Libri di F. H. S. Al Delmi
Oceano nero
Adonis
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 192
Questa raccolta di saggi di Adonis propone alcuni fra i temi più tipici della sua riflessione: la guerra in Iraq, il terrorismo arabo, la questione palestinese, la politica estera americana, l'esportazione del capitalismo tecnologico e l'arretratezza, il significato del velo. Ma gli eventi e i conflitti di oggi hanno radici profonde nell'identità culturale dei popoli. Ponte tra la sua cultura di origine, islamica, e quella di adozione, europea, Adonis si interroga sul destino dei due mondi. Riuscirà il mondo arabo, diviso tra il miraggio tecnologico e una lettura del Corano che non osa spingersi oltre i limiti angusti del fanatismo, a superare l'attuale impasse sociale? L'Occidente, dal canto suo, ha davvero rinnegato i valori autenticamente democratici per cui ha combattuto in passato a favore dell'imposizione violenta dei suoi ideali? Non bisogna piuttosto tornare ai valori umani universali di creatività, libertà, pluralismo?
Prendimi, caos, nelle tue braccia
Adonis
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2019
pagine: 220
La nuova raccolta di Adonis, fra i più influenti intellettuali del mondo arabo d'oggi, si apre con il mito del diluvio ed è una riflessione ispirata e visionaria sull'avvenire dell'uomo e sul concetto di migrazione e metamorfosi. Il poeta si manifesta attraverso quattro viaggi: in cima al monte Ararat, a Londra, tra Shanghai e Parigi, in America. In un mondo sempre più in balia di tiranni e fanatici, Adonis chiede all'umanità lo sforzo di resistere alle sirene della scienza e della tecnologia (pur non rifiutando la modernità), per ritornare all'armonia delle origini, a una società in cui gli assassini e i corrotti sono puniti e non premiati per le loro azioni. Fino a invocare l'alba di un nuovo diluvio. Ripartire, insomma, dalla memoria del passato per lanciare un ponte verso un futuro che, al momento, appare gravido di inquietanti misteri e interrogativi. Dove l'unico appiglio cui possiamo davvero aggrapparci, per sfuggire alla morte e alla vertigine cosmica, è rappresentato dalla Poesia.