Libri di A. Rampinelli
L'anno delle comete. 1918, il mondo in trasformazione
Daniel Schönpflug
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2018
pagine: 288
Novembre 1918. La Grande Guerra ha ridotto il vecchio continente a un cumulo di macerie e raramente il destino degli uomini è sembrato così incerto. Eppure l'11 novembre di quell'anno accade un rarissimo momento di sincronismo mondiale del quale milioni di persone si ricorderanno per il resto della vita. È la fine della guerra e l'inizio di un nuovo futuro... Daniel Schönpflug riesce nell'impresa di rendere reale e vivo al lettore di oggi il misto di sogni, illusioni, drammi, umiliazioni e aspirazioni di rivalsa, ma anche nuovi percorsi artistici e creativi così come la formazione di nazioni che segnano il mondo sul finire del 1918 e che avranno conseguenze evidenti nei decenni successivi. Decine di personaggi abitano le pagine di questo affresco globale, raccontato con lingua frizzante e precisione di storico in un continuo passaggio da un personaggio all'altro, da un punto cardinale all'altro. Schönpflug riesce a rendere tangibile l'esile resistenza dei sogni in un'epoca di grandi cambiamenti ed euforia che precede - senza che i protagonisti se ne rendano conto - una nuova epoca di distruzione.
Le lupe di Sernovodsk. Reportage sulla Cecenia
Irena Brezná
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2016
pagine: 224
"Viene prima la guerra, o le parole per raccontarla? Quando le nubi di un conflitto armato si addensano su una terra, il linguaggio è già pronto ad afferrarle? Un vocabolo sbagliato può segnare la condanna di un intero popolo? Irena Brezná, scrittrice e giornalista, se lo domanda di continuo, e ci costringe a percorrere al suo fianco i sentieri impervi del dubbio in questi reportage unici dalla Cecenia, piccola patria nel Caucaso del nord da sempre emblema di oscure minacce e apocalittiche sventure, abitata da un minuscolo popolo montanaro che per tre secoli ha aspirato all'indipendenza, contro ogni realismo. Con lei attraversiamo le due terribili guerre civili tra Mosca e Groznyj, scaturite dall'implosione dell'Unione Sovietica [...] Al costo totale di almeno centosessantamila vittime. Fino alle soglie dell'oggi, col ritorno della Repubblica di fede islamica alla "matrigna" Russia, in una 'pace' senza scampo." (L. Sgueglia)