Libri di Fabio Cavedagna
Vent'anni di beffe. Questo era il fascismo
Carlo Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 420
Poco più di venti anni passano tra l’ascesa al governo di Benito Mussolini nel 1922 e la sua deposizione per mano del Gran Consiglio nel 1943. Venti anni di parate, di repressione, di sogni di grandezza, di dolorosi risvegli. E di barzellette. Nel corso dei terribili mesi dell’occupazione nazista di Roma, Carlo Veneziani scrisse in gran segreto quest’opera, raccogliendo barzellette, battute, freddure sul fascismo, sul suo Capo Supremo, i suoi piccoli e grandi lacché e gli italiani tutti nel complesso. Leggero e amaro allo stesso tempo come le grandi opere di satira sanno fare, "Vent’anni di beffe" è il ritratto spietato di un’epoca e più in generale una riflessione sul lato involontariamente comico del Potere, e viene riproposto in questa nuova edizione corredata da un apparato di note al testo per aiutare il lettore a comprendere i riferimenti ai personaggi noti e meno noti dell’epoca.
Memorie di un editore
Gaspero Barbera
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 435
Prima metà dell'800. Un giovane piemontese di 19 anni acquista una volume con le più celebri poesie italiane e scopre, con stupore, che è stato stampato in Francia. Com'è possibile, si chiede, che in Italia non si pubblichino i nostri grandi classici? Da lì nasce il sogno di produrre libri, un'ambizione che porterà Gaspero Barbera a trasferirsi a Firenze e aprire una tipografia e casa editrice. Le "Memorie di un editore", composte negli ultimi anni di vita mentre l'imprenditore era costretto all'immobilità da un male incurabile, ci offrono un vivace spaccato della storia culturale italiana raccontando, dalla voce di uno dei protagonisti, l'epopea della fondazione dell'editoria moderna nel nostro paese.
Edoardo e Rosolina o le conseguenze del 1861
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 398
Edoardo Desmet è il giovane rampollo di una nobile famiglia franco-italiana. Nel 1866 intraprende l'agognato viaggio in Italia, felice di poter finalmente vedere il Belpaese unito e redento sotto lo stemma dei Savoia. Scoprirà presto che la realtà è ben diversa da come l'immaginava... Con "Edoardo e Rosolina", pubblicato nel 1880, Giuseppe Buttà chiude il cerchio della sua opera, attraverso un originale misto di narrativa e pamphlet che costituisce un seguito ideale del "Viaggio da Boccadifalco a Gaeta". Il brigantaggio, l'Aspromonte, la breccia di Porta Pia: nessuno dei principali avvenimenti della storia d'Italia dal 1861 al 1870 sfugge al sarcasmo di una delle voci più polemiche dell'antirisorgimento.
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Volume Vol. 1
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 410
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. In questo primo volume, il sacerdote siciliano ricostruisce le vicende del regno di Carlo III e Ferdinando IV, periodo cruciale segnato dalla Repubblica Napoletana, il Sanfedismo, l'epopea di Gioacchino Murat e i moti del 1821.
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Volume Vol. 2
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 382
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Questo secondo volume è incentrato sulla figura di Ferdinando II e gli avvenimenti del 1848-49: la ribellione della Sicilia, l'esperimento costituzionale, la rivolta del 15 maggio ‘48.
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Volume Vol. 3
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 180
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Il terzo e ultimo volume tratta il periodo conclusivo del regno di Ferdinando II e la figura di Francesco II, fermandosi alla vigilia dello sbarco garibaldino.
Sul campo di Adua
Eduardo Ximenes
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 312
A due mesi dalla sconfitta nella battaglia di Adua, nel maggio 1896 l'inviato Eduardo Ximenes si unisce alla missione che dovrà dare sepoltura ai corpi dei caduti. Percorre così a ritroso il cammino della ritirata italiana, annotando via via le impressioni, gli aneddoti, le storie raccolte dai testimoni di una delle più gravi tragedie della nostra storia militare. Tra reduci feriti, ascari mutilati, indigeni ostili e ovunque i resti dei soldati uccisi, "Sul campo di Adua" diviene una sorta di discesa agli inferi che mostra, dalla penna di un suo sostenitore, tutte le contraddizioni e le violenze del colonialismo europeo in Africa. Con 200 illustrazioni d'epoca.
Il brigante Crocco e la sua autobiografia
Basilide Del Zio
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 143
«La cleptomania potrà essere morbosa, potrà avere delle attenuanti, ma non cessa, almeno nel codice, di essere delitto». È il presupposto da cui prende le mosse questa ricostruzione delle gesta di Carmine Crocco Donatelli, pubblicata nel 1903 da un suo conterraneo. Concepito in aperta polemica verso le coeve memorie del capobanda, "Il brigante Crocco e la sua autobiografia" si pone l'obiettivo di mettere da parte tutte le eventuali motivazioni sociali e politiche del brigantaggio, per concentrarsi sull'asciutta cronaca dei crimini compiuti. Ne scaturisce un racconto crudo di violenza e sangue, corredato da una ricca appendice di documenti tratti dalla stampa dell'epoca e dagli atti processuali. Un testo per comprendere, al di là di ogni tentativo di idealizzazione, cos'è stato il brigantaggio meridionale.
Manhès. Un generale contro i briganti
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 104
Eroe o carnefice? Benefattore o flagello? Il giudizio dei posteri non è mai stato concorde sulla figura di Charles-Antoine Manhès, aiutante di campo di Gioacchino Murat, incaricato negli anni 10 del XIX secolo della repressione del brigantaggio negli Abruzzi e nelle Calabrie. Il presente volume raccoglie le più significative testimonianze sulla vita dell'ufficiale napoleonico: a partire dalle cronache francesi del tempo, passando per storici del calibro di Colletta e Botta, fino ai tempi del brigantaggio post-unitario, si delinea un percorso storiografico nel corso del quale la figura di Manhès è stata via via interpretata come quella di un fedele servitore dello Stato, un benemerito pacificatore, un crudele invasore straniero e persino un genocida. Un personaggio storico oggi dimenticato, ma popolarissimo nell'800, capace di racchiudere in sé tutte le contraddizioni di un'epoca.
Un italiano in America
Adolfo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 258
Nel 1879 Adolfo Rossi ha soltanto ventuno anni. Vive nel suo paese in provincia di Rovigo e ha da poco trovato un impiego nelle Poste. Tuttavia, preso da una voglia di avventura giovanile, tormentato da una "nostalgia dell'ignoto", lascia tutto e si imbarca per New York. Sono gli anni della grande emigrazione dall'Italia agli Stati Uniti e il nostro, che ha potuto studiare e non è spinto dalla fame, condividerà la sorte dei braccianti e degli artigiani osservando tutto con l'occhio lucido del cronista. Scritto al suo ritorno in patria, "Un italiano in America" è un vivace spaccato dell'emigrazione italiana, un documento importante per non dimenticare il periodo non lontano in cui, come recita una frase in voga, "gli albanesi eravamo noi".