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Libri di Renato Benvenuto

Le cose che sappiamo

Le cose che sappiamo

Frédéric Charles Dévé

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2023

pagine: 128

Una storia di anime in vendita, e di una rivoluzione che comincia. La vicenda si svolge su un'isola vulcanica in Nicaragua, negli anni '80. L'eroe del libro, un rivoluzionario internazionalista, sta conducendo un'indagine sulla deforestazione quando scopre un'insolita leggenda e un abile truffatore che la sfrutta a suo vantaggio. Affascinato, parte alla ricerca delle origini mitiche delle storie del Charco Verde.
16,00

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 272

George Steiner ripercorrere in queste pagine l'intera storia della filosofia focalizzando l'attenzione sul rapporto tra il pensiero e il linguaggio, ovvero tra la filosofia e la poesia. È un viaggio che risale fino ai frammenti presocratici e ai dialoghi di Platone, che bandiva i poeti dalla sua città ideale, governata dai filosofi. Ma ci fa avvicinare Lucrezio e Dante, Leonardo e Giordano Bruno, Galileo e Cartesio, e naturalmente Wittgenstein... A segnare i punti culminanti della riflessione, due incontri: quello tra Hegel e Hölderlin e quello tra Martin Heidegger e Paul Celan. "La poesia del pensiero" è una sintesi straordinariamente ricca di implicazioni. Perché ogni atto filosofico passa necessariamente attraverso il linguaggio, ed è dunque sottoposto a due tensioni: da un lato aspira alla trasparenza e alla verificabilità della matematica, dall'altro a intuizioni che sembrano precedere il linguaggio, alla inesauribile ricchezza di significati della musica. E questa continua tensione modula il linguaggio di tutti noi: la nostra capacità di costruire e comprendere le metafore, ma anche la struttura grammaticale e sintattica delle nostre frasi, la loro ricchezza lessicale. Perché quello di Steiner è un atto di fede nella parola come produttrice di senso, che si apre però - in un profetico finale - alla possibilità di una filosofia "post-linguistica o post-testuale", dove "il senso può essere danzato".
15,00

Il Misantropo. Testo francese a fronte

Il Misantropo. Testo francese a fronte

Molière

Libro: Libro rilegato

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2016

pagine: 220

Versione di Renato Benvenuto fedele alla metrica originaria (versi alessandrini e rima baciata). La densa introduzione di Michele Mari sottolinea l’aspetto nobile e tragico, per niente grottesco o caricaturale, del personaggio. Forse la pièce più congeniale alla lettura, meno teatrale di Molière — che pure tante volte la recitò sul palcoscenico — capace di sfidare l’ipocrisia universale del genere umano in società. L’opera è arricchita da dieci disegni in tecnica mista inediti del grande pittore e illustratore Emanuele Luzzati. Le prime 10 copie numerate contengono una tavola originale.
300,00

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

La poesia del pensiero. Dall'ellenismo a Paul Celan

George Steiner

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 261

George Steiner ripercorrere in queste pagine l'intera storia della filosofia focalizzando l'attenzione sul rapporto tra il pensiero e il linguaggio, ovvero tra la filosofia e la poesia. È un viaggio che risale fino ai frammenti presocratici e ai dialoghi di Platone, che bandiva i poeti dalla sua città ideale, governata dai filosofi. Ma ci fa avvicinare Lucrezio e Dante, Leonardo e Giordano Bruno, Galileo e Cartesio, e naturalmente Wittgenstein... A segnare i punti culminanti della riflessione, due incontri: quello tra Hegel e Hölderlin e quello tra Martin Heidegger e Paul Celan. "La poesia del pensiero" è una sintesi straordinariamente ricca di implicazioni. Perché ogni atto filosofico passa necessariamente attraverso il linguaggio, ed è dunque sottoposto a due tensioni: da un lato aspira alla trasparenza e alla verificabilità della matematica, dall'altro a intuizioni che sembrano precedere il linguaggio, alla inesauribile ricchezza di significati della musica. E questa continua tensione modula il linguaggio di tutti noi: la nostra capacità di costruire e comprendere le metafore, ma anche la struttura grammaticale e sintattica delle nostre frasi, la loro ricchezza lessicale. Perché quello di Steiner è un atto di fede nella parola come produttrice di senso, che si apre però - in un profetico finale - alla possibilità di una filosofia "post-linguistica o post-testuale", dove "il senso può essere danzato".
22,00

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