Libri di G. Gozzi (cur.)
Il mite civilizzatore delle nazioni. Ascesa e caduta del diritto internazionale 1870-1960
Martti Koskenniemi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: 697
Il libro svela la struttura del paradigma del diritto internazionale così come è stato pensato in origine: un disegno razionalistico ma indiscutibilmente eurocentrico, che aspirava a imporsi universalmente attraverso la piena realizzazione di un progetto coloniale. I suoi principi di libertà valevano essenzialmente per la comunità dei popoli europei ("civili"). L'esclusione da questa comunità dei popoli indigeni conquistati dall'espansione coloniale dipendeva dalla loro estraneità ai principi del diritto internazionale e giustificava l'oppressione, lo sterminio, l'occupazione. Appare così il doppio volto del liberalismo europeo, il suo "cuore di tenebra", la sua smania di egemonia e di oppressione. Attingendo a numerose fonti, Koskenniemi scrive una complessa ricostruzione del diritto internazionale fra Otto e Novecento e traccia un confronto con la situazione odierna.
(Ri)costruzione politica, società civile e cooperazione in mediorente. Libano, Iraq, Palestina. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2008
pagine: 196
Le prospettive europee di apertura all'Europa orientale e ai paesi del Mediterraneo
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2003
pagine: 272
Con l'apertura dell'Unione Europea verso Est e verso il Mediterraneo assumono un rilievo fondamentale i temi delle trasformazioni istituzionali, degli sviluppi delle forme di governo nei Paesi del Mediterraneo e dell'Europa Centro Orientale nonché i problemi dei rapporti di scambio con queste aree geopolitiche. Il confronto con realtà così diverse sollecita la riflessione sull'identità dell'Europa, sulla storia che ha costruito questa identità e sulle istituzioni che l'hanno espressa in passato e che dovranno esprimerla in futuro dopo la fase dell'allargamento ai Paesi dell'Europa Centro Orientale.
Guerre e minoranze. Diritti delle minoranze, conflitti interetnici e giustizia internazionale nella transizione alla democrazia dell'Europa Centro-orientale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 424
Al centro dei saggi raccolti nel volume vi sono i processi di transizione alla democrazia nei Paesi excomunisti dell'Europa Orientale, considerati attraverso l'analisi dei rapporti conflittuali tra gruppi di maggioranza e minoranza e lo scontro tra opposti nazionalismi. I saggi affrontano la realtà postcomunista nell'area balcanica e centro-europea (Bosnia-Erzegovina, Grecia, Serbia, Ungheria) e nei Paesi dell'ex-Unione Sovietica. Ne scaturisce la consapevolezza delle profonde differenze esistenti tra le democrazie costituzionali occidentali e la realtà dei Paesi centro-orientali, segnati dalla difficoltà di realizzare assetti democratici in contesti lacerati da nazionalismi esasperati.
Tradizioni culturali, sistemi giuridici e diritti umani nell'area del Mediterraneo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 401
Il Mediterraneo è stato il luogo di origine di civiltà e culture che si sono incontrate e confrontate attraverso fecondi rapporti di scambio. La realtà odierna dell'area del Mediterraneo è caratterizzata da estesi rapporti commerciali, vasti processi di immigrazione, zone segnate da aspri conflitti. Gli sviluppi politici dell'Unione Europea e le sue prospettive di allargamento verso Est pongono, al tempo stesso, la necessità di definire un'adeguata politica di intervento verso la riva Sud del Mediterraneo con l'obiettivo di rafforzare il dialogo tra le culture dei paesi dell'unione e quelli dell'area mediterranea. Il volume analizza queste complesse problematiche soffermandosi in particolare sul confronto interculturale nell'area del Mediterraneo.
Il pluralismo liberale può essere esportato? Teoria politica occidentale e relazioni etniche nell'Europa dell'Est
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 343
Molti paesi post-comunisti dell'Europa centro-orientale e, in precedenza, l'Unione Sovietica, vengono incoraggiati da parte dei paesi occidentali a migliorare il trattamento delle minoranze etniche e nazionali, e ad adottare i modelli occidentali relativi ai diritti delle minoranze. Ma quali sono questi modelli? Saranno efficaci nell'Europa orientale? Nella prima parte del volume, Will Kymlicka presenta un modello di "pluralismo liberale" sviluppatosi nella maggior parte delle democrazie occidentali e ne analizza le implicazioni derivanti da un suo utilizzo nell'Europa orientale. Tale modello viene poi commentato nella seconda parte del volume da personalità coinvolte nei problemi riguardanti i diritti delle minoranze nell'area orientale.