Libri di S. Zanon
Historical gardens, truth and fiction. Critical readings of historical models in the landscapes of the 20th and 21st centuries
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 307
"Giardini storici, verità e finzione" allude, con uno sguardo apparentemente ironico e ai limiti dell'irriverente, a quei momenti del secolo scorso nei quali si è fatto uso della storia per replicarne forme e modelli, arrivando a produrre vere e proprie copie di giardini, "falsi" che esprimono un'attitudine verso il passato che oggi possiamo rileggere con maggiore consapevolezza. Allo stesso contesto, tuttavia, appartengono anche molti esempi più convincenti, che rivelano sensibilità diverse, grazie alle quali il lavoro nel campo del giardino storico è avvenuto all'insegna della continuità, sviluppando interesse sia verso la conoscenza, sia verso un esercizio creativo di interpretazione critica della storia. A partire dai contenuti delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2019 e di altri "cantieri" di ricerca e sperimentazione aperti dalla Fondazione nel periodo recente, si sono individuate alcune direzioni di approfondimento, sviluppate da diciotto autori in sedici contributi che ricostruiscono, per frammenti, una geografia complessa di relazioni, scambi e influenze reciproche molto fertili, che continuano ad alimentare anche la cultura contemporanea del giardino e del paesaggio e a ispirare interventi capaci di non congelare le forme del passato, ma di interrogarsi sulla continuità dei luoghi e dei contesti di appartenenza, e sulla presenza di coloro che li abitano e si prendono cura del loro futuro.
Giardini storici, verità e finzione. Letture critiche dei modelli storici nel paesaggio dei secoli XX e XXI
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 307
"Giardini storici, verità e finzione" allude, con uno sguardo apparentemente ironico e ai limiti dell'irriverente, a quei momenti del secolo scorso nei quali si è fatto uso della storia per replicarne forme e modelli, arrivando a produrre vere e proprie copie di giardini, "falsi" che esprimono un'attitudine verso il passato che oggi possiamo rileggere con maggiore consapevolezza. Allo stesso contesto, tuttavia, appartengono anche molti esempi più convincenti, che rivelano sensibilità diverse, grazie alle quali il lavoro nel campo del giardino storico è avvenuto all'insegna della continuità, sviluppando interesse sia verso la conoscenza, sia verso un esercizio creativo di interpretazione critica della storia. A partire dai contenuti delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2019 e di altri "cantieri" di ricerca e sperimentazione aperti dalla Fondazione nel periodo recente, si sono individuate alcune direzioni di approfondimento, sviluppate da diciotto autori in sedici contributi che ricostruiscono, per frammenti, una geografia complessa di relazioni, scambi e influenze reciproche molto fertili, che continuano ad alimentare anche la cultura contemporanea del giardino e del paesaggio e a ispirare interventi capaci di non congelare le forme del passato, ma di interrogarsi sulla continuità dei luoghi e dei contesti di appartenenza, e sulla presenza di coloro che li abitano e si prendono cura del loro futuro.
Curare la terra. Luoghi, pratiche, esperienze-Caring for the land. Places, practices, experiences
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2017
Tredici contributi nati nell'ambito di un lavoro collettivo all'interno della Fondazione Benetton Studi Ricerche, nel contesto della 10° edizione delle "giornate internazionali di studio sul paesaggio" (Treviso, 2014). A partire da alcune riflessioni storiche e filosofiche, il libro indaga su indizi e pratiche che oggi esprimono una nuova e necessaria condizione culturale, un diffuso senso di responsabilità, e che si manifestano nella direzione di un avvicinamento alla terra, adesione sostanziale a un mondo in divenire, che riconosciamo come paesaggio. Il volume guarda al panorama europeo, alla sua storia e alla sua situazione di crisi e apre qualche finestra su mondi diversi, nei quali azioni generate da orientamenti culturali e condizioni economiche e sociali altre possano aiutare a capire il senso della cura di un luogo. In particolare il valore dell'indispensabile dedizione mentale, delle pratiche necessarie, e il ruolo delle arti e dei mestieri che permettono di riconoscere la misura e l'importanza delle trasformazioni di spazi che appartengono alla nostra condizione di vita.