Libri di R. Mauro
Il confine dell'oblio
Sergej Lebedev
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2018
pagine: 360
Fin dalla nascita - anzi ancor prima - si instaura un legame segreto tra il giovane protagonista del romanzo e il vicino di casa, un anziano silenzioso e cieco che pian piano prende il posto dei due nonni morti in guerra. Su di lui girano voci e sospetti ma nessuno conosce il suo passato e nemmeno al bambino, che un po' lo teme, è dato di sapere qualcosa. Eppure quando la violenza politica scuote la Russia e i carri armati sono in strada per il golpe del 1991, il vecchio cieco sacrifica la propria vita per quella del bambino. Chi era veramente quell'uomo? Cosa aveva fatto per dover celare il proprio passato a tutti? Inizia così una lunga indagine che porterà il protagonista - prima ragazzo e poi adulto - nei vasti territori del grande Nord siberiano. Quello che trova tra miniere dimenticate, caserme ed ex gulag, è un mondo relegato nell'oblio, dove tutto ormai viene ignorato: vittime e carnefici.
Motja la matriosca
Maja Kucerskaja
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2016
pagine: 366
Marina, o meglio Motja - abbreviativo di "matrioska" affibbiatole dal padre appena nata - è una trentenne moscovita come tante, figlia di professori universitari e laureata in lettere. Lavora instancabilmente come correttrice di bozze per un quotidiano della capitale ed è sposata da anni con Kolja, informatico senza grandi pretese. Il piccolo Artèm, detto amorevolmente Puffo, ha ormai cinque anni, e in fondo tutto scorre in modo normale... Sconfortantemente normale? Insomma, il terreno è fertile per un potenziale amante, che puntualmente arriva. Il suo nome è Lanin, e da brillante ospite televisivo l'affascinante cinquantenne si materializza nella redazione di Marina. Finalmente una passione ardente, se non fosse che anche Lanin è sposato, e sua moglie è stretta nel lento stillicidio di un tumore maligno. "Ma l'infedeltà è banale in un romanzo femminile" contesta la stessa Motja. E infatti, la parabola dell'avventura extraconiugale fa soltanto da sfondo a domande che da personali si fanno universali. Perché è così faticoso vivere insieme? Come posso essere felice? Cosa mi aspetto dalla vita? Come possono convivere amore e libertà? In ogni dialogo la protagonista sembra sottolineare i luoghi comuni propri e altrui, per poi tentare di verificarli a uno a uno. Finale aperto ma non disarmante, per un classico moderno che si fa specchio per ognuno di noi. Rigorosamente senza retorica, né soluzioni dogmatiche.
Lo psicoagente
Andrej Rubanov
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2014
pagine: 326
Il contemporaneo "psicoagente" di Andrej Rubanov non è un poliziotto né tanto meno una spia, bensì uno spietato soggetto impegnato nella soppressione psicologica di un altro a proprio beneficio: un "agente" umano in grado di innescare psicosi. Un vero e proprio cannibale psicologico, la cui legge interiore divide l'umanità fra chi nasce per divorare e chi per essere divorato. Tale è Kirill Korablik detto Cactus, ex galeotto ripulito che, superata la quarantacinquina, irrompe nella vita di un'ordinaria giovane coppia di moscoviti. Mila sa bene di essere una donna bella e intelligente, e sua priorità è una tranquilla e agiata vita privata insieme al promesso sposo Boris, principe azzurro dai forti bicipiti e dal business privato nelle auto di lusso che può contare sulla sicura rendita di un plurilocale in pieno centro. Insieme ai loro amici sono ottimi rappresentanti della nuova classe media russa: inconsci e spesso debosciati trentenni votatisi al mito dell'apparire e del contare, animati da un dinamismo spesso fine a se stesso. Al ritorno da un capodanno in campagna durante il quale l'amico d'infanzia Kirill si è presentato con uno stravagante regalo, Boris e Mila trovano il proprio appartamento scassinato, trauma che scatena latenti problemi di coppia: lei decide di andarsene, mentre Boris sprofonda in una depressione alcolica. Ma Kirill è tanto premuroso nel confortare "gli amici" da far nascere in Mila inquietanti sospetti.
La sindrome della Fenice
Aleksej Slapovskij
Libro: Libro in brossura
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2013
pagine: 276
Nell'immaginaria cittadina di Cichov, non distante da Mosca, approda un vagabondo bruciacchiato e privo di memoria. A dargli un nome provvisorio e una temporanea accoglienza è la sanguigna Tat'jana, che ha cacciato di casa il marito alcolista e tira su da sola due figli lavorando nel locale negozio di alimentari. Cucita nella sua giacca la donna scopre un'ingente somma di denaro, e nella tasca dei suoi jeans un biglietto aereo New York-Mosca. Ma non solo al nostro uomo tutto ciò non dice nulla... Basta che s'imbatta in una fiamma qualsiasi per azzerare la poca memoria recente e ricominciare tutto daccapo con una personalità diversa. Sprovveduto infante. Adolescente strafottente. Uomo maturo e intraprendente. Il suo rapporto con Tat'jana è di conseguenza in continuo divenire, in un alternarsi di compassione, sopportazione, amicizia e gelosia. Ma quaie di queste sue personalità è reale? "Sindrome della Fenice" è la diagnosi dello psichiatra locale. Di fronte al disvelarsi di attitudini insospettabili -judoka, rapinatore, calciatore, architetto del paesaggio, appassionato di cavalli - tutta una serie di bizzarri personaggi secondari vedono in lui soltanto quello che desiderano vedere, in un quadretto di provincia che scimmiotta mode e aspirazioni della vicina capitale. Ma cosa accadrà quando terza moglie e cognato verranno a riprendersi il nostro in seguito alla comparsa di una sua foto alla trasmissione televisiva Aspettami?
Barbie girls
Sergej Minaev
Libro: Libro in brossura
editore: Nikita
anno edizione: 2011
pagine: 559
Andrej Mirkin fa parte della cosiddetta "gioventù dorata" moscovita, scrive di gossip per una rivista glamour, frequenta tutti i posti più trend, beve, si fa di coca e seduce belle ragazze. Frenesia, eccentricità, velocità sono la sua religione, la sua vita è un mix di botox-sushi-bentley, il suo sogno è diventare un acclamato musicista rap, i suoi amori sono sempre sconsiderati e, soprattutto, mai unici. Sergej Minaev ci racconta una Russia che è il prodotto degli anni del comunismo, una Russia del ventunesimo secolo che ci appare come un'esasperazione della peggiore New York degli yuppies anni Ottanta.
Le edizioni Laterza. Catalogo storico 1901-2000
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 1158
L'opera contiene la catalogazione completa di tutti i volumi pubblicati dagli editori Laterza, anche quelli fuori diritti e fuori commercio. Anno per anno viene fornito l'elenco dei titoli, ordinato per ordine alfabetico degli autori, con l'indicazione della collana di appartenenza e del numero di pagine. In fondo al volume, un indice degli autori (con le relative opere) e un indice per collane consentiranno un autonomo e diverso percorso di lettura.
Le cime di Pietroburgo
Sergej Butkov
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2011
pagine: 160
Quando nell'autunno del 1945, con copertina grigia e al prezzo di un rublo d'argento comparve la prima parte della raccolta "Le cime di Pietroburgo", Butkov era uno scrittore ancora quasi sconosciuto. Eppure era stato vicino a Dostoevskij e ai grandi russi come Puskin e Gogol'. In "Cime" ci presenta una Pietroburgo divisa "verticalmente", dalle cantine fino alle mansarde. In basso vivono i lavoratori e piccoli commercianti, nel mezzo i benestanti e sotto le nuvole la folla di piccoli impiegati e intellettuali poveri e sognatori.
L'ultimo amore del presidente
Andrei Kurkov
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 513
Mosca, 2013. Sergei Bunin sta sorseggiando vodka in una piscina d'acqua gelida, in compagnia di Putin. Sergei è il presidente dell'Ucraina e sta festeggiando, come tutti i più importanti capi di stato, il secondo bicentenario della dinastia Romanov. Niente nel suo passato avrebbe lasciato sospettare che proprio lui, proveniente da una famiglia povera e modesta, sarebbe potuto arrivare alla più alta carica dello stato. Eppure, dopo un percorso di studi non proprio prestigioso, un fratello gemello con problemi psichici da gestire, e un po' troppo alcol, Sergei ce l'ha fatta. La sua ascesa politica è stata improvvisa, sorprendente, priva di colpi bassi e ambizioni personali, decisa alle sue spalle da oscuri personaggi della politica, che avevano bisogno di una persona malleabile, da manovrare come un burattino. Ma nel tempo Sergei ha imparato a farsi furbo, ha capito che non deve fidarsi di niente e di nessuno, che non è possibile aiutare il prossimo, e ancora meno un intero paese, anche se si è il presidente. Soprattutto da quando, dopo un infarto, gli è stato trapiantato il cuore di un altro, un cuore molto sospetto, pronto a tradirlo in ogni istante...
ISBD(CR). International standard bibliographic description for serials and other continuing resources
Libro
editore: Ist. Centrale Catalogo Unico
anno edizione: 2007
pagine: 153
Giochi di morte
Alexandra Marinina
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2005
pagine: 374
In una piccola clinica esclusiva, alcuni scienziati stanno testando su uomini e donne inconsapevoli un nuovo preparato in grado di sollecitare al massimo l'attività intellettuale. Ma il lakreol, questo il nome della sostanza miracolosa, ha effetti secondari devastanti, letali. Definirne il giusto dosaggio è questione di tempo e di denaro. La morte di Liliana, ex amante del boss mafioso Denisov, mette in moto indagini che vanno ben oltre il dipartimento della polizia di Mosca. Anche l'investigatrice Anastasia Kamenskaja si trova costretta a pagare il suo debito.