Libri di E. Fanni
I quaderni dell'Associazione Susini. Volume 1
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 120
Con saggi di Ugo Carcassi, Luciana Carreras, Gabriele Conti, Angelo Deplano, Enrico Fanni, Salvatore Murgia, Gian Piero Piras, Bernadette Puddu, Alessandro Riva, Mariano Luigi Scarfò, Maria Francesca Vardeu, il primo numero di questi Quaderni dell'Associazione Clemente Susini è dedicato a quelle figure note o sconosciute di medici sardi che abbiano contribuito alla crescita medica, scientifica, sociale, culturale della propria terra, prodigandosi per il benessere e per il progresso di questa. I medici sardi oggetto della trattazione sono: Francesco Barrago, Raffaele Calamida, Giuseppe Carboni, Luigi Castaldi, Giuseppe Ciuffo, Edmondo De Magistris, Claudio Fermi, Giuseppe Macciotta, Giampaolo Zorcolo. Dopo l'organizzazione di alcuni importanti congressi e la pubblicazione dei relativi Atti, l'Associazione Clemente Susini ha deciso di promuovere la conoscenza della Storia della Medicina in Sardegna anche attraverso proprie pubblicazioni che raccolgano il meglio della produzione letteraria e scientifica dei propri soci.
Atti del 6° Congresso in Sardegna di storia della medicina (Cagliari 8-9 giugno 2012)
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 280
Il volume raccoglie gli atti del VI Congresso in Sardegna di storia della medicina, iniziativa a carattere nazionale e internazionale, aperta a tutti gli studiosi e ricercatori operanti in Italia e all'estero, sia in ambito medico che in ambito storico. Nell'ambito del Congresso il Prof. Riva ha tenuto una lezione magistrale su Luciano Provenzale, famoso chirurgo e cardiochirurgo, nel centenario della sua nascita e nel venticinquesimo anniversario della sua morte. Il Congresso, che si è svolto a Cagliari nei giorni 8 e 9 giugno 2012, si è articolato principalmente su argomenti classici, come "La Sardegna nella storia della medicina, medicina ed arte, profili biografici", sui quali gli autori amano cimentarsi, sottolineando non solo il carattere storico-medico delle scoperte scientifiche, ma anche la vita e le opere di quanti hanno dedicato l'intera vita alla materia. Non sono mancati riferimenti al rapporto tra la medicina e l'arte, considerando non solo che la professione è anche un'arte, ma che tra le pieghe della medicina esiste ad esempio anche uno spiccato rapporto con l'iconografia, come nel caso dell'anatomia, oppure esistono medici che nel loro tempo libero hanno abbracciato l'arte, intesa nel suo significato più classico, come la letteratura, la pittura, la scultura, la musica.