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Libri di Sara Vivenzio

Loredana Cacucciolo. Nelle stanze di Andrea

Loredana Cacucciolo. Nelle stanze di Andrea

Libro: Libro in brossura

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2015

pagine: 48

La casa raccontata da Loredana Cacucciolo, è una casa che svolge i propri ambienti sotto il nostro sguardo, di dipinto in dipinto, come sequenza di fotogrammi di un film intimistico e, oserei dire, al limite del privato. Tutti i dipinti, infatti, sono raccolti da Cacucciolo, sotto il titolo generale di "Le stanze di Andrea". A volte, un titolo più specifico segue e ne definisce ulteriori elementi narrativi - al principio si è trattato di una numerazione progressiva, poi ha cominciato a entrare in maggior dettaglio: I cerchi, che definiscono le decorazioni e gli stucchi di soffitti magniloquenti; Il dipinto giapponese, che suggerisce un'esotica e un po' estranea presenza; Le sedie verdi, e Il cuscino rosso, come anche La tovaglia a righe, che rinviano ad eleganti tessuti e foderature; Un pomeriggio, che stabilisce un tempo d'azione scenica; Le rose, sottolineante la presenza floreale e ornamentale dello splendore di un vaso, e via citando.
18,00

Mario Daniele. Il silenzio di un giorno d'inverno

Mario Daniele. Il silenzio di un giorno d'inverno

Mario Daniele, Gigliola Foschi

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 48

"Paesaggi innevati avvolti in una luce soffusa, morbida, ovattata, dove le presenze degli alberi e le geometrie dei filari delle viti non si stagliano, ma affiorano e sfumano, compaiono lievi e intense nella nebbia, tra le brume, nel biancore della neve. Immagini sospese in un tempo senza tempo, quasi fiabesche, delicate come un disegno a matita su un foglio bianco con pochi tratti leggeri che non vogliono imporsi, ma suggerire l'incanto della terra e del non-svelato. Immagini quasi evanescenti, evocative e mai puramente descrittive, che si nutrono di quel vuoto e quel silenzio nei quali è possibile far emergere la voce della terra senza dissiparne il segreto, senza tradirne il linguaggio. Mario Daniele ci offre i suoi paesaggi poetici e affabili, come un dono nato da uno sguardo amorevole e paziente che sa farsi accoglimento e ascolto, che si trasforma in un'esperienza affettiva, mentale ed emotiva, di fronte alla natura.
25,00

Ivan Lardschneider. A child's play

Ivan Lardschneider. A child's play

Libro: Libro rilegato

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2014

pagine: 64

"Apparve dunque evidente che Lardschneider si appropriava di quella tradizione secolare ma allo stesso tempo ne coglieva i limiti e proponeva soluzioni inedite e forse inaudite per superarli. Queste soluzioni erano e sono suggerite dalla coscienza di chi con disincanto e delicatezza guarda al mondo: il bambino. Quando abbiamo avuto finalmente modo di conoscere Ivan per proporgli una collaborazione, ci siamo trovati all'interno del suo studio, immerso nel paesaggio fiabesco delle sue montagne ed abbiamo incontrato l'artista bambino che risiede nella sua anima, i cui spunti sono il gioco, l'allegria e la leggerezza. L'unico filtro che traspare del suo ormai essere adulto sta nella cosciente ironia che pervade ogni suo lavoro e che racconta di un'umanità che ha perso la voglia di scherzare con se stessa e che rischia di perdersi giorno dopo giorno nella modernità asfittica delle tecnologie, create dall'uomo per comodità, ma non per la sua socialità. Grazie appunto alla tecnologia, quest'uomo è oggi più vicino al prossimo ma da esso si allontana, così come cerca di fuggire da se stesso; ha smesso di comunicare nel suo senso etimologico di mettere in comune." (Tratto dal testo di Patrick Pii e Francesca Cundari)
25,00

Daniela Gullotta. La possibilità del futuro

Daniela Gullotta. La possibilità del futuro

Daniela Gullotta, Eleonora Frattarolo

Libro: Libro in brossura

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2013

pagine: 64

Le architetture sono mondi ostinati, con cieli propri e tetti e fondazioni che recingono e così facendo compiono un'azione di chiusura all'opera della natura selvaggia e al tempo delle stagioni. Ci fu un tempo in cui gli uomini resero sacro questo spazio recintato e credettero che la fondazione di un edificio fosse un atto di fede dal carattere religioso e dunque eterno. Oggi che le religioni sono diventate fragili crisalidi e il sacro e i riti del costruire sono forse solo un ricordo, permane comunque la verità del dettato di Heidegger secondo cui l'abitare è il modo in cui i mortali sono sulla terra. Daniela Gullotta da sempre rappresenta architettura, apparentemente disertata da chi l'ha vissuta o agita. La pittrice riveste di potente significato organismi vetusti immersi in vorticosi Maelstrom temporali: sacrari cimiteriali, antichi edifici simboli della civiltà occidentale, stabilimenti industriali, capannoni di una recente storia manifatturiera neanche tanto "proto", conformati in modo da diventare imbuti luminosi, densi di materia pesante e pensante e ricchi di luce leggera e quasi marina, quella dell'alba del mondo.
15,00

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