Libri di R. S. Berner (ill.)
Il gatto Venerdì
Jutta Richter
Libro: Copertina morbida
editore: Beisler
anno edizione: 2019
pagine: 52
Christine e il gatto Venerdì si incontrano tutte le mattine lungo il tragitto per la scuola. E tutte le mattine si fermano a parlare. È questo il motivo per cui la bambina arriva sempre in ritardo e il maestro la sgrida. Ma come si può rimanere indifferenti a un gatto parlante sornione e impertinente, che fa discorsi filosofici e conosce il segreto per vivere in eterno? Età di lettura: da 10 anni.
Il gatto Venerdì
Jutta Richter
Libro: Copertina morbida
editore: Beisler
anno edizione: 2006
pagine: 49
Venerdì è un gatto di strada e non ha mai conosciuto padroni. È malconcio e con il pelo arruffato, puzza di pesce marcio, è arrogante, e parla. Cristina abita con la mamma e il papà in una casetta lucida e linda dove ogni cosa è sempre al suo posto, dove non manca niente tranne i sorrisi e le carezze. Il gatto Venerdì conosce bene le cose e i segreti del mondo e Cristina lo ascolta volentieri. Non importa se al mattino arriva tardi a scuola e il Preside la sgrida. Non importa se nessuno crede a Venerdì il gatto parlante. Intanto lei sogna e vola sopra l'ottusità della gente e da bambina diventa grande. Età di lettura: da 10 anni.
Il mago dei numeri. Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica
Hans Magnus Enzensberger
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 259
Per quasi tutti i ragazzi la matematica è un'ossessione, fonte di incubi nelle notti che precedono i compiti in classe. Quel mondo astratto e senza magia non piace nemmeno a Roberto. Una notte però gli appare in sogno uno strano ometto tutto rosso che inizia a proporgli degli straordinari giochi di prestigio: non con le carte, ma con gli odiati numeri. Così avviene per dodici notti di seguito. Più il tempo passa, e più Roberto si addentra in sistemi numerici complessi e meglio capisce le leggi e i meccanismi che li governano. E quando il Mago se lo carica sulla schiena e lo porta infine nel "Paradiso dei numeri", dove la matematica sconfina nella filosofia, Roberto lo segue con piacere.