Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di S. Suigo

Gerusalemme assediata. Dall'antica Canaan allo stato d'Israele

Gerusalemme assediata. Dall'antica Canaan allo stato d'Israele

Eric H. Cline

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2022

pagine: 432

La prima battaglia documentabile deve essere avvenuta attorno al 1350 a.C. e riguarda un certo Abdi-Heba, piccolo monarca di una località che gli egizi chiamano Urushalim, sulle colline oltre il deserto al di là del Mar Rosso; il re probabilmente viene circondato da qualche popolo cananeo e chiede aiuto al faraone, implorando: "Sono come una nave nel mezzo del mare!". È la prima volta che viene scritto, ma la sindrome da accerchiamento si ripeterà ancora e ancora, molte volte nel corso dei secoli, sulle colline di Yerushalàim, Jerusalem, Al Quds "la santa". La prima conquista documentata della città è quella di re Davide, mille anni prima dell'era volgare, e da lì in poi non passerà secolo, spesso neppure decennio, senza che qualcuno abbia combattuto attorno alle mura della città. Verrà Hazael, re di Aram, Sennacherib l'assiro e Nabucodònosor il babilonese; verrà Tolomeo, poi Antioco, i maccabei e Ircano; verranno i parti e Erode, Tito e poi Adriano; verrà il califfo Umar, poi gli abbasidi e a seguire i fatimidi; verranno i selgiuchidi e i crociati, Saladino e Federico II, i damasceni, i mongoli e i mamelucchi; verranno gli ottomani e poi gli inglesi del generale Allenby con i primi carri armati; fino a giungere ai giorni nostri e agli scontri sanguinosi tra israeliani e palestinesi. Sullo sfondo di tutto ciò c'è la città che il salmista chiama "città della pace", il simbolo sfortunato di troppi interessi e di infinite contese, la città "d'oro, di rame e di luce" cantata in una celebre canzone.
15,00

Armageddon. La valle di tutte le battaglie

Armageddon. La valle di tutte le battaglie

Eric H. Cline

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 248

In "Armageddon" Eric H. Cline, l'apprezzato autore di 1177 a.C. "Il collasso della civiltà", restituisce tutte le vicende belliche che hanno avuto luogo a Megiddo, l'Armageddon della Bibbia, e le racconta in maniera trascinante, riuscendo mirabilmente a calarci nei sanguinosi scontri militari che vi si sono succeduti nel corso dei secoli. Il risultato è una cronaca accurata ed emozionante attraverso oltre quattromila anni di storia e delle trentaquattro sanguinose battaglie che si sono succedute in uno dei più importanti crocevia di civiltà della storia. 
14,00

Il guaritore

Il guaritore

Antti Tuomainen

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 219

In una Helsinki flagellata dalla pioggia battente e dalle continue inondazioni, una giornalista sparisce nel nulla. Stava indagando su una serie di omicidi rivendicati da un misterioso personaggio che si fa chiamare il Guaritore. Sulle tracce di Johanna, si metterà Tapani, il marito. Un uomo che fa il poeta, ma che si trasforma in segugio per ritrovare l'unica cosa che conta, in un mondo sconvolto dal cambiamento climatico.
17,00

Salvare il capitalismo dai capitalisti

Salvare il capitalismo dai capitalisti

Raghuram G. Rajan, Luigi Zingales

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 390

I capitalisti affermati hanno paura della competizione, che mina il predominio delle imprese esistenti e le costringe a riguadagnarsi la propria posizione ogni giorno. I mercati finanziari sviluppati spaventano particolarmente, perché favoriscono e alimentano la concorrenza, equiparando i punti di partenza. L'Italia è un esempio da manuale della degenerazione del capitalismo in un sistema di élite, fatto dalle élite, e per le élite. E rappresenta, al tempo stesso, un caso emblematico del ruolo decisivo svolto dal sistema finanziario in questa degenerazione. Non è sorprendente che in Italia tutte le nuove opportunità di investimento, dai telefoni cellulari alle società di servizi pubblici neoprivatizzate, siano sempre sfruttate da pochi privilegiati. Sono gli unici con il denaro e i contatti per farlo. E non sorprende neppure che queste stesse persone si oppongano a uno sviluppo finanziario: andrebbe a intaccare proprio la fonte della loro rendita di posizione.
13,50

La spaccatura

La spaccatura

Allan Guthrie

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 257

Robin Greaves voleva fare il pianista, e invece è diventato un rapinatore a mano armata. Un giorno, davanti a una foto che può solo dire la verità, Robin scopre che sua moglie è andata a letto con un compare della banda di cui fa parte. È il momento della vendetta, ma le cose possono ancora peggiorare: un assalto a un ufficio postale si lascia alle spalle una carneficina, la polizia lo insegue, assieme a investigatori privati senza scrupoli. E poi c'è un killer a sangue freddo, che probabilmente è l'unico a non andare in cerca di una fetta del bottino...
11,80

Iraq. Dieci ragioni contro la guerra

Iraq. Dieci ragioni contro la guerra

Milan Rai

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2003

pagine: 261

Questo libro intende smontare la macchina propagandistica a favore della guerra contro l'Iraq costruita da Bush e da Blair e svela alcune verità nascoste da manipolazioni e bugie ufficiali. Non a caso il libro inizia e finisce con i pensieri di alcuni dei parenti più coraggiosi delle vittime dell'11 settembre che si sono espressi per la giustizia e non per la vendetta. Lavorando su materiale documentario, l'autore illustra almeno dieci ragioni contro la guerra. Il volume è introdotto da Noam Chomsky.
14,00

Armageddon. La valle di tutte le battaglie

Armageddon. La valle di tutte le battaglie

Eric H. Cline

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2016

pagine: 248

C'è un luogo della bassa Galilea, nell'odierno Stato d'Israele, che ha forse visto il maggior numero di battaglie al mondo: è la valle di Jezreel, Esdraelon nella Bibbia. Su una collina, ai margini della fertile piana sottostante, sorge Megiddo, una delle città più antiche di cui si abbia notizia. Abitata fin dal 7000 a.C, oggi è un sito archeologico offerto ai turisti, ma a suo tempo fu una potente città-stato, situata strategicamente sul crocevia degli antichi sentieri che collegavano tra loro le superpotenze dell'antichità: Mesopotamia (a Oriente), Egitto (a Meridione) e Anatolia (a Settentrione). Pochi chilometri verso Occidente si apre il Mar Mediterraneo, con le sue rotte commerciali e le sue navi da guerra a solcarne le onde. Qui il faraone Pepi I combatté nel 2350 a.C. una delle prime battaglie di cui si abbia notizia storica. Luogo strategico di un'eterna "periferia contesa", Megiddo vide passare le armate di tutti gli eserciti, dalle truppe romane di Vespasiano (67 d.C.) all'ondata irresistibile degli arabi (946), dai bizantini (975) ai Crociati (1187), dai Mamelucchi (1270) a Napoleone (1799), per finire con gli inglesi del generale Allenby (1918) e gli israeliani della base aerea di Ramat David (1973). L'ebraico Har Megiddo, "monte di Megiddo", a un orecchio greco suona "Armageddon", e non è un caso che proprio qui venga posta nel libro dell'Apocalisse la battaglia definitiva tra il Bene e il Male.
24,00

Breve storia dell'Africa

Breve storia dell'Africa

Winfried Speitkamp

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2010

pagine: 377

L'Africa è la grande posta in gioco economica, politica, militare, demografica, dei nuovi scenari geo-strategici del XXI secolo. Immense risorse e irrisorie strutture e infrastrutture, enormi squilibri nella crescita, conflitti etnici, religiosi, culturali, permanere di atavici ritardi e contraddizioni, tensioni economico-sociali, instabilità politiche e violenze di regimi provvisori, emergenze igienico-sanitarie, carestie, esodi e migrazioni di proporzioni inaudite. Per questo è urgente dotarsi di strumenti di conoscenza capaci di comprendere il presente dell'Africa alla luce dei fenomeni secolari che l'hanno preceduto. Questo libro ripercorre la storia dell'Africa dalla preistoria a oggi ricostruendo forme di organizzazione sociale, formazioni politiche e regni, culture e sistemi di credenza, scambi e aggregazioni che hanno caratterizzato per secoli la vita delle popolazioni africane fino all'avvento dello schiavismo, gli sconvolgimenti politici, economici, territoriali e antropologici prodotti dalle potenze coloniali, la decolonizzazione, le guerre per l'indipendenza, la nascita dei nuovi stati e i differenti sistemi economici che ne sono sorti. Ne risulta un quadro d'insieme che tiene unite sia la prospettiva diacronica, interrogando gli stessi problemi in epoche e contesti estremamente diversi, sia la prospettiva sincronica, delineando un'introduzione chiara e approfondita a uno dei contesti salienti della nostra storia attuale.
26,00

Big pharma. Come l'industria farmaceutica controlla la nostra salute

Big pharma. Come l'industria farmaceutica controlla la nostra salute

Jacky Law

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 346

Mentre negli Stati Uniti è annunciata l'uscita di "Sicko", il nuovo documentario di Michael Moore contro l'industria farmaceutica americana, questo libro di Jacky Law ci spiega in che modo "Big Pharma" (l'insieme delle multinazionali farmaceutiche) si è progressivamente allontanata dal suo obiettivo primario: la salute e il benessere delle persone. L'autrice ci svela un sistema nel quale la ricerca dei profitti non coincide più con la tutela della nostra salute, ma con una gigantesca impresa dove il marketing orienta la ricerca scientifica e induce essa stessa il bisogno di farmaci spesso inutili quando non dannosi. Dove il costo delle medicine cresce senza sosta, mentre diminuiscono i nuovi prodotti immessi sul mercato; dove gli studi scientifici sono manipolati, i ricercatori e le autorità di controllo corrotti o intimiditi. Tutto questo a detrimento di una ricerca orientata verso malattie "meno redditizie" e con la complicità di moltissimi medici a libro paga del mostro "Big Pharma". Ma Law ci fornisce anche preziose indicazioni per sottrarci a una medicalizazione della società imposta dal mercato e farci riconquistare il controllo sulla nostra salute, non più come passivi consumatori ma come cittadini finalmente responsabili e informati.
15,80

Soft Power

Soft Power

Joseph S. jr. Nye

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2005

pagine: 187

Che cosa devono fare gli Stati Uniti per esercitare positivamente la loro egemonia di prima potenza mondiale evitando di alienarsi il resto del mondo? Per l'autore del "Paradosso del potere americano" la risposta è univoca: produrre "soft power". Il termine, coniato dallo stesso Nye verso la fine degli anni Ottanta, consiste nella capacità di attrarre e persuadere, è legato alla cultura, agli ideali politici e alle politiche di un Paese, tanto quanto l'"hard power", la capacità coercitiva, è il frutto della forza militare ed economica di una nazione.
15,00

Omero e il suo tempo

Omero e il suo tempo

Barbara Patzek

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 145

Con l'"Iliade" e l'"Odissea" inizia la storia della cultura occidentale. Ancora oggi, a distanza di 2500 anni dalla loro comparsa, appaiono come opere stupefacenti per bellezza e maturità artistica. Un valore che spiega come i due capolavori classici siano stati fonte d'ispirazione continua per gli artisti, dall'antichità ai giorni nostri. Questo studio offre uno sguardo d'insieme e un'introduzione ai poemi; s'interroga sull'identità del poeta e su chi si nasconde dietro il suo nome. Oltre che una guida alla lettura dei poemi descrive la vita quotidiana e la realtà sociale che fanno da sfondo alle due opere.
8,50

Salvare il capitalismo dai capitalisti

Salvare il capitalismo dai capitalisti

Raghuram G. Rajan, Luigi Zingales

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 390

Dalle posizioni della "scuola economica di Chicago" e con una difesa erudita del sistema del libero mercato, i due autori mediano il dibattito fra isolazionisti conservatori e no global. Sostengono che solo i mercati lasciati a se stessi e non il protezionismo possono creare un ambiente che sia di supporto e stimolo alla competizione, all'innovazione e alla crescita economica. Si scagliano contro ogni tentativo governativo di tenere in piedi aziende in fallimento con sussidi o dazi sulla concorrenza internazionale. Un saggio che spiega perché il libero mercato è cruciale, perché i mercati non sono stabili, ma anche perché sono messi in pericolo proprio da coloro che dovrebbero essere i loro più grandi sostenitori: i finanzieri.
17,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.