Libri di I. Babboni
Poesie della fine del mondo, del prima e del dopo
Antonio Delfini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 229
Delfini pubblicò un solo libro di versi: "Poesie della fine del mondo", uscito da Feltrinelli nel 1961. Nel 1995 il libro è stato riedito da Quodlibet con l'aggiunta di alcune poesie escluse dalla raccolta. Questa terza edizione amplia di molto la percentuale degli inediti, presentando per la prima volta un grosso nucleo di poesie degli anni Trenta e Quaranta tratte dagli autografi in possesso della figlia Giovanna. E un'occasione per considerare l'esperienza poetica di Delfini nel suo complesso, dall'inizio alla fine. Come scrive Irene Babboni nella sua Nota, si potrà vedere che la poesia di Delfini "è stata nel tempo manierista, lirica, romantica, crepuscolare, sghemba, sgrammaticata, scombinata, bettoliera, offensiva, innamorata. Ha tentato, di volta in volta, di rincorrere i poeti antichi, gli stranieri, i surrealisti. Non sempre ci è riuscita, certo. La sua è spesso 'mala poesia' ('è mio dovere scrivere mala poesia', dice l'autore). Ma in questa mala poesia Delfini ha saputo inventare, prendere a prestito, a volte persino fraintendere, e sempre rimescolare con estro il tutto". Con la sua poesia Delfini ci ha lasciato una possibile lettura del mondo, e di una vita. Prefazione di Marcello Fois.
C'era una volta Ulisse. E anche Perseo, Polifemo, Circe e Medusa
Jean-Pierre Vernant
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 79
Queste antiche storie di eroi e di dèi Jean-Pierre Vernant le ha studiate e analizzate, le ha confrontate e vi ha colto significati e contrasti che, trasmessi e deformati dai secoli, funzionano ancora oggi. Ma prima di tutto queste leggende sono racconti dove è possibile vedere l'uomo che tenta di decifrare l'universo che lo circonda e dove è così sicuro di essere il benvenuto. Ulisse e Perseo sono due di questi uomini, i più conosciuti forse, ma anche i più affascinanti.
Perché tu non ti perda nel quartiere
Patrick Modiano
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 123
Jean Daragane, scrittore parigino vicino alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo. Un giorno, però, quando da mesi non parla più con nessuno, il telefono di casa squilla una prima volta. Dall'altra parte del filo si ode la voce di un uomo che dice di aver ritrovato il suo taccuino degli indirizzi forse perduto su un treno, e propone un appuntamento. Daragane non vuole incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costerebbe troppo, e in fondo i numeri segnati su quel taccuino non gli interessano. I numeri delle persone che hanno veramente contato qualcosa nella sua vita, lui infatti li conosce a memoria, e quelle persone non possono più rispondere. Infine accetta un appuntamento ed è cosi che incrocia l'ambiguo Gilles Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay. Ottolini gli dice che ha trovato nella sua rubrica un nome che gli interessa molto, Guy Torstel, ma Daragane non si ricorda di lui. In privato Chantal gli consegna il dossier che Ottolini ha preparato con i suoi appunti e la foto misteriosa di un bambino, e strappa inconsapevolmente all'oblio una vicenda accaduta sessant'anni prima: l'omicidio irrisolto di una giovane donna. Gli squilli del telefono continuano per giorni. La mattina, la sera, la notte. Raggiungono Daragane nel sonno, nel dormiveglia, senza tregua. E in una Parigi che ancora conserva le ombre del passato, riaffiorano nomi e voci che costituiscono la sua esistenza e che Daragane non aveva più voluto ricordare.
Un pedigree
Patrick Modiano
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 81
Un'infanzia vissuta sotto la stella dell'assenza e dell'estraneità. Parigi, ottobre 1942. Durante l'Occupazione un uomo e una donna si incontrano. Lui è un ebreo di origini toscane, lei è una fiamminga arrivata a Parigi inseguendo l'impossibile sogno di diventare ballerina. I due si sposano e hanno due figli, uno è Patrick Modiano. Per vent'anni vivono in un appartamento al numero 15 di quai de Conti, ma quelle che conducono sono vite parallele che a volte si intrecciano per brevi istanti ma che non si incontrano mai del tutto. Un'indifferenza tenacemente perseguita, segnata, per il piccolo Patrick, da affidamenti a persone di fiducia (che un bel giorno vengono arrestate dalla polizia) o reclusioni in collegi spartani e inospitali (dove si viene sistemati come "nel deposito bagagli di una stazione dimenticata"). A essere narrato in queste pagine è un universo di volti, a tratti solo un nome o un soprannome, che Modiano cerca di far riemergere dalla profondità della memoria per ricostruire una personale carta d'identità, o meglio per tracciare un impossibile e indefinito pedigree (lasciando però la sensazione che quella raccontata non sia mai la sua vita). Una narrazione colma di nostalgia e mistero, un affascinante ritratto di una Parigi-mito, un racconto generoso e impietoso di uomini ed esistenze reali o forse soltanto possibili.
Splendente come una padella
Amélie Nothomb, Kikie Crêvecoeur
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 89
Un principe cinese vuole sposare la più orribile delle fanciulle. Un passeggero misterioso sul treno per Bruxelles riesce a conversare in tutte le lingue del mondo. Un serial killer stravagante cerca il delitto perfetto. Un sondaggio sull'esistenza di Dio si trasforma in un sanguinoso massacro. Quattro storie dissacranti e divertenti che trascinano il lettore nel mondo capovolto di Amélie Nothomb, illustrato con eleganza da Kikie Crêvecoeur.
Nel caffè della giovinezza perduta
Patrick Modiano
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 117
Parigi, Quartiere Latino. Nei pressi dell'Odèon c'era un tempo Le Condé, un piccolo caffè dove ogni sera erano soliti ritrovarsi per caso, per noia o per abitudine, giovani studenti, aspiranti scrittori e misteriosi avventori accomunati dal sospetto di un passato indicibile o dallo stesso sghembo destino. Ogni giorno uno di loro annotava su un quaderno i nomi e i soprannomi di tutti quelli che passavano di li, scrivendo a fianco anche la data, l'ora e il tempo che ciascuno restava nel locale. Le Condé è una calamita che attrae tutti quelli che passano nelle sue vicinanze. Al centro di tutto c'è una ragazza misteriosa, chiamata Louki dagli altri avventori del locale. Louki è una di quelle donne che non appena entrano in una stanza e si siedono in un angolo catturano subito lo sguardo e l'attenzione di tutti. Per quattro volte si indaga la sua vita e quattro sono le voci che raccontano la sua storia. Alcuni degli uomini che parlano di lei semplicemente la cercano, altri la amano: per tutti la giovane incarna una stagione della vita e un desiderio irraggiungibile. Louki, come quelli che la affiancano nel suo vagabondare in una Parigi ipnotica ed enigmatica, è uno straordinario personaggio senza radici che vive momento per momento, inventandosi diverse identità, rinascendo continuamente e fuggendo (fino alle più estreme conseguenze) per inseguire un presente perpetuo o, meglio, un Eterno Ritorno.
Pandora, la prima donna
Jean-Pierre Vernant
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 51
Venne il tempo in cui Zeus per vendicarsi degli uomini decise di far loro dono di un male meraviglioso a vedersi ma di cui non avrebbero potuto più liberarsi. Chiama Efesto e gli ordina di fabbricare un manichino con le sembianze di una dea cui dona seduzione, bellezza e voce umana ma nello stesso tempo anche "un'indole cagnesca" e spirito bugiardo. Bella a vedersi, ma perfida, la sua apparenza esteriore è il contrario della sua intima realtà. Viene chiamata Pandora: perché è il dono che tutti gli dei vogliono fare agli umani. Pandora è l'antenata di tutte le donne. Insieme a lei manda sulla terra un vaso chiuso, e quando le ordina di aprirlo ne escono tutti i mali fino ad allora sconosciuti e che da allora non lasceranno più il mondo degli uomini. Da quel momento esisterà la fatica, la sofferenza, il dolore, la morte. Con Pandora ha inizio la condizione umana. Ma nello stesso tempo sarà proprio Pandora la prima donna a portare nel suo ventre la vita. La speranza per l'uomo. Con dieci tavole di Valente Taddei.
L'universo, gli dèi, gli uomini
Jean-Pierre Vernant
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 216
I miti giungono dai Greci fino a noi come un universo di frammenti, personaggi, storie, illuminazioni. Raccontano il tepore e la profondità di Gaia (la Terra), l'urlo tremendo di Urano (il Cielo) che, castrato dal figlio Crono, genera in un unico istante Afrodite e con lei l'amore. Raccontano dei Giganti e degli dèi, di Pandora e dell'invenzione della donna, di Prometeo che ci portò il fuoco, e della bellezza di Elena che scatenò una guerra interminabile. I miti raccontano le astuzie immortali di Ulisse e i suoi amori con Circe e Calipso... Vernant, professore onorario al Collège de France, ne racconta le storie e ne analizza i temi.
Bijou
Patrick Modiano
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 125
Nella folla dell'ora di punta, in una stazione della metropolitana parigina, una giovane donna crede di riconoscere la madre, che non vede da quando era piccola. Inizia a seguirla, attratta irresistibilmente dal suo cappotto giallo. Si apre così una delle indagini più incerte e commoventi che sia mai stata narrata. È la storia di un abbandono, della ricerca malinconica di un "paese natale" a cui far ritorno, di una solitudine che nessuna amicizia riesce a spezzare. La bambina che aveva recitato al fianco della madre, la piccola attrice cui era stato dato il nome d'arte di Bijou, è diventata adulta, apparentemente libera di vivere la propria vita.
Racconti dimenticati
Elsa Morante
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 313
Elsa Morante comincia a scrivere molto giovane e dapprincipio scrive soltanto racconti. Nel 1933, passati i vent'anni, intraprende una frenetica attività di pubblicista e numerosi suoi scritti appaiono in settimanali di largo consumo e su fogli popolari quali il "Corriere dei Piccoli", "I diritti della scuola", "Oggi". Nel 1941 la Morante raccoglierà nel "Gioco segreto" alcuni di questi racconti e, vent'anni dopo, con la pubblicazione dello "Scialle andaluso" amplierà la raccolta. Restano così inediti dei racconti che l'autrice non ha mai ristampato, ma neanche rifiutato. Questa raccolta, presentata da Cesare Garboli, fa quindi emergere il libro fantasma che si nasconde dietro alle altre due antologie.
Racconti dimenticati
Elsa Morante
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 296
Elsa Morante comincia a scrivere molto giovane e dapprincipio scrive soltanto racconti. Nel 1933, passati i vent'anni, intraprende una frenetica attività di pubblicista e numerosi suoi scritti appaiono in settimanali di largo consumo e su fogli popolari quali il "Corriere dei Piccoli", "I diritti della scuola", "Oggi". Nel 1941 la Morante raccoglierà nel "Gioco segreto" alcuni di questi racconti e vent'anni dopo con la pubblicazione dello "Scialle andaluso" amplierà la raccolta. Restano così inediti dei racconti che l'autrice non ha mai ristampato, ma neanche rifiutato. Questa raccolta, presentata da Cesare Garboli, fa quindi emergere il libro fantasma che si nasconde dietro alle altre due antologie.
L'universo, gli dèi, gli uomini. Il racconto del mito
Jean-Pierre Vernant
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 216
Con il linguaggio semplice di un nonno che racconta al nipote, il grande studioso francese ci accompagna in un viaggio affascinante tra i miti antichi: la nascita dell'universo, Zeus e il tribunale dell'Olimpo, Pandora, la guerra di Troia, i viaggi di Ulisse, Dioniso, Edipo, Perseo. E viaggiando attraverso la mitologia greca, Vernant ricostruisce l'origine del mondo e della condizione umana.