Libri di A. Rafele
L'autobiografia e le donne. Nel mito della memoria e dell'infanzia di Corrado Alvaro
Pino Michienzi
Libro: Libro in brossura
editore: La Rondine Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 80
Pino Michienzi affronta la tematica femminile nella letteratura del conterraneo Corrado Alvaro, ma lo fa liberandosi dagli schemi filologici dell'analisi letteraria. Mantenendo la "scientificità" dell'operazione opportuni riferimenti bibliografici chiariscono i passaggi più significativi -, la lettura alvariana acquista anche una valenza antropologica e nell'autobiografia dell'autore di "Gente in Aspromonte", Michienzi sembra ricostruire i frammenti di uno specchio e ricercare le tracce di una propria biografia. Ne scaturisce la rappresentazione di una figura femminile che Alvaro recupera nella propria esperienza personale e non da topoi letterari. La donna del Sud è quella donna capace di sopportare il peso della famiglia e di una condizione sociale storicamente difficile. È su di lei - spesso maltrattata e incompresa - che comunque si reggono la società e la famiglia meridionali e sul suo modello viene umanizzata anche una figura mitica come quella di Medea, in cui Alvaro si sforza di figurare il tentativo di salvare i figli da una vita infelice. Una donna, quella meridionale, che marianamente è consapevole del destino di dolore riservato alla propria discendenza.
Kate Moss machine
Christian Salmon
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2010
pagine: 111
Kate Moss, ideale incarnato della diva d'oggi, fa mutare lo statuto della modella dall'imitazione alla simulazione. Il corpo affusolato, ridotto allo spessore di una lettera o di un codice, non appartiene più all'anatomia ma al lessico del branding e del morphing, plasmando un programma di vita che rappresenta il "destino" neoliberale per eccellenza. Cosa ci racconta la storia di una delle più vivide star del globo? Secondo Salmon, essa narra del nostro graduale divenire strateghi, soggetti agguerriti e capaci di manipolare le nostre competenze e i nostri affetti al solo scopo di migliorare l'immagine e la performance tramite cui abbiamo la sensazione di esistere. Non c'è altro rapporto possibile con se stessi che questo incessante lavoro di messa in valore della propria narrazione. Gli individui non hanno più scelta tra una vita scambiabile e dunque stilizzata, e una vita non stilizzata ma priva di valore. In questa logica esclusiva, siamo ormai tutti tante piccole Kate Moss machine. Prefazione di Vincenzo Susca.
Gli eroi del quotidiano. Figure della serialità televisiva
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 273
Dr. House, Dexter, Desperate Housewives, Lost, Six Feet Under, 24, Californication... Ognuno di noi è incantato da una o più serie televisive, si identifica nei suoi personaggi e ne segue appassionatamente la storia. A cosa corrispondono in termini simbolici ed emotivi i protagonisti più recenti del piccolo schermo? Cosa c'è in queste figure che parla di noi e del modo in cui la nostra cultura e le nostre società si stanno ridisegnando? Il libro descrive e interpreta i titoli di maggiore successo presentati dall'industria culturale americana, rivelando cosa questi esprimono in termini simbolici e per quale motivo - ragioni e passioni - stabiliscono un rapporto di intima complicità con il pubblico, sino a giungere a forme di adorazione dei protagonisti di turno. Con un linguaggio accessibile il testo abbozza le forme immaginarie e affettive da cui le serie contemporanee sfociano e di cui contribuiscono a evidenziare l'urgenza e l'emergenza sociali. Seguendo e componendo attentamente il filo rosso che attraversa il percorso tracciato, il lettore vede gradualmente diradarsi la strada, le icone, le relazioni e persino le politiche che ci prepariamo a perseguire o, semplicemente, di cui avvertiamo il fascino.