Libri di Paul Cronin
Guida per i perplessi. Nuovi incontri alla fine del mondo
Werner Herzog
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 716
Regista, esploratore, poeta, visionario: tutti questi tratti si fondono in una delle figure più originali e irriducibili del panorama cinematografico contemporaneo. Famoso per i suoi film «estremi», in questo generoso libro-intervista Werner Herzog ne ripercorre la genesi, la lavorazione e l’impatto su critica e pubblico. Tuttavia quel che più conta, per lui, è individuare lo strettissimo legame tra i suoi film e la sua vita, tanto stretto da far sì che i primi appaiano un naturale prolungamento della seconda. Questo libro – arricchito da nuovi contributi e aggiornato alla produzione più recente – getta luce sull’intricata rete di relazioni che lega Herzog ai suoi film e ai suoi protagonisti, offre uno spaccato sullo sguardo e le idee di un genio del cinema, e ci dona una preziosa occasione d’incontro con terre e popoli remoti. Ma soprattutto costituisce una riflessione ad oggi ineguagliata sul rapporto tra fiction e documentario, tra arte e vita, tra immaginario e realtà.
Incontri alla fine del mondo. Conversazioni tra cinema e vita
Werner Herzog
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 480
Cineasta, esploratore, poeta, visionario. Tutti questi tratti si fondono organicamente in una delle figure più originali, irriducibili e creative del panorama cinematografico contemporaneo. Famoso per i suoi film «estremi», Werner Herzog ne ripercorre in questo generoso libro-intervista la genesi, la lavorazione e l'impatto su critica e pubblico. Ma quel che più conta, per lui, è individuare lo strettissimo legame tra i suoi film e la sua vita, tanto stretto da far sì che i primi appaiano un naturale prolungamento e sviluppo della seconda. Perché ciò sia possibile, Herzog si tiene alla larga dai teatri di posa e dalle produzioni in provetta; si getta nel mondo e trasforma il set in un luogo avventuroso e pulsante. La freschezza, vivacità e apertura dello sguardo di Herzog rendono il libro un'affascinante occasione di incontro con terre e popoli remoti, un emozionante attraversamento della storia europea della seconda metà del Novecento, nonché una lucida riflessione teorica sul rapporto tra cinema di finzione e documentario, tra mondo dell'immaginario e realtà.
Incontri alla fine del mondo. Conversazioni tra cinema e vita
Werner Herzog
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2009
pagine: 405
Cineasta, esploratore, poeta, visionario, antropologo. Tutti questi tratti si fondono organicamente in una delle figure più originali, irriducibili e creative del panorama cinematografico contemporaneo: Werner Herzog. Famoso per i suoi film "estremi", Herzog ne ripercorre in questo generoso libro-intervista la genesi, la lavorazione e l'impatto su critica e pubblico. Ma quel che più conta, per Herzog, è l'individuazione dello strettissimo legame tra i suoi film e la sua vita, tanto stretto da far sì che i primi appaiano un naturale prolungamento e sviluppo della seconda. Perché ciò sia possibile, Herzog si tiene alla larga dai teatri di posa e dalle produzioni in provetta; si getta nel mondo e trasforma il set in un luogo avventuroso e pulsante. Il libro rappresenta una lucida riflessione teorica sul rapporto tra cinema di finzione e documentario, tra mondo dell'immaginario e reale. Gran parte delle voci su Werner Herzog sono infondate. La quantità di false dicerie e di totali menzogne che circolano in riferimento a quest'uomo e ai suoi film è davvero impressionante e non ha analoghi tra gli altri registi, vivi o morti. Quando, di recente, ho trascorso qualche tempo insieme a Herzog, confesso di aver subdolamente desiderato di farlo cadere in contraddizione, di trovare falle nei suoi ragionamenti, di scoprire un mucchio di affermazioni contrastanti le une con le altre. Ma è stato tutto vano. Delle due l'una: o è un maestro della bugia oppure, più verosimilmente, mi ha detto la verità.