Libri di F. Di Puma
Contro la corrente
Rudolf Rocker
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 208
Nel corso della sua straordinaria parabola esistenziale, Rudolf Rocker, uno dei maggiori protagonisti dell'anarchismo tedesco e internazionale, ha profuso la sua attività militante in una molteplicità di contesti sociali e politici, passando dalla Germania di Bismarck alla Londra del movimento operaio yiddish, per approdare infine negli Stati Uniti. Se il suo impegno sociale rimane costante, il suo approccio politico cambia nel corso dei decenni, muovendo da una visione prettamente anarcosindacalista a una visione più pragmatica e gradualista attenta a proporre concrete analisi delle trasformazioni in atto nella società. A sessant'anni dalla morte, queste sue riflessioni ancora inedite in italiano, che vanno dal 1919 al 1953, consentono di ricostruire il percorso intellettuale di uno dei più lucidi pensatori libertari del Novecento, come testimonia la sua acuta analisi del totalitarismo di destra e di sinistra e la sua incisiva critica di una concezione rivoluzionaria incapace di riflettere a fondo sulle ragioni che avevano portato alla sconfitta della Rivoluzione spagnola e alla degenerazione della Rivoluzione russa.
Ugo Carmeni. Flood. Catalogo della mostra Ikona (Venezia, 07 maggio-09 agosto 2015). Ediz. italiana, francese e inglese
Libro
editore: Ikona Gallery
anno edizione: 2015
pagine: 32
"L'interesse nei confronti del rapporto spazio/tempo è al centro della ricerca di Carmeni, che sceglie i colori partendo anche da sollecitazioni letterarie; il verde di Garcia Lorca ma anche le intuizioni di Lewis Carroll, scrittore e matematico. Così Carmeni è architetto, ricercatore, fotografo e sperimentatore. Ma anche cartografo - nel vero senso della parola, avendo analizzato in profondità mappe geografiche - tracciando attraverso il lavoro su uno scatto fotografico, le parti che vanno messe in rilievo, quelle che possono sfocare, con il risultato di una nuova 'geografia fotografica', è il caso di dire. L'importante è che al cartografo si affianchi sempre l'esploratore, e a Carmeni piace l'idea di rendere l'osservatore anche esploratore. Non ci interessa più, quindi, il precetto di cosa deve fare la fotografia con Carmeni, ma cosa riesce a fare una fotografia. E dunque torniamo all'inizio. 'Non bisognerebbe mai giudicare un fotografo dal tipo di pellicola che usa, ma solo dal come la usa'. Ernst Haas. Preciso, quanto una percezione." (Matteo Gardonio Ducrocq)