Libri di Luisa Mannina
La risonanza magnetica nella scienza degli alimenti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CEA
anno edizione: 2023
pagine: 224
Gli alimenti servono per nutrirsi, accompagnano momenti conviviali, contribuiscono al benessere, possono veicolare oppure prevenire malattie. Svolgono un ruolo importantissimo e sfaccettato, che può essere esplorato, nei suoi aspetti complementari, attraverso la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e le sue diverse metodologie. La risonanza magnetica nella scienza degli alimenti è il primo testo universitario italiano dedicato all’applicazione dell’NMR nello studio degli alimenti, una tecnica sempre più diffusa e ormai imprescindibile, in grado di investigare le diverse matrici alimentari e che ha assunto un grande rilievo, soprattutto in Italia dove l’attenzione al cibo è radicata nella cultura e nello stile di vita. Scritto da una squadra di 61 tra autrici e autori, provenienti da diversi centri di ricerca italiani, questo libro insegna a capire le principali metodologie e come si applicano. È diviso in due parti: Metodologie NMR spiega le diverse metodologie illustrandone il funzionamento generale e le potenzialità d’uso, con approfondimenti sull’uso dei Big Data e della chemiometria; Applicazioni descrive come si applicano queste metodologie agli alimenti, con particolare attenzione a quelli di rilievo per la cultura e l’economia italiana e alle problematiche a essi collegate, come l’origine geografica o la sofisticazione. È un’opera dalla doppia natura, teorica e applicativa, che mostra nel concreto il vasto uso della tecnica grazie all’ampio numero di esempi riportati. Oltre ai numerosi grafici e alle illustrazioni, la didattica è supportata dall’organizzazione dei capitoli, che nella parte applicativa presentano una struttura ricorrente: le caratteristiche dell’alimento o del gruppo di alimenti, le metodologie usate per quel tipo di alimento, Focus sulle metodiche di analisi tradizionale e di approfondimento tecnico, infine esempi pratici di applicazione, con risultati tratti da esperimenti effettuati in diversi centri di ricerca.
La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici
Libro
editore: CEA
anno edizione: 2019
pagine: 544
La parola «nutraceutica» è la crasi, non solo semantica, tra i termini nutrienti e farmaceutica, e la disciplina corrispondente richiede la conoscenza di aspetti chimici e biologici, oltre a mostrare che tipo di declinazione ha impresso alla chimica degli alimenti. A partire dal 1990 infatti, anno in cui si è tenuto in Italia il primo Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, l’attenzione in questo campo ha cominciato a orientarsi verso la presenza di contaminanti organici e inorganici nei cibi, di metaboliti secondari e di microcostituenti di interesse nutraceutico e salutistico. Da allora sono stati fatti molti passi avanti e questo settore si è rivelato strategico dal punto di vista economico, della salute della popolazione e dell’ampliamento delle conoscenze riguardanti il nostro metabolismo. Oggi abbiamo a disposizione la possibilità di svolgere indagini approfondite sugli aspetti compositivi degli alimenti e sulla loro tracciabilità, grazie a sistemi innovativi quali le tecniche multidimensionali, per esempio quelle heart-cutting e comprehensive, o le nuove tecniche di spettrometria di massa, per citarne alcune. Gli alimenti sono così descrivibili per la loro composizione, o per le loro proprietà tecnologiche, reologiche o per le caratteristiche commerciali e sensoriali, ma anche per il contributo che possono dare alla salute e al benessere, cosa che intende fare questo libro. "La chimica e gli alimenti. Nutrienti e aspetti nutraceutici" è un testo che unisce la descrizione della composizione chimica degli alimenti in termini di micro e macronutrienti e di metaboliti secondari, e dei loro effetti salutistici, all’aspetto legislativo, passando in rassegna le tappe più significative che ha attraversato la legislazione in materia negli ultimi anni; dà anche conto degli aspetti analitici più avanzati, oltre a non trascurare il tema della sicurezza e l’importanza della componente sensoriale degli alimenti.