Libri di Anderle Michele
Le Sacrestie. Dalla Cappella palatina alle sacrestie della Cattedrale
Libro: Libro in brossura
editore: Vita Trentina
anno edizione: 2022
pagine: 168
Rese dall’immaginario comune dei luoghi circondati da mistero e inaccessibili, le sacrestie sono in realtà elementi preziosi e di grande significato e ora, grazie a questo secondo volume della collana “Capitolo della Cattedrale di Trento”, si può apprezzarne appieno la valenza. Da un recente restauro conclusosi nel 2017, un vero e proprio “tesoro nascosto” è tornato alla luce, lasciato però in disparte e poco considerato; questo tesoro verrà scoperto durante la lettura. Sono emersi inoltre aspetti sorprendenti, trattati in questo quaderno grazie al contributo di diversi autori, i quali hanno deciso di raccontare non solo le vicende storiche ma anche gli usi del tempo.
Palazzo Pretorio. Da residenza vescovile a sede del Museo diocesano tridentino: una storia plurisecolare
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2024
pagine: 448
Il volume ripercorre la lunga e affascinante storia del Palazzo pretorio di Trento, antica residenza vescovile, oggi prestigiosa sede del Museo diocesano tridentino. Situato nel cuore di piazza Duomo, il palazzo rappresenta un emblema della memoria civile e religiosa della città, testimone di oltre un millennio di vicende politiche, urbanistiche e culturali. Attraverso un’approfondita ricerca multidisciplinare condotta tra il 2020 e il 2024, studiosi di archeologia, architettura e storia hanno ricostruito le trasformazioni strutturali e funzionali dell’edificio, dalle origini romane alle modifiche più recenti. Il libro affronta la stratificazione edilizia del sito, dalle prime costruzioni legate alla Porta Veronensis e alla basilica vigiliana, passando per l’età carolingia e l’instaurazione del potere temporale dei vescovi, fino al periodo in cui il palazzo assunse un ruolo amministrativo e giudiziario. Particolare attenzione è dedicata alle modifiche rinascimentali e barocche, ai restauri novecenteschi e agli interventi conservativi del XXI secolo, con l’impiego di nuove tecnologie come rilievi 3D e analisi digitali.