Nel 1959 un giornalista politico è inviato da un quotidiano nazionale a seguire i lavori del congresso di un importante partito. Ne risulta una serie di articoli obiettivi e indipendenti, nessuno dei quali sarà pubblicato. Il giornalista si dimette immediatamente e, qualche tempo dopo, pubblica su "Tempo Presente" una disamina lucida e raggelante sul mondo della stampa e dei suoi rapporti con il potere. "Un giornalista politico - sostiene Forcella può contare su millecinquecento lettori: i ministri e i sottosegretari, dirigenti di partito, i parlamentari, sindacalisti, alti prelati e qualche industriale. Il resto non conta".
Millecinquecento lettori. Confessioni di un giornalista politico
| Titolo | Millecinquecento lettori. Confessioni di un giornalista politico |
| Autore | Enzo Forcella |
| Curatore | G. Crainz (cur.) |
| Collana | Saggine |
| Editore | Donzelli |
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| Pagine | 109 |
| Pubblicazione | 09/2004 |
| ISBN | 9788879898669 |

