Libri di L. Fiorica
Nel mezzo del cammin di nostra vita
Josef Jedlicka
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 120
Suggestiva e struggente prosa lirica intessuta di citazioni da Dante, Sklovskij e Mácha, l'opera, pur risalendo alla metà degli anni Cinquanta, fu pubblicata non senza alcuni tagli censori solo nel 1966, quando a Praga sembrava allentarsi la morsa del regime e si credeva nella possibilità di un socialismo dal "volto umano". L'uscita del libro fu salutata con un misto di speranza e stupore, non solo per il suo alto valore letterario, ma anche perché costituiva uno dei primi segnali prima dello "Scherzo" di Kundera dell'effettiva possibilità di denunciare le dure e disperate condizioni di vita nella Cecoslovacchia stalinista. Malgrado l'argomento "politico", la narrazione non è epico-descrittiva: l'originale composizione fonde l'intonazione elegiaca con quella meditativa, offrendo una testimonianza autobiografica ed esistenziale sulla ricerca del senso della vita nell'epoca del socialismo reale. La traduzione italiana si basa sulla nuova edizione ceca del 1994, nella quale sono stati reintegrati i tagli operati dalla censura nel 1966. Commentano il libro alcune fotografie di Ludek Prosek espressamente realizzate per questa edizione.
Bohumil Hrabal: una sfida per storici ed editori
Michael Spirit
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 36
La lezione dello studioso di letteratura ceca del Novecento Michael Spirit, presentata nel volume e tenuta presso l'Università di Udine nella primavera del 2001, affronta la complessa questione della pubblicazione e recente riedizione dell'opera di Bohumil Hrabal ed il contributo dello scrittore alla storia dell'evoluzione della letteratura ceca nel secondo dopoguerra.
Visioni di Praga
Daniela Hodrová
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 104
A metà strada tra il romanzo e il reportage fantastico, il volume propone una serie di quadri in cui l'affascinante città boema, con la sua storia, le sue leggende e la sua cultura, è alternativamente protagonista e sfondo di una narrazione immaginosa. Il libro si presenta come una singolare guida ad alcuni dei luoghi più noti della città; nei numerosi "tableaux vivants' che rapidamente si succedono rivive la fama di Praga, evocata nelle parole dell'antica profezia della principessa Libuse. In uno spazio scandito da bizzarri lacci temporali si incontrano personaggi storici e letterari, tra cui il Rabbi Löw, Svejk, il Golem, Gustav Meyrink, Josef K., Karel Capek, Václav Havel... I personaggi che affollano la narrazione scompaiono talvolta inopinatamente, come nelle fotografie originali in bianco e nero che Jan Reich ha realizzato per questo volume. In esse Praga è rimasta vuota, senza anima viva: pronta ad accogliere l'apparizione di nuove figure provenienti da epoche vicine e remote?