Il dio Priapo ha subito una strana parabola nella sua percezione da parte della gente comune: da forza generatrice della natura a semplice custode di orti suburbani, per poi finire spodestato da comuni spaventapasseri o, peggio, ridicolizzato con le lepide reazioni che la vista dei suoi attributi ha suscitato in osservatori, i quali dell’originaria sacralità non serbano neppure il sospetto. Occorre, di tanto in tanto, richiamare l’attenzione su simili, importanti temi e restituire una dignità, che gli è propria, ad argomenti ed entità i cui risvolti antropologici, storici e cultuali fanno parte - lo si voglia o no - di una nostra genetica imprimitura. Lo si è fatto qui recuperando questo prezioso saggio francese dei primi del Novecento, che si appoggia sull’eccezionale materiale - soprattutto di provenienza pompeiana - riguardante questo culto primigenio, e conservato presso in Museo Archeologico Nazionale (MAN) di Napoli.
Priapo e il culto degli organi generatori. Nei reperti pompeiani del Museo Archeologico di Napoli
| Titolo | Priapo e il culto degli organi generatori. Nei reperti pompeiani del Museo Archeologico di Napoli |
| Autore | Jules Lacour |
| Collana | I polifemi, XV |
| Editore | Stamperia del Valentino |
| Formato |
|
| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 05/2020 |
| ISBN | 9788899937508 |

