Libri di A. Ardovino (cur.)
Sentieri della differenza. Per un'introduzione a Heidegger
Libro
editore: NEU
anno edizione: 2008
pagine: 240
Introdotto nella prima metà del Novecento da Martin Heidegger (1889-1976) in rapporto alla questione dell'essere, il concetto di "differenza" gode di ampia cittadinanza nel pensiero filosofico, nella teoria politica e nelle scienze umane. Questo libro - scritto da specialisti - ne discute la genesi e l'evoluzione lungo l'intero cammino di pensiero di Heidegger, rileggendolo alla luce dell'edizione completa dei suoi scritti. Il risultato è la prima ricostruzione esaustiva dei 'sentieri' percorsi, nell'arco di quasi cinquant'anni, dalla speculazione heideggeriana sulla differenza. Coniugando rigore filologico e approfondimento filosofico, il volume invita il lettore ad introdursi, passo dopo passo, nel 'laboratorio concettuale' di Heidegger, per contemplare in uno sguardo d'insieme l'autentico luogo teoretico sul quale il suo pensiero insiste fino all'ultimo.
Eugen Fink. Interpretazioni fenomenologiche
Libro: Copertina rigida
editore: NEU
anno edizione: 2011
pagine: 216
Eraclito
Martin Heidegger, Eugen Fink
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 233
A vent'anni dalla precedente versione, da lungo tempo esaurita, la nuova traduzione del Seminario tiene conto degli aggiornamenti apportati dagli studi più recenti e mette nuovamente a disposizione del lettore italiano un testo classico, che da un lato fornisce un'autentica 'introduzione' al pensiero di Heidegger e Fink, e dall'altro illumina la figura più suggestiva, ma anche più enigmatica, della filosofia greca: Eraclito di Efeso (535 a.C.-475 a.C.). Decisiva e influente come poche altre per il pensiero moderno - basti citare Hegel e Nietzsche, che la conoscevano a memoria - l'opera di Eraclito è giunta a noi soltanto in forma di frammenti e aforismi, dei quali non è agevole ricostruire l'ordine. Nei tredici incontri che scandiscono il seminario, Heidegger e Fink si cimentano in un'interpretazione serrata e rigorosa, fornendo un ritratto vivo di Eraclito che va ben al di là di ogni piatta ricostruzione storica o filologica. Quello che viene messo davanti agli occhi del lettore è un vero e proprio esercizio di filosofia, un dialogo attualizzante con Eraclito e con l'intera tradizione occidentale da lui discesa, che ci fornisce a sua volta un ritratto altrettanto prezioso di due grandi filosofi contemporanei, colti per cosi dire 'dal vivo', in una discussione vivace e appassionata.
Introduzione all'estetica. Le «Lettere sull'educazione estetica dell'uomo» di Schiller
Martin Heidegger
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 170
Nel semestre invernale 1936-37 Martin Heidegger tenne all'Università di Friburgo un seminario dedicato a Schiller e più precisamente alle sue lettere "Sull'educazione estetica dell'uomo" (1795). Salvo pochissime annotazioni superstiti, i manoscritti originali del seminario sono andati perduti. Sono rimasti disponibili gli appunti di alcuni partecipanti, l'accuratezza e la completezza dei quali hanno consentito di approntare un'edizione del seminario perduto. È difficile sopravvalutare l'importanza del testo che si presenta ora, per la prima volta, al lettore italiano: nato da un corso per matricole universitarie, esso si configura a tutti gli effetti come un'introduzione ai problemi fondamentali dell'estetica. Ma la posta filosofica in gioco è, naturalmente, assai elevata. Heidegger ci mostra come le lettere "Sull'educazione estetica dell'uomo" siano uno dei tentativi più profondi di rintracciare nella riappropriazione estetica della natura sensibile la storia dell'autentica libertà umana.