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Libri di A. Carocci

Ricostruire la città eterna. Infrastrutture, topografia e saperi nella Roma del Cinquecento

Ricostruire la città eterna. Infrastrutture, topografia e saperi nella Roma del Cinquecento

Pamela O. Long

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 332

Tra la catastrofica inondazione del Tevere del 1557 e la morte del "papa ingegnere" Sisto V nel 1590, la città di Roma venne trasformata da un'intensa attività edilizia e da progetti ingegneristici di ogni tipo. Il volume conduce il lettore fra le strade e le piazze della Roma del tardo Rinascimento, ricostruendo i saperi e le pratiche che vi presero forma e analizzando i processi e le principali figure implicate nei progetti infrastrutturali: fognature, riparazione dei ponti, prevenzione delle inondazioni, costruzione degli acquedotti e di nuove strade rettilinee, fino allo spostamento degli antichi obelischi egizi portati in città ai tempi dell'Impero. Il ritratto di Roma nella prima età moderna tracciato dall'autrice mette in luce i rapporti di intenso scambio tra figure di estrazione diversissima, che si confrontavano sui grandi problemi ingegneristici e infrastrutturali: medici, amministratori, giuristi, cardinali, papi ed ecclesiastici dialogavano con pittori, scultori, architetti, stampatori e altri professionisti per far rivivere la Roma antica e ricostruire la città moderna.
33,00

Democrazia machiavelliana. Machiavelli, il potere del popolo e il controllo delle élites

Democrazia machiavelliana. Machiavelli, il potere del popolo e il controllo delle élites

John P. McCormick

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 388

Niccolò Machiavelli non è stato un consigliere dei tiranni, né il teorico delle istituzioni repubblicane, ma un pensatore radicale e populista, principalmente preoccupato di contenere con tutti gli strumenti disponibili lo strapotere delle élites finanziarie della Firenze del suo tempo. Con la sua originale reinterpretazione John P. McCormick ha riorientato gli studi sulla teoria politica del Cinquecento e polarizzato attorno alle sue tesi il dibattito internazionale sul fiorentino, contribuendo in maniera decisiva all'attuale "Machiavelli Renaissance" non solo tra gli storici ma anche tra i teorici della democrazia. In un momento in cui la crescente diseguaglianza economica e politica mette a repentaglio le conquiste sociali del XX secolo e minaccia la tenuta delle stesse istituzioni rappresentative, McCormick trova proprio nell'opera di Machiavelli - con i suoi tribuni della plebe e i suoi processi popolari - alcune possibili risposte alla grande crisi di questi anni.
35,00

L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300)

L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300)

Ronald G. Witt

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 660

Il libro indaga l'elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell'intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d'Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell'interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall'estero. Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall'insorgere dell'Umanesimo nell'Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l'intera Europa.
42,00

Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale

Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale

Justin Steinberg

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 240

I primi lettori di Dante non sono soltanto i poeti che rispondono per le rime alle sue liriche giovanili, ma anche coloro che per primi copiano, preservano e mettono in circolazione i suoi testi, e che fino a oggi sono stati trascurati dalla critica. Grazie a una ricerca di prima mano su documenti e manoscritti, Steinberg ci mostra il ruolo svolto dai professionisti cittadini come cultori e custodi della lirica italiana delle origini. Pur senza avere una formazione da amanuensi, questi lettori compiono scelte complesse e consapevoli nella selezione e trascrizione dei componimenti, e utilizzano la poesia come strumento essenziale per costruire la propria identità individuale e collettiva. Lo studio di questo pubblico consente all'autore di ricostruire i diversi contesti sociali, politici e storici con cui Dante si confronta e al cui interno rielabora i dibattiti poetici della propria epoca. Steinberg ci mostra così come tutta la carriera dell'Alighieri - dalla Vita nova al De vulgari eloquentia, fino alla Commedia - sia percorsa dall'esigenza di rispondere ai modi in cui il pubblico dell'Italia comunale interpretava, e troppo spesso fraintendeva, le sue opere. Presentazione di Lino Leonardi.
27,00

L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300)

L'eccezione italiana. L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento (800-1300)

Ronald G. Witt

Libro: Copertina rigida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 660

Il libro indaga l'elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell'intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d'Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell'interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall'estero. Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall'insorgere dell'Umanesimo nell'Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l'intera Europa.
59,00

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