Libri di C. Pirrone Riccio
Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII
Tsao Chan
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 721
"Come il Tao, Ts'ao Hsüeh-ch'in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l'irreale nel reale... e ogni opposto prende il luogo dell'altro in un gioco di riflessi che non ha fine... forse nessun romanziere occidentale possiede l'oggettività di Ts'ao Hsüeh-ch'in: l'occhio chiaro e comprensivo, che fonde severità e dolcezza nella precisione della giustizia; l'intelligenza che maschera l'implacabilità del fato con la dolcezza soave dei modi. Cosi l'ambizione della letteratura moderna dopo Cechov è stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco, per ingannare la noia delle sere piovose." (Pietro Citati)
Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII
Tsao Chan
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
"Il sogno della Camera Rossa" è uno dei grandi classici della letteratura cinese: un romanzo d' amore, celebrato per il suo saporoso realismo, la finezza psicologica e la ricchezza di fantasia. L'autore è identificato con certezza (almeno per i primi ottanta capitoli) in Ts'ao Hsüeh-Ch'in (1719-1763), un mandarino che passò la gioventù nell'agiatezza (la sua famiglia sovrintendeva alle fabbriche tessili imperiali), ma in seguito, per un'improvvisa confisca dei beni familiari da parte dell'imperatore Ch'ien Lung, cadde in miseria e si ritirò a scrive- re l'immenso romanzo, dove nella decadenza della famiglia di Pao-Yü espresse l'amarezza della propria esperienza. Il sogno, l'allegoria metafisica s'affacciano due volte: nel prologo e nell'epilogo del romanzo; il resto è tutto intreccio di caratteri, sapienza psicologica, pittura d'ambiente, Nella grande villa di Shiht'ou la vita di Pao- Yü, il giovane nato con una pietra di giada in bocca, scorre felice, benché il suo cuore sia diviso tra le due cugine: Gioiazzurra e Pao-Ch'ai. Ma la rovina s'abbatte sulla famiglia e su Pao-Ch'ai, che ha perduto la sua giada. Un triste destino attende le due ragazze, mentre Pao-Yü s'incamminerà per la via della pedezione taoista. Lin Yutang, presentando il romanzo in America, ha scritto: «I cinesi, uomini e donne, hanno letto quasi tutti il romanzo sette o otto volte da cima a fondo, e si è creata una vera e propria scienza, la "rossologia", paragonabile, in mole e dignità, ai commenti shakespeariani o goethiani. Il sogno della Camera Rossa rappresenta probabilmente il sommo dell'arte di scrivere romanzi nella letteratura cinese, ma rappresenta anche un tipo unico di romanzo».