Libri di G. De Col
Le centoventi giornate di Sadoma
François de Sade
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2014
pagine: 407
"Quando, il 14 luglio 1789, la serratura della Bastiglia cedette e la sommossa liberatrice riempì i corridoi di folla, la cella di Sade era vuota. Alcuni giorni prima, il 4 luglio, il governatore aveva chiesto il trasferimento di questo personaggio, il cui umore andava tanto d'accordo con gli avvenimenti. Il disordine di allora ebbe questa conseguenza: i manoscritti del marchese, dispersi, andarono smarriti, scomparve il manoscritto delle "Cent Vingt Journées". E questo libro domina, in un certo senso, tutti i libri, poiché contiene la verità di quello scatenamento che l'uomo è nella sua essenza, ma che è obbligato a frenare ed a tacere: eppure, di questo libro che significa da solo, o almeno significò per primo, tutto l'orrore della libertà, la sommossa della Bastiglia fece smarrire il manoscritto invece di liberarne l'autore. Il 14 luglio fu veramente un giorno liberatore, ma alla maniera sfuggente di un sogno. Più tardi, il manoscritto fu ritrovato (nel 1900, presso un libraio tedesco, ed è stato pubblicato solo ai nostri giorni), ma il marchese ne rimase privo: lo credette definitivamente perduto, e questa certezza lo accasciò: era "la più grande disgrazia" scrive "che il cielo avesse potuto riservargli". Mori senza poter sapere che in realtà quel libro, che egli immaginava perduto, doveva collocarsi più tardi fra i "monumenti imperituri del passato". (Georges Bataille)
La nouvelle Justine ovvero le disgrazie della virtù
François de Sade
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 842
Nel 1797 viene pubblicato in Olanda "La Nouvelle Justine ou les Malheurs de la vertu suivie de l'Histoire de Juliette, sa saeur". Quest'opera monumentale, di circa quattromila pagine, che il suo autore aveva preparato in numerose redazioni che ne aumentano ancora, e di molto, l'ampiezza, un lavoro quasi interminabile, ha immediatamente spaventato il mondo. Se nelle biblioteche esiste un inferno, questo libro vi è destinato. Si può riconoscere che in nessuna letteratura e in nessun tempo si è avuta un'opera così scandalosa, che nessun autore ha ferito in modo altrettanto profondo i sentimenti e i pensieri degli uomini. Chi oggi oserebbe competere, per licenziosità, con Sade? Sì, lo si può affermare: ci troviamo di fronte all'opera più scandalosa che sia mai stata scritta. (Maurice Blanchot).
La nouvelle Justine ovvero le disgrazie della virtù
François de Sade
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1993
pagine: 320
Justine, una ragazza dell'alta borghesia francese, rimane all'improvviso orfana e senza mezzi. Al contrario della sorella Juliette, che non esita a imboccare la strada del vizio, Justine tiene soprattutto a preservare la propria virtù. Ma sarà proprio l'ostinazione a mantenersi pura, buona e onesta che attirerà sul suo capo le peggiori disgrazie. Uomini e donne si approfitteranno di lei nei modi più turpi in un campionario degli orrori veramente straordinario.