Libri di I. Acerbis
Quel giorno che l'Atalanta conquistò lo scudetto. Quando la fantascienza diventa realtà
Renato Ravanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2019
pagine: 224
Non ha una data precisa il «miracolo» atalantino. Chissà mai quando è successo? Nel sogno dell'autore che tanto ha amato la squadra bergamasca emergono la storia di questa straordinaria società, le vicende dimenticate, i suoi protagonisti e le curiosità meno note. Nelle pagine affiorano il grande amore dei bergamaschi per la compagine calcistica e il fiero attaccamento per la città. Un rapporto, quello fra l'Atalanta e Bergamo, che va al di là delle dimensioni sportive. L'Atalanta è la squadra di calcio di una piccola città, tra le più belle e caratteristiche d'Italia: un gioiello di squadra per una meraviglia di città! Secondo la mitologia greca, Atalanta era una splendida principessa, un'eroina, una ninfa,: troppo poco per i tifosi bergamaschi, che con fervida fantasia l'hanno trasformata in una dea. L'Atalanta è «la Dea».
Se il dubbio fosse un babà. Pensiero a più direzioni
Paolo Boggi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 144
"Paolo Boggi non vuole essere definito 'scrittore'. Lo annotava all'epoca del primo pamphlet 'Mercanti di Moda' e lo ribadisce oggi mentre firma questa quinta pubblicazione. Ne è realmente convinto, ma è forse proprio questa condizione di intruso, di outsider che vuole 'farsi capire dal garagista' a consentirgli totale libertà quando si avvicina al foglio, spesso a notte fonda: libertà di sfogarsi, opporsi, dibattere, polemizzare soprattutto con se stesso e annotare senza filtri una mole enorme di pensieri e ricordi. Il risultato è un distillato di riflessioni che non hanno nulla di accademico, ma che sono molto più stimolanti di quanto lui immagini. 'Se il dubbio fosse un Babà' contiene appunti e note sui temi diversi, seguiti da una raccolta di interventi di attualità pubblicati sul blog del 'Fatto Quotidiano'. Boggi forse non è uno scrittore, ma certamente può essere definito un 'accanito generatore di dubbi'. Boggi fa pensare, smuove il pensiero dell'interlocutore, e anche la più fosca analisi sulle sorti dell'uomo moderno, perfettamente riflessa nel suo 'indecente modo di vestire', si risolve sempre in una fulminante battuta di chiara matrice partenopea".