Libri di Olga Bovero Caporali
Psicologia e religione-Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 208
Profondo conoscitore della religione, Carl Gustav Jung dedicò grande attenzione allo studio e all'analisi di quella che considerava una pulsione archetipica fondamentale. Dal suo punto di vista i dati religiosi devono essere avvicinati come la manifestazione storica di una costituente peculiare ed essenziale della realtà umana e sempre a partire da accadimenti interiori vissuti dal singolo individuo. Nelle due opere qui raccolte, "Psicologia e religione" e "Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità", Jung, sottolineandone la validità psicologica, svela tutta la sua capacità di analisi dei simboli e delle loro funzioni.
La saggezza orientale
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 240
Negli ultimi trent'anni della sua vita Carl Gustav Jung ha concentrato la sua attenzione sull'osservazione psicologica dei fenomeni religiosi. È religiosa, afferma Jung, ogni esperienza di pienezza e di totalità che "afferri" l'individuo per farlo procedere lungo il tragitto dell'individuazione. In questo cammino spirituale le religioni orientali si rivelano maestre nel guidare verso un "processo d'iniziazione". Nell'evidenziare le singolari affinità tra le simbologie religiose dell'Oriente e le produzioni psicologiche (sogni, visioni, creazioni artistiche) dell'uomo occidentale, Jung non si allontana mai da un profondo senso di concretezza storica, mettendo in guardia il lettore da "ogni imitazione semplificatrice e scimmiottatura orientalizzante, quale che ne sia la motivazione". Introduzione di Luigi Aurigemma.
La saggezza orientale
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1992
pagine: 212
Dall'osservazione psicologica dei fenomeni religiosi condotta da Jung negli ultimi trent'anni della sua vita, emerge una concezione secondo cui i dati religiosi devono essere studiati come l'espressione simbolica dell'aspetto globale della personalità umana, di quel "Sé" che è sintesi degli opposti presenti nella psiche. Le religioni orientali si rivelano maestre nel guidare verso un processo di "liberazione da un precedente stato di tenebra e di inconsapevolezza". In questa raccolta di scritti scelti e presentati da Luigi Aurigemma, Jung si confronta con i testi sacri della tradizione buddhistica e confuciana, e con le pratiche yoga e zen, mettendone in luce le affinità simboliche con le produzioni psicologiche dell'uomo occidentale.

