Libri di F. Galuppini
Bottega italiana. Rare italian instruments from the Chi-Mei collection
Libro: Copertina morbida
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2013
pagine: 176
19 violini, 2 viole e 1 violoncello sono stati selezionati dalla collezione di strumenti musicali della Chi-Mei Culture Foundation di Tainan (Taiwan). Si tratta di 22 strumenti costruiti da eccellenti liutai italiani, poco noti e non particolarmente prolifici, ma di grande valore artistico. Alcuni di essi, come Carlo Bergonzi, Pietro Guarneri da Mantova e Francesco Gobetti, possono essere considerati tra i migliori liutai che mai siano esistiti. Tutti i 22 strumenti sono stati oggetto della mostra omonima, allestita presso il Padiglione delle Esposizioni Temporanee del Museo del Violino di Cremona (22 Settembre - 13 Ottobre 2013) e sono presentati in questo catalogo attraverso foto ad alta risoluzione, schede destrittive e schede misure.
Antonio Stradivari. L'estetica sublime. Ediz. inglese
Gary Sturm, Jon Whiteley, Cristina Bordas Ibáñez
Libro: Libro rilegato
editore: Consorzio Liutai A. Stradivari
anno edizione: 2011
pagine: 184
Antonio Stradivari. L'estetica sublime. Ediz. inglese
Gary Sturm, Jon Whiteley, Cristina Bordas Ibáñez
Libro: Libro in brossura
editore: Consorzio Liutai A. Stradivari
anno edizione: 2011
pagine: 184
Antonio De Torres. Lo Stradivari della chitarra moderna. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2018
pagine: 128
L’invenzione della chitarra moderna è opera del grande liutaio Antonio de Torres Jurado. Come Stradivari, fu artista capace di assimilare la tradizione per proiettarla in un nuovo e più moderno concetto di costruzione. Il liutaio di Almería creò strumenti spesso diversi, sperimentando forme, legni e misure differenti, ma perseguendo sempre la stessa idea di suono. Gli strumenti presentanti in questo volume coprono un arco temporale di circa trent’anni, i più significativi della sua produzione; mostrano il suo genio, le relazioni con i maestri del passato e le innovazioni che determinano l’evoluzione della chitarra nel futuro. Per tradizione, Torres viene affiancato al nome di Pernas, ma è più probabile che beneficiò di tutto un contesto che da Francisco Sanguino arriva ai Pagès, ai Benedid e a Gutierrez, dei quali sono presentati importanti saggi di arte liutaria. Grazie a Torres, si sviluppa anche la nuova letteratura della chitarra spagnola e con Arcas, Tárrega, Cano, Llobet e molti altri nascono uno stile e un’estetica che hanno come epicentro il “suono Torres”.

