Libri di A. Di Lelio
Claude Chabrol
Patrick Saffar
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2021
pagine: 222
Il critico francese Patrick Saffar getta uno sguardo retrospettivo alla carriera di un regista che come nessun altro ha saputo vivisezionare le classi sociali - quella borghese in particolare - ora da freddo e caustico entomologo, ora da attento e sensibile osservatore. Dai film serviti da modello per la Nouvelle Vague, lo scandalo di Les Biches e di Violette Nozière - con gli indimenticabili ritratti femminili interpretati da Isabelle Huppert -, ai film tratti dalle opere di G. Simenon e P. Highsmith, questo libro è il mosaico pazientemente composto di un cinema colto ma mai spocchioso, prolifico ma mai qualunquista, a proprio agio nel dramma borghese come nel mélo o nel thriller. Un'opera omnia, dunque, che per ciascuno dei film analizzati offre, insieme a molte immagini, una documentata antologia critica dalla stampa francese, nonché giudizi e commenti dello stesso Chabrol.
Una ragazza nella giungla di Calais
Delphine Coulin
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2019
pagine: 228
Fino a non poco tempo fa, la "giungla" di Calais era il più imponente campo profughi d'Europa, con migliaia di migranti accampati in attesa di raggiungere, in qualche modo, il Regno Unito. È in questo inferno sulle coste del Vecchio Continente che si trovano a vivere i giovanissimi protagonisti di questo romanzo, ciascuno arrivato lì dopo infinite peregrinazioni. L'etiope Hawa, l'albanese Elira, gli afghani Milad, Jawad, Ali e Ibrahim - piccola tribù di adolescenti che a Calais hanno stretto un silenzioso patto di sostegno reciproco - passano le loro giornate tra le baracche e le strade di fango dell'accampamento, cercando di sopravvivere fino al giorno in cui l'Inghilterra, quel miraggio lontano appena trentatré chilometri, si materializzerà sotto i loro piedi. Poi però arrivano gli sgomberi, e la polizia imbarca gli abitanti della giungla su decine di pullman diretti ai centri di ricollocamento. Hawa, Milad e gli altri devono decidere se partire o nascondersi, se rinunciare a quella Terra Promessa talmente vicina da poter essere avvistata tra le nebbie della Manica, oppure continuare a inseguire il sogno a dispetto di tutto e di tutti. Anche a costo di ritrovarsi d'un tratto soli nella landa devastata del post-evacuazione, dove la lotta per rimanere vivi assume i contorni di una vera e propria scommessa. Con l'occhio della cineasta qual è, Delphine Coulin sceglie di mostrarci tutto questo senza prendere mai direttamente la parola. La sua scrittura è fatta di immagini nitide che frugano ovunque ed esibiscono quasi freddamente la convivenza quotidiana con il degrado, lo sbrigativo pragmatismo degli sgomberi, la violenza e gli egoismi tra gli accampati, la continua necessità di fuggire e nascondersi, la rapacità senza scrupoli degli sciacalli che commerciano e traghettano le vite dei disperati. Il risultato è un romanzo duro e struggente, assai lontano dal pathos di maniera di molta narrativa della migrazione, e capace anche per questo di imprimersi più in profondità nella memoria e nel cuore dei lettori.
Correre meglio con la tecnica dell'avampiede. Per migliorare il rendimento, ridurre la fatica, limitare il rischio di infortuni
Frédéric Brigaud
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2018
pagine: 203
La corsa sull'avampiede, nota anche come corsa minimalista o naturale, non consiste semplicemente nell'appoggiare a terra la parte anteriore del piede invece del tallone: altri parametri vanno considerati, come l'esatta localizzazione della zona di appoggio, l'angolo di impatto con il suolo, il controllo dell'ammortizzamento, la distensione all'indietro del passo e la frequenza della falcata. Aspetti che, a loro volta, rimandano ad alcune domande ancora più generali: Quali sono i vantaggi dell'appoggio sull'avampiede? Come ci si prepara a questa tecnica? Quali sono i movimenti da adottare? Quale programma bisogna seguire? Qual è la giusta andatura? Quali scarpe vanno indossate? Nel rispondere a queste e a molte altre domande, la guida di Frédéric Brigaud illustra dettagliatamente la tecnica in questione, a partire dai suoi fondamenti anatomici e biodinamici e dalla necessaria fase di preparazione del corpo. Un programma completo che fa della progressione graduale uno dei suoi punti di forza, insieme al corredo multimediale che arricchisce il testo: è sufficiente, infatti, inquadrare con lo smartphone gli appositi codici QR riportati lungo tutta la trattazione per visualizzare gli esercizi e gli altri filmati didattici curati dall'autore. "Correre meglio" rappresenta uno strumento pratico per i corridori di ogni livello, per gli educatori sportivi e per gli atleti impegnati in qualunque altra disciplina legata alla corsa. Prefazione di Luc Verrier.