Libri di E. Izard
Psicologia e biologia delle emozioni
Robert Plutchik
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 368
Il volume si pone in una zona di confine tra lo psicologico e il biologico, ma molto più numerose sono sono le discipline coinvolte in questo campo d'indagine, prima fra tutte l'etologia e inoltre neuropsicologia, psicologia clinica, psicologia sociale, psichiatria e psicoanalisi. Il testo tratta argomenti quali le teorie tradizionali e le teorie attuali delle emozioni; la misurazione delle emozioni in psicologia sperimentale; l'espressione mimica e vocale delle emozioni; lo sviluppo delle emozioni nella prima infanzia; la funzione delle emozioni nel comportamento del bambino piccolo; i confronti col mondo degli animali superiori; gli aspetti neurofisiologici; i disturbi della sfera emotiva ecc.
Analisi finale. Costruzione e distruzione di uno psicoanalista
Jeffrey Moussaieff Masson
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1993
pagine: 216
Il libro di Masson descrive dall'interno la formazione di un analista e gli inizi della sua attività. L'uomo della strada è indotto a chiedersi chi sono le persone a cui ci affidiamo per risolvere i nostri problemi più intimi. Questo libro può aiutare a distinguere, tra gli analisti, coloro che operano secondo lo spirito del messaggio freudiano e dunque considerano la psicanalisi una libera ricerca della verità, sia essa la verità dei fatti storici o la verità del nostro inconscio, e coloro che di tale messaggio si limitano a custodire e applicare dogmaticamente i concetti.
I disturbi delle relazioni nella prima infanzia
Arnold J. Sameroff, Robert N. Emde
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1991
pagine: 288
MMPI-2 e trattamento psicologico
James N. Butcher
Libro
editore: Giunti Psychometrics
anno edizione: 1998
pagine: 192
Un tempo per nascere. Le nuove conoscenze sulla vita prenatale
Peter W. Nathanielsz
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 256
Il libro, rivolto soprattutto ai futuri genitori, presenta i più recenti sviluppi della conoscenza scientifica sugli ultimi mesi della gestazione. Le nuove tecniche biochimiche consentono misurazioni ormonali e altre rilevazioni a partire da piccolissime quantità di sangue sia della madre che del feto; con l'ecografia è possibile vedere il bambino nell'utero e seguirne i movimenti per poi analizzarli al computer, così come altri dati riguardanti le onde cerebrali o il ritmo cardiaco. Tali metodi hanno permesso di capovolgere la concezione tradizionale di un bambino semplice ospite nel grembo materno: il bambino è invece un attivo protagonista in tutto lo sviluppo prenatale, ed è il suo cervello a controllare il meccanismo che decide il momento della nascita.