Viella: Alia
Storie di anime ribelli. Diritti e utopie nell’Ottocento americano
Luisa Cetti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 188
Le storie dell’attrice e giornalista Ada Clare e della scrittrice e organizzatrice di esperimenti utopici Marie Howland, della band musicale itinerante degli Hutchinson e, infine, del riformatore sociale Robert Dale Owen raccontano gli Stati Uniti di metà Ottocento. Con i loro percorsi di vita, spesso non lineari e coerenti, sono testimoni e, al tempo stesso, protagonisti diretti delle trasformazioni in atto nel paese. Sullo sfondo delle singole vicende personali si profilano le grandi battaglie dell’epoca, da quella abolizionista e per i diritti delle donne ai conflitti sociali nel mondo del lavoro fino allo scontro feroce sul tema del divorzio per arrivare a temi apparentemente più frivoli come l’ondata di interesse per lo spiritismo che contagia molti americani, inclusi quelli raccontati in queste pagine.
Antifascisti oltre il Lager. L’impegno dei testimoni
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 208
Angelo Adam, Charlotte Delbo, Andrea Gaggero, Maurice Goldstein, Hermann Langbein, Primo Levi, Gianfranco Maris, Teresa Noce, Bruno Vasari. Nove persone. Sette uomini e due donne. Sei italiani, un belga, una francese, un austriaco. Tre ebrei, sei “gojim”. Una dattilografa divenuta poetessa e scrittrice, un’operaia poi madre costituente, un sacerdote cacciato dalla chiesa e fattosi militante per la pace, un operaio avversario di tre dittature, un chirurgo di fama, un attore diventato scrittore e giornalista, un chimico e grande scrittore, un avvocato eletto in seguito al Senato della Repubblica, un funzionario dell’EIAR, di cui, divenuta essa RAI, sarebbe diventato dirigente. Li accomuna l’essere stati antifascisti militanti, aver fatto parte di quella minoranza che sin dai primi momenti si oppose all’onda fascista. E come tali furono catturati e deportati nei Konzentrationslager nazionalsocialisti: Auschwitz, Dachau, Mauthausen, Ravensbrück. Se oggi esiste una comune casa europea democratica e sociale lo dobbiamo anche a loro e alla loro testimonianza.
Minimi ricordi. Storici, filosofi, amici
Gennaro Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 236
Questa non è un’autobiografia. È la rievocazione di alcuni momenti significativi della vita di uno studioso che, da giovane, ha conosciuto da vicino sia i momenti drammatici di una guerra che stava proponendo, per l’Italia, i suoi momenti più dolorosi, sia, dopo la sua conclusione, quelli della difficile iniziazione alla vita democratica. E poi ci sono i ricordi degli anni dell’Università, quelli degli amici che, conosciuti nelle sue aule, hanno segnato l’intero corso di una vita che è andata oltre la misura della loro e ha imposto il dovere del ricordo. Nella sua semplicità, questo libro è soprattutto un omaggio rivolto all’amicizia, ai suoi momenti armoniosi e anche a quelli, talvolta, dissonanti. Ma gli amici di cui si parla in queste pagine furono studiosi, storici e filosofi insigni, con i quali intenso e, in alcuni casi, quotidiano fu lo scambio delle idee e delle esperienze. E la rievocazione dei loro caratteri è altresì quella di un mondo culturale che, sebbene nel tempo sia vicino, sembra ora essersi quasi per intero dissolto.
Le gentilezza degli altri. Un bambino ebreo nella Grecia occupata
Anthony Molho
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 212
In questo racconto personale Antony Molho (Salonicco 1939) ripercorre le sue esperienze e i suoi ricordi d’infanzia, quando i suoi genitori lo passarono letteralmente di mano in mano e di casa in casa, da Salonicco ad Atene, nel tentativo di salvarlo dai nazisti. Quella che Molho ci narra, in controluce, è anche la storia della Grecia occupata e delle sorti degli ebrei di Salonicco, finora quasi assente dall’ampia memorialistica sull’Olocausto. Un racconto fatto di piccole storie di brevi momenti, i ricordi di un bambino inconsapevole della portata degli eventi che attraversava tessuti insieme con lo sguardo dello storico di oggi, e con i fili di una costante riflessione sugli interrogativi più grandi: le possibilità, i limiti e gli intrecci fra memoria, autobiografia e identità.
Dacia Maraini. Per un nuovo lessico della letteratura e del teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 172
Molto si è scritto intorno all’opera di Dacia Maraini, autrice molto amata e ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, anche per l’inedito connubio tra femminismo, scrittura teatrale, scrittura narrativa e poetica nella sua complessa opera e personalità. È possibile ormai provare a ripensare un nuovo lessico della letteratura e del teatro a partire da Maraini restituendole il posto che le spetta, grazie alla novità delle sue personagge e alla lingua del suo teatro nella drammaturgia contemporanea. Così come la vicenda della rivista «effe» e del Teatro La Maddalena di cui Maraini è stata protagonista permette di ripensare la letteratura nelle sue varie forme: le riviste e la scrittura giornalistica, la flessione autobiografica della scrittura della storia, la rappresentazione della fame nell’esperienza dei campi di concentramento, sua e di molte altre. In appendice una conversazione inedita tra Dacia Maraini e Paolo Di Paolo.
Gustaw Herling e il suo mondo. La storia, il coraggio civile e la libertà di scrivere
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 432
Gustaw Herling è stato uno scrittore, pubblicista e saggista polacco, noto soprattutto per il libro "Un mondo a parte" che testimoniò la sua tragica esperienza in un gulag sovietico negli anni 1940-1942. Vissuto a lungo in esilio in Italia, dove il suo percorso è stato segnato dall'incontro con Croce e dal sodalizio con Silone e Chiaromonte nella rivista «Tempo presente», solo dopo la caduta del Muro di Berlino fu pienamente riconosciuto dal mondo culturale italiano. Nel 2019 è stato dedicato alla sua opera un volume dei «Meridiani»: Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti. Questo volume, che raccoglie gli Atti del festival letterario Napoli di Herling tenutosi nel 2019 nel centenario della nascita dello scrittore, consentirà al lettore italiano di cogliere sfaccettature talora inedite non solo dell'opera, ma altresì dell'uomo che in prima persona ha combattuto per i diritti e la libertà di donne e uomini dell'epoca in cui ha vissuto, segnata dal marchio delle ideologie totalitarie e dall'ombra incombente del Male.
Un antichista di fronte alle leggi razziali. Mario Segre 1904-1944
Federico Melotto
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 340
Una storia normale in tempi di criminale anormalità. Questa, in estrema sintesi, la tragica vicenda di Mario Segre, uno dei più promettenti studiosi italiani di epigrafia greca, scomparso ad Auschwitz, assieme alla moglie e al figlio, nella primavera del 1944. Nato trentanove anni prima a Torino in una famiglia di religione ebraica, nel corso degli anni Trenta aveva condotto numerose campagne di studio epigrafico nelle isole italiane dell'Egeo, guadagnandosi la stima e l'apprezzamento di alcuni tra i più illustri antichisti del suo tempo: Gaetano De Sanctis, Alessandro Della Seta, Arnaldo Momigliano, per citare solo i nomi maggiori. Poi, le leggi antisemite volute dal regime fascista sconvolsero la sua vita lavorativa e privata. La storia di questo uomo mite e gentile viene per la prima volta ricostruita integralmente, calandola nel contesto storico in cui Segre si trovò, suo malgrado, a vivere: un punto d'osservazione privilegiato in grado di farci cogliere tutta l'assurda tragicità della persecuzione antisemita.
Vite provvisorie. Braccianti africani nell'agricoltura globalizzata del Saluzzese
Marco Buttino
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 268
Migliaia di migranti arrivati dall'Africa come rifugiati e richiedenti asilo lavorano alla raccolta di frutta e verdura, spostandosi secondo le stagioni tra il Nord e Sud Italia e anche altrove in Europa. Hanno permessi di soggiorno temporanei, contratti brevi, sono spesso pagati in nero e lasciati in strada quando non servono. Le aziende agricole legate alla grande distribuzione globalizzata si rivolgono a loro per contenere al massimo i costi di produzione. Il libro esamina questo fenomeno nelle campagne del Saluzzese, in provincia di Cuneo, spesso indicate come "modello positivo di accoglienza". A differenza di altri studi qui l'attenzione è rivolta alla capacità di iniziativa dei migranti: si mette in luce il loro agire volto a negoziare condizioni di vita meno sfavorevoli, a creare forme di comunità, a costruire reti transnazionali di relazioni e solidarietà, e a mantenere i legami con le famiglie lontane.
Attraverso il Novecento. Vittorina Dal Monte tra Partito comunista e movimento delle donne (1922-1999)
Elda Guerra
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 260
La vicenda esistenziale e politica di Vittorina Dal Monte si snoda nel contesto del XX secolo e ne rappresenta alcuni dei tratti essenziali. Figlia di braccianti comunisti della bassa pianura emiliana, segue i genitori prima nel confino di Lipari, poi nell'esilio in Francia, luogo della sua adolescenza e della sua prima formazione politica. Tornata con la famiglia in Italia nel 1942, diviene staffetta partigiana, funzionaria del Partito comunista e sindacalista negli anni Sessanta tra Bologna, Roma, Torino e Milano. Gli anni Settanta la vedono di nuovo a Bologna partecipe dei movimenti di quel periodo, fino all'adesione al femminismo che, insieme all'impegno mai venuto meno per la giustizia sociale, sarà la passione politica dominante del suo ultimo tratto di vita. Il volume - sulla base della lunga intervista autobiografica raccolta dall'autrice e della ricca documentazione archivistica conservata presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna - restituisce il profilo biografico di una donna che ha attraversato gran parte del Novecento, ne ha vissuto illusioni e disinganni, con lo sguardo sempre rivolto in avanti.
Lasciare un segno nella vita. Danilo Montaldi e il Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 220
Danilo Montaldi (1929-1975), cremonese, è stato uno dei personaggi esemplari nell'Italia del dopoguerra, intellettuale e militante marxista, e attento come pochi alla realtà della classe operaia. I suoi interessi spaziarono dalla sociologia all'antropologia, dalla storia alla letteratura, all'arte, dalla politica al sindacato. Muovendosi nella Bassa padana a stretto contatto con una bella generazione di militanti, educatori, ricercatori, dedicò alla sua storia e alla sua cultura le bellissime "Autobiografie della leggera"; raccolse le esperienze di vita dei Militanti politici di base e studiò la storia del nostro comunismo, occupandosi più del destino della classe che di quello del partito. A Parigi – l'altro polo della sua esperienza – fu decisivo il dialogo e lo scambio con "Socialisme ou Barbarie" e i suoi esponenti come Morin, Castoriadis, Lefort. Importante anche il contatto con il gruppo della rivista «Esprit», come pure con il sindacalismo cattolico e “personalista”. Nelle lotte del '68-69 è stato un punto di riferimento per molti.
Nietzsche. Il pensiero in cammino
Giulio Canfarini
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 380
Su Friedrich Nietzsche e il suo pensiero è stato scritto tutto il possibile, ma, come scriveva Mazzino Montinari «questa vita è più nascosta che mai e presenta in ogni sua fase una quantità di interrogativi senza risposta sicura». Accade infatti che in genere le biografie nietzschiane accennino fugacemente alle sue opere e le analisi filosofiche non si occupino che occasionalmente della sua vita. Lo scopo di questo libro è di superare questa dicotomia descrivendo la sua umana realtà senza sacrificarne il pensiero, facendo parlare lui stesso, attraverso le sue opere e i suoi scritti privati, non dimenticando che Nietzsche è stato, in primo luogo, un filologo e che a suo dire la filologia è essenzialmente «il voler capire ciò che l'autore dice».
Senza perdere la dignità. Una biografia di Piero Terracina
Elisa Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 288
Un nuovo lessico famigliare che lega il mestiere dello storico alla forza della testimonianza. Una finestra sulla vita di Piero Terracina (1928-2019). Su una normalità spezzata dal fascismo e dal nazismo. Nato in una famiglia di ebrei romani, Piero ha conosciuto le leggi razziali, la persecuzione e la deportazione a soli quindici anni. Scampato alla razzia del 16 ottobre 1943, ha vissuto nascosto fino alla sera del 7 aprile 1944, quando insieme ai genitori, ai due fratelli, alla sorella, a uno zio e al nonno è stato arrestato e rinchiuso a Regina Coeli. Cominciava il suo viaggio per Auschwitz-Birkenau, dove è entrato il 23 maggio 1944. Unico sopravvissuto della sua famiglia, Piero ha cercato di ricostruire la sua “seconda vita” basandosi sul lavoro e sugli affetti rimasti. Per decenni non ha raccontato nulla della sua esperienza, poi ha trovato nella parola la ragione della sopravvivenza ed è diventato uno dei più impegnati testimoni della Shoah in Italia. «Ho ricordato», immaginava di rispondere a Dio, semmai gli avesse chiesto che cosa avesse fatto di importante sulla Terra.

