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Libri di A. Corneri

Viaggio in Italia

Viaggio in Italia

François-René de Chateaubriand

Libro

editore: Pintore

anno edizione: 2010

pagine: 136

Ancora uno Chateaubriand viaggiatore quello che ci accompagna in questo Viaggio in Italia: dopo essere partito come esploratore e prima di farsi pellegrino, lo troviamo qui in veste di diplomatico a Roma. Un breve soggiorno che gli darà modo tra il 1803 e il 1804 di conoscere il nostro Paese scendendo dalle Alpi verso la campagna romana e spingendosi fino al Vesuvio e i siti archeologici campani. Il paesaggio italiano, inondato da un'incomparabile luce, si fa partecipe di tante emozioni descritte con mirabili accenti romantici. Il trentacinquenne dalle ambizioni politiche e dai successi letterari, dall'animo malinconico e dalla curiosità storica, svela attraverso le sue frammentarie annotazioni come l'indole umana necessiti di legami col proprio passato. Ogni vestigia diventa così spunto di riflessione ad ampio respiro sul destino dell'uomo e la caducità delle cose. Se visitare l'Italia era diventato da tempo il viaggio di formazione per eccellenza, gli scavi di Pompei avevano all'epoca aggiunto ulteriore interesse alle già numerose testimonianze classiche.
15,00

Viaggio in America

Viaggio in America

François-René de Chateaubriand

Libro: Libro in brossura

editore: Pintore

anno edizione: 2007

pagine: 352

Nell'aprile del 1791 Chateaubriand s'imbarca per l'America alla ricerca del mitico passaggio a nord-ovest. La devozione per la patria, abbandonata in un difficile momento politico, lo farà rientrare a dicembre, lasciando incompiuta la sua impresa, ma da quel momento le sue opere risentiranno inevitabilmente delle esperienze maturate nel Nuovo Mondo. A distanza di molti anni, nel 1827, l'autore pubblica questo Voyage en Amérique, preceduto da una dettagliata avvertenza in cui traccia la storia dei viaggi e l'evolversi della conoscenza geografica nel corso dei secoli. Inizialmente diario, la narrazione si dilata tra appunti, lettere e citazioni. Che si tratti di sistematica analisi di una natura più volte personificata o di rigoroso compendio sulle abitudini dei "selvaggi", la vera originalità del testo è l'animo, spesso ironico e polemico, di un grande romantico che fa di continuo capolino con osservazioni di sorprendente attualità. Quella terra senza passato e senza monumenti, dalla vegetazione grandiosa e dalle solitudini immense, non è infatti che uno spunto per un divagare politico e sociale non privo di taglienti critiche sui costumi europei.
20,00

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