Libri di U. Morelli (cur.)
Coordinatori infermieristici. Competenze e qualità nelle relazioni di cura
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2010
pagine: 190
"Coordinatori infermieristici" è frutto di un'approfondita attività di ricerca svolta da professionisti del settore per comprendere meglio le proprie competenze e le condizioni di sviluppo della propria professionalità. Un'esperienza di ricerca-intervento in cui si combinano rigore metodologico e partecipazione diretta ha dato così vita ad uno strumento di conoscenza, di studio e di emancipazione professionale, condizione decisiva per il miglioramento delle relazioni con gli utenti e per l'umanizzazione dei servizi in sanità. Le competenze sono state studiate prestando attenzione alla rete delle relazioni e delle aspettative in cui emergono e come espressione delle conoscenze e delle capacità proprie dei contesti lavorativi. L'analisi riguarda direttamente i coordinatori-caposala, ma ha coinvolto medici, dirigenti, infermieri, pazienti e parenti: le competenze sono viste infatti come proprietà che possono essere sviluppate adeguatamente solo in rapporto all'esperienza relazionale con le aspettative degli utenti e tra le diverse figure professionali impegnate nelle relazioni di cura. "Coordinatori infermieristici" è uno strumento di formazione, aggiornamento e crescita conoscitiva e applicativa per le comunità professionali che lavorano nei servizi sanitari.
Il teatro della città. Azione culturale e nuova stagione di Palermo
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 156
Decidiamo oggi il nostro futuro scegliendo, tra l'altro, tra estetica e volgarità. Il ruolo emancipativo della musica, dell'arte e della cultura va perciò oltre la specifica funzione rappresentativa. La generatività e la creatività dell'arte hanno a che fare con il rapporto che i teatri, i musei, le istituzioni e l'organizzazione di eventi culturali riescono a stabilire con la polis, con i luoghi dove viviamo, partecipiamo, cerchiamo, tra vincoli e possibilità, conflitti e condivisioni. L'esperienza del Teatro Massimo di Palermo, documentata attraverso una approfondita ricerca, diviene così una metafora rilevante e significativa delle dimensioni politiche, culturali e manageriali nel rapporto tra istituzioni culturali e sviluppo della civiltà.

