Libri di Francesca Beltrami
My boys
Brenda Vernor
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Marique
anno edizione: 2024
Nella quiete del suo appartamento di Maranello, Brenda Vernor ha preso carta e penna per scrivere la sua incredibile avventura in Ferrari. Il suo boss era Enzo, dal quale venne assunta nel ‘77 come segretaria. Mentre i suoi boys sono stati tra i più iconici piloti della Ferrari, di cui Brenda racconta in questo libro vizi e virtù. Un’imperdibile carrellata di ricordi tra storia e mito, impreziosita dai contributi di Leo Turrini.
Brivec, cosa ne pensa di questa GT? Dialogo tra un collaudatore e un appassionato di motori
Giorgio Brivec, Daniele Cavallini
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Marique
anno edizione: 2023
pagine: 150
Metti un pomeriggio a parlare di supercar e motori da sogno, scuderie vincenti e competizioni epiche. Ma non sono questi i soli argomenti di questo libro, che è invece l’incontro perfetto tra storia, cultura, arte dell’automobilismo. I protagonisti sono i piloti, gli ingegneri, i meccanici, i visionari che hanno dato vita a un sogno. Le ambientazioni sono i circuiti più famosi e leggendari, da Monza al Nürburgring, da Spa a Imola, ma anche le strade fuori mano, perfette per i collaudi. Si parte e si arriva a Modena, dove tutto o quasi ha avuto inizio. E poi c’è la passione, che domina incontrastata nei ricordi di Giorgio Brivec, collaudatore segreto per Enzo Ferrari, e di Daniele Cavallini, collezionista di oggetti del mondo delle quattro ruote, che ama alla follia. Ad ascoltarli una scrittrice, Roberta Rossi, che ha trasferito su carta le loro parole. Il dialogo tra i due conduce i lettori a esplorare un universo che forse non esiste più, ma che è rimasto intatto nei cuori degli appassionati e di tutti coloro che, sentendo il rombo di un motore, continuano a emozionarsi. Prefazione di Gian Carlo Minardi e Siegfried Stohr.
La vita da romanzo di un piemontese. Alfredo Quaglino 1894-1972
Micaela Montaldo
Libro
editore: Terra Marique
anno edizione: 2023
pagine: 120
Alfredo Quaglino ha scelto strade per niente prevedibili. Ciò fa di lui un personaggio fuori dagli schemi dell'epoca, quella a cavallo tra '800 e '900. Nella prima parte di questa biografia romanzata, costruita su pochi elementi storici e su slanci fantasiosi, Alfredo getta il suo giovane sguardo su Torino, che sta per diventare una vera capitale economica, interessata da un'inarrestabile crescita industriale. Sulle forme raffinate dello stile Liberty si abbatte però il dramma della guerra: la chiamata alle armi non risparmia Alfredo, costretto a lasciare la casa paterna, sulle colline Biellesi, dove la famiglia si era ritirata. Nel dopoguerra, mentre la crescita urbana di Torino decreta il successo economico della ditta edile di famiglia, Alfredo decide di partire all'avventura, godendo di una cospicua eredità. Inizia così il suo periodo francese, trascorso prima in Costa Azzurra e Provenza, dove incontra l'amica di una vita, Frances "Billy" Bailey, poi a Parigi, tra caffè e stravaganti artisti bohémien, che potrà ritrarre grazie alla sua Leica, primo passo verso la carriera di fotoreporter.