
editore: Ronca Editore
anno edizione: 2025
pagine: 238
Delle sue foto parla così Paolo Sottocorona (meteorologo e conduttore televisivo): “Luce astrale come pennello fotografico, sembra solo una bella frase, finché non si arriva al cospetto delle foto di Meniero e allora ci si accorge non solo che questo pennello esiste, ma anche che Marco lo sa usare bene. Non è però un freddo strumento tecnico, è davvero una finestra aperta ad incontrare emozioni. La tecnica serve, ma senza il cuore è poca cosa! L’astronomo Corrado Lamberti dice: “Estremamente suggestive le foto delle congiunzioni di pianeti: il cielo, sconfinato e maestoso, incombe su ciò che è simbolo della caducità dell’uomo e lo ammonisce a ponderare dimensioni temporali meno effimere, dimensioni spaziali meno anguste. È un richiamo a confrontarci con la storia dell’universo e a riconoscerci in essa”.
Mario DE JANEIRO Testino. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dai panorami mozzafiato dei tramonti agli scatti di squisite cariocas, tra cui la top model Gisele Bündchen, fino al caos pulsante del carnevale, Mario Testino cattura una poesia d'amore a Rio de Janeiro, la metropoli brasiliana che ha conquistato per la prima volta la sua immaginazione alla tenera età di 14 anni e che da allora non ha mai smesso di ispirarlo.
Flat time is the right time. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Quinlan
anno edizione: 2025
pagine: 168
Flat time is the right time è un’occasione per esibire più di cento fotografie emblematiche che hanno indagato e indagano la relazione del medium fotografico con corpi, luoghi, superfici e nature morte, temi cari all’arte e alla fotografia, sia storica che contemporanea. Roberto Maggiori e Luca Panaro hanno selezionato dalla vasta Collezione di Pier Luigi Gibelli settanta autori internazionali che rappresentano al meglio le macro aree indicate. Ogni tema è preceduto da un testo critico che introduce al percorso visivo Fotografie di: Abramow, Abbot, Arbugaeva, Evans, Fontcuberta, Di Bello, Saudek, Smith, Pivi, Soth, Agostini, Araki, Barbieri, Giacomelli, Scianna, Spranzi, Backhaus, Basilico, Gioli, Gligorov, Fossati, Serrano, Tilo & Toni, Berengo Gardin, Ballen, Henri, Ghirri, Giacomelli, Sibidé, Vaccari, Branzi, Barbieri, Botto, Kazumasa, Izu, Guidi, Smith, Ventura, Calle, Bellmer, Koyama, Hido, Witkin, Clavarino, Benassi, Brassaï, Luthi, Lucas, Martin, Weegee, Wegman, Cresci, Blossfeldt, Camporesi, Männikkö, Migliori, Weston, Woodman, Chiaramonte, Olaf, Petersen, Yamamoto, Erwitt, Doisneau, Crewdson, Parlato, Probst, Niedermayr, Minkkinen
Il corpo solitario. L'autoscatto nella fotografia contemporanea. Volume Vol. 4
Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 280
Questo quarto volume de Il corpo solitario è il seguito di quelli usciti, con lo stesso titolo, nel 2011, nel 2017 e nel 2021, sempre per le Edizioni Rubbettino, e segna la conclusione della lunga ricerca dell’autore su questa tematica. Questi volumi risultano la rassegna, nel mondo, più completa ed esaustiva sull’autoritratto fotografico, con artisti di tutti i Paesi degli anni che vanno dai Settanta ai nostri giorni che sono maestri affermati e giovani agli inizi, comunque tutti “artisti”, sebbene di differenti livelli. In questo studio poderoso vengono presi in considerazione solo autoscatti di artisti, escludendo l’odierno fenomeno del selfie che attiene alla sociologia e non all’estetica. Attraverso la ricerca della proprio identità, con il travestimento, con la narrazione, la sperimentazione, la denuncia, gli artisti pongono problemi profondi che sono psicologici ed estetici, sociali e politici. Ogni autore è presente con alcune immagini e un breve commento critico. Il corpo viene definito “solitario” proprio perché l’opera è realizzata in solitudine: l’artista si autoscatta da solo o al massimo con l’ausilio di un amico che preme il pulsante della macchina fotografica. In questo volume c’è un’Appendice in cui si riportano gli autoscatti che moltissime artiste hanno fatto alla propria “origine del mondo” (per riprendere il titolo di un famoso quadro di Courbet) con intenzioni poetiche, ironiche, di denuncia, sperimentali, senza nulla concedere al voyerismo.