Libri di S. Usai

La congiura di Catilina è la narrazione appassionata e coinvolgente della più famosa congiura politica dell'antichità, denunciata da Cicerone in Senato nelle celebri Catilinarie pronunciate nel novembre del 63 a.C. La guerra contro Giugurta è la più ampia delle opere sallustiane pervenuteci: tra il 111 e il 105 a.C., Roma fu costretta a combattere contro il numida Giugurta il quale, pur corrompendo molte personalità romane, non poté evitare la sconfitta e la cattura. Delle Storie , piccoli capolavori congegnati con estrema abilità, ci restano solo alcuni discorsi e qualche lettera. Dopo che le ricchezze cominciarono a rappresentare un merito e ne derivarono prestigio, autorità, potere, la virtù cominciò a essere considerata un disonore e l'integrità un'ostentazione. [...] In una città così grande e corrotta, Catilina non ebbe alcuna difficoltà ad attirare una cerchia di delinquenti e depravati e farne quasi la sua corte.

La Russia è sconvolta da un clima di terrore e la fine degli Zar è vicina. Un pericolo minaccia Natalia Danilova e la sua famiglia: la follia di Volodja, suo fratello, ormai non ha più limiti. E pronto a tutto per riprendersi ciò che gli appartiene e soprattutto per compiere la sua vendetta contro l'acerrimo nemico Stepan Ciakarov. Ma il giovane compositore è lontano. In America, dove cerca invano di ricostruire la sua vita. Il destino guida i passi dell'uomo. Quelli di Stepan lo guidano ancora e sempre verso le sue radici. Verso Terra nera e il grande amore della sua vita: Natalia.

"La congiura di Catilina" è la narrazione appassionata e coinvolgente della più famosa congiura politica dell'antichità, denunciata da Cicerone in Senato nelle celebri "Catilinarie" pronunciate nel novembre del 63 a.C. "La guerra contro Giugurta" è la più ampia delle opere sallustiane pervenuteci: tra il 111 e il 105 a.C., Roma fu costretta a combattere contro il numida Giugurta il quale, pur corrompendo molte personalità romane, non poté evitare la sconfitta e la cattura. Delle "Storie", piccoli capolavori congegnati con estrema abilità, ci restano solo alcuni discorsi e qualche lettera.