Libri di A. Quadrio Curzio
Valtellina: profili di sviluppo 1998. Una provincia tra localismo e globalismo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 496
Balzan papers. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 272
Oltre sessant'anni di storia e centosessantasette premiati hanno permesso al Premio Balzan di compiere un giro completo in tutte le materie di studio e di disporre di un cospicuo patrimonio di documenti e riflessioni. Balzan Papers nasce per valorizzare tutto ciò: la molteplicità dei contributi proposti dal Premio Balzan ha d'ora in poi un punto di sintesi in una collana, che raccoglie con continuità i molteplici esiti delle attività della Fondazione.
Non profit e sussidiarietà. Il terzo settore tra servizi alla comunità e alla persona
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 176
Valtellina. Profili di sviluppo. Una provincia tra identità e innovazione (2000-2010)
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 720
Valorizzare un'economia forte. L'Italia e il ruolo della sussidiarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 413
Il volume, esito in parte di due convegni organizzati dalla Fondazione Edison e in parte di ricerche nuove, si ispira a un paradigma concettuale e operativo (quello della sussidiarietà liberale) che Albero Quadrio Carzio ha ricavato da dottrine politico-economiche note applicandolo anche all'Italia. Nel suo ambito si punta ad attribuire al mercato un ruolo importante, collocandolo tra le caratteristiche tipiche dell'economia privata di impresa di un paese sviluppato com'è il nostro. Ma da un altro lato non si svalutano le politiche pubbliche, che non devono però avere quella impostazione statal-sindacal-dirigista che spesso ha connotato l'Italia. Nella sussidiarietà liberale anche la società, quale espressione di aggregazioni comunitarie, renitoriali, associative, ha un notevole ruolo. Su questo sfondo, il volume si suddivide in tre parti: nella prima si spiega come la struttura industriale e manifatturiera italiana si caratterizza nel contesto europeo ed internazionale per aspetti di "comunità territoriali" da potenziare con complementarietà tra "Pilastri, Colonne, Distretti"; nella seconda parte vengono spiegati la mancanza delle "complementarietà" a causa delle distorsioni della spesa pubblica italiana, i meriti e i limiti delle privatizzazioni, la situazione dei "laborarori" della Ricerca scientifico-tecnologica; nella terza parte si trattano le conclusioni sulla sussidiarietà liberale.
Lo Statuto comunitario per la «Valtellina». Un progetto della sussidiarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Questo volume ha due fondamenta. La prima è l'intuizione di Alberto Quadrio Curzio che, già nel 1993, al momento della fondazione della Società Economica Valtellinese (SEV), e poi nel volume Valtellina Profili di sviluppo. Una provincia tra identità e innovazione. 2000-2010 del 2004, propose "che la Valtellina si dia uno 'Statuto comunitario' che utilizzando innanzitutto il principio di sussidiarietà fissi nella 'Pergamena', e non sulla 'Gazzetta Ufficiale', una identità di valle alpina italo-europea per il XXI secolo". La seconda è la determinazione della SEV e di Vivi le Valli che hanno proposto di passare dall'intuizione alla progettazione dello Statuto comunitario, coinvolgendo in tale iniziativa il Centro di Ricerche in Analisi economica dell'Università Cattolica. Il volume, che ne è seguito, si articola in due parti. La prima riguarda le fondamenta dello Statuto comunitario. La seconda riguarda la formulazione dello Statuto comunitario, che sintetizza il passato e progetta un possibile futuro per la Provincia di Sondrio. Lo Statuto ha la caratteristica di indicare principi generali e progetti di sviluppo, che incorporano orientamenti operativi ed è accompagnato da "Strumenti di monitoraggio", dalla cui applicazione potranno seguire nel tempo orientamenti e regole più precise che saranno presentate ai Soggetti cui spettano le competenze decisionali.
Nuove polarità nella geo-economia. Globalizzazione, crisi ed Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 334
Questo volume trae origine dal convegno "Investimenti esteri e commercio internazionale: la geo-economia dello sviluppo" svoltosi a Roma nel marzo del 2008, promosso dalla Fondazione Edison in collaborazione con l'Accademia Nazionale dei Lincei. Il convegno ha trattato principalmente tre temi: i profili globali e internazionali dello sviluppo: gli aspetti monetari e finanziari dell'internazionalizzazione, ed infine, gli aspetti commerciali e proprietari della inter-globalizzazione. Nel volume, sullo sfondo della crisi finanziaria in atto, si analizzano la crescita delle potenze emergenti da un lato (Cina e India) e il posizionamento delle potenze storiche dall'altro (Uem/Ue e Usa). Alcuni saggi, che costituiscono un contributo nuovo ed aggiuntivo rispetto ai temi toccati dal convegno, cercano anche di esaminare quale ruolo possa avere l'Italia nella nuova geo-economia. La conclusione è che, pur con i suoi limiti strutturali, l'Italia grazie soprattutto alla sua competitiva economia reale e alla solidità patrimoniale-finanziaria di famiglie e imprese, possa mantenere un posizionamento significativo, essendo i suoi punti di forza di gran lunga superiori a quelli di debolezza. È importante però che l'Italia avvii un programma di riforme che permetta di stabilizzare i suoi conti pubblici e migliorare i servizi che lo Stato offre a cittadini e imprese.
Common good, family, business. New forms of solidarity
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2012
pagine: 232
Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso di due convegni internazionali, organizzati dalla Fondazione Centesimus Annus tra il 2010 e il 2011, aventi come tema la crisi che ha travolto il sistema socio-economico negli ultimi anni, analizzandone cause e possibili rimedi secondo l'inusuale punto di vista della dottrina sociale della Chiesa. Infatti, dopo la pubblicazione dell'Enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI, il tema dello sviluppo del bene comune ha assunto una sempre maggiore rilevanza nel panorama socio-politico italiano e internazionale. Il lavoro si inserisce nella collana "Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice" ed è rivolto a tutti gli imprenditori e i dirigenti cristiani, ma anche alle famiglie e agli studenti delle facoltà economiche.
Rethinking solidarity for employment. The challenges of the twenty-first century
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2014
pagine: 280
Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso del Convegno internazionale organizzato dalla Fondazione "Centesimus Annus - Pro Pontefice" dal titolo "Rethinking solidarity for employment: the challenges of the twenty-first century", che ha avuto luogo il 23 e 25 maggio 2013 nella città del Vaticano. Gli scritti qui raccolti affrontano i temi del ruolo essenziale del lavoro e del valore della persona come chiavi dello sviluppo economico e sociale, a cui si affiancano tematiche legate più in particolare alla questione lavoro, quali il rilancio dell'occupazione o come offrire nuove prospettive ai giovani. Il lavoro si inserisce nella collana "Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice" ed è rivolto a tutti gli imprenditori e i dirigenti cristiani, ma anche alle famiglie e agli studenti delle facoltà economiche.
Solidarity as a «social value». Paradigms for a good society
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2015
pagine: 576
Il volume raccoglie gli atti dei convegni promossi dalla Fondazione Centesimus Annus - Pro Pontifice (FCAPP) tra settembre 2013 ed ottobre 2014. In particolare il volume contiene le relazioni finali: "The Good Society and the Future of Jobs: Can Solidarity and Fraternity be Part of Business Decisions?" (Città del Vaticano 8-14 maggio 2014); "Poverty and Development: A Catholic Perspective" (organizzato dalla Fondazione Pro Centesimus Annus - Pro Pontifice statunitense in collaborazione con la Fordham University a New York il 26 e 27 settembre 2014). Il volume contiene anche i report riassuntivi e le proposte finali delle due consultazioni internazionali sul tema "A Dialogue on finance and the Common Good" (Città del Vaticano 27 e 28 settembre 2013; Dublino 24 e 25 ottobre 2014). Il volume ha una prefazione di alberto Quadrio curzio e Giovanni Marseguerra (rispettivamente Presidente e Segretario del Comitato Scientifico della fondazione CAPP) e dalla Dichiarazione della FCAPP 2015.
Strutture industriali e innovazione sistemica. Strategie e sostenibilità
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 251
Il volume trae origine da due convegni promossi in collaborazione tra la Fondazione Edison e l'Accademia Nazionale dei Lincei, che hanno riunito economisti, tecnologi, imprenditori. Nel primo incontro si è trattato di sviluppo economico, tecnologia e industria e nel secondo di strutture produttive, tecnologia ed economia. Il libro ha un'impronta prettamente economica, centrata sulla «nuova rivoluzione industriale» considerata non tanto come trasformazione di un settore produttivo affiancato ad altri, ma come trasformazione della fucina strutturale dell'innovazione, che determina ricadute in tutti i settori dell'economia. I sistemi nazionali di produzione che ne discendono possono essere più o meno potenti, a seconda delle strutture a disposizione e delle strategie perseguite. L'indagine coinvolge principalmente l'Europa e l'Italia, nella consapevolezza che questi due sistemi produttivi vivono nello spazio aperto dell'innovazione continua. Sia l'Europa che l'Italia ospitano dei campioni dell'innovazione e della competitività e di questi il volume tratta, senza tuttavia dimenticare i problemi strutturali e strategici che si agitano sullo sfondo. Occorre infatti che il soggetto di maggiori dimensioni, l'Europa, progetti e realizzi delle meta-strutture che diano l'impulso a meta-strategie per i sistemi nazionali di innovazione. Ciò significa, da un altro ma complementare punto di vista, affrontare anche il problema delle meta-infrastrutture europee dove incardinare i sistemi nazionali di innovazione.