Libri di D. Mraovic
Serbo amore. Ediz. italiana e serba
Zaccaria Gallo
Libro: Copertina morbida
editore: Secop
anno edizione: 2014
pagine: 96
Lettere da un futuro remoto
Bratislav R. Milanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Secop
anno edizione: 2012
pagine: 62
"Lettere da un futuro remoto" è uno poema d'amore che già dall'ossimoro molto originale e visionario del titolo cattura il lettore perché gli fa scoprire che esiste, nell'epoca della posta e-mail e dei velocissimi sincopati sms, ancora la possibilità magica e un po' démodé di leggere delle lettere d'amore, scritte doverosamente "a mano". Queste, poi, hanno un pregio in più: sono scritte sotto forma di poesia (Pasolini direbbe "sotto forma di rosa").E della poesia hanno la bellezza e della rosa il blu dei petali, il profumo dei versi, molto particolari nel contenuto. Sono lettere che giungono alla probabile persona amata da "un futuro remoto".
Tiberio
Dragan Vucicevic Vucko
Libro: Copertina morbida
editore: Secop
anno edizione: 2012
pagine: 114
Mi è venuta in mente non appena ho avuto tra le mani il testo teatrale, intitolato "Tiberio", di Dragan Vucicevic Vucko, l'audace e sagace scrittore serbo, che ha avuto il coraggio di scrivere una vera e propria denuncia politico-sociale sotto forma di tragedia in tre atti (nove scene, e una brevissima nota esplicativa). Tanto più coraggioso l'autore, con questo suo J'accuse di zoliana memoria, perché si tratta di una personalità di spicco nel mondo economico e politico della Serbia, di un uomo di potere insomma, che ha messo a nudo tutti gli "inevitabili" mali che ogni potere porta con sé. In ogni tempo e a qualsiasi latitudine di questo nostro mondo, chiuso nella morsa dell'ineluttabilità del Male, pur essendo stato creato per operare il Bene.
Le confessioni dell'anima
Ljiljana Habjanovic Djurovic
Libro: Copertina morbida
editore: Secop
anno edizione: 2012
pagine: 470
Romanzo storico che, ancora una volta, Ljljana Habjanovic Djurovic ha scritto per un nuovo atto d'amore verso la sua Serbia e per riportare alla luce un'altra figura femminile straordinaria, degna di grande ammirazione, quella di Madre Angelina, appunto, definita in Serbia la Terza Madre. Dopo la Madre Santissima di Cristo e Madre Gevròsima. Despotessa e monaca del Quindicesimo secolo, ingiustamente dimenticata dalle nuove generazioni, dopo essere stata venerata dai suoi contemporanei. Angelina, però, ritorna prepotentemente alla ribalta della storia serba e del cuore dei serbi grazie alla fatica letteraria di questa scrittrice tanto amata perché forte, coraggiosa, autentica nei suoi rapporti con gli uomini e con Dio, proprio come le eroine dei suoi libri.
Underground teatrale
Dusan Kovacevic
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2010
pagine: 272
Il gioco degli angeli
Ljiljana Habjanovic Djurovic
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2010
pagine: 582
Le Ballate di Lilith
Angela De Leo
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2007
pagine: 112
Le Ballate di Lilith quasi un riannodare col ritmo della ballata, tra sortilegio e magia, storie d'amore, di contrasti, di sconfitte e denunce, individuali e sociali, in chiave moderna, su evocative reminiscenze di antichi cantastorie, incredibilmente vicine alle corde narrative dell'autrice, e alla sua urgenza di "cantare oggi" la poesia. Lilith è la luna nera, simbolo di una femminilità oscura e misteriosa, ricca di forti e laceranti contrasti, sempre combattuta tra luce e tenebre, ma con la ferma volontà di rinascere dalle proprie ceneri giorno dopo giorno, perché c'è sempre un tempo per perdersi e un tempo per ritrovarsi. Nell'uno e nell'altro caso è sempre l'Amore a determinarne i confini e la durata tra conquista, perdita, rinascita. Le Ballate di Lilith di Angela De Leo, nell'originale ed elegante versione bilingue, sono state tradotte in serbo da Dragan Mraovic e illustrate da Ombretta Leone.