Libri di A. Saleppichi
Eia eia baccalà. La guerra è finita!
Benito Jacovitti
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2009
pagine: 175
"Consideriamo questo periodo della vita artistica di Jacovitti come un contributo importante alla conoscenza di un'epoca e dei suoi passaggi, tra fascismo e democrazia, tra monarchia e repubblica, tra pensiero unico e pensiero plurimo, e dei suoi effetti sulla parte del popolo italiano che la guerra prima e la democrazia poi hanno travolto e sconvolto, rendendole difficile saper vedere e capire. La 'zona grigia' diventò col tempo una 'maggioranza silenziosa' fortemente condizionabile, ma negli anni che ci interessano fu essa a subire l'aggressione di cento tensioni, a essere la destinataria di cento messaggi contrastanti. La satira proposta da Jacovitti del sistema dei tanti partiti, con le loro varianti e sovrapposizioni, è tra le più spassose che l'arrivo rintronante della democrazia abbia prodotto nell'Italia del dopoguerra, e lì davvero ce n'è per tutti. Jacovitti non si tira indietro, non si crede diverso e superiore rispetto ai suoi personaggi, si fa, come mai più dopo, protagonista egli stesso, rischia, si mette in gioco, si confessa, e apprezza o detesta da perfetto rappresentante e specchio di un'epoca unica e irripetibile, ma soprattutto immensamente vitale. Della quale, sì, è possibile oggi avere qualche nostalgia. Non è il più grave dei peccati di oggi condividere anche noi, per una volta, il luogo comune secondo il quale 'si stava meglio (culturalmente, democraticamente) quando si stava peggio (economicamente)'." (G. Fofi)
Gli anni d'oro del Diario Vitt
Benito Jacovitti, Goffredo Fofi
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2006
pagine: 326
Gli anni d'oro, gli anni Sessanta e Settanta, del mitico Diario Vitt sono ripercorsi attraverso le vignette e le storie di Benito Jacovitti e alcuni dei testi, a volte d'autore, da Sergio Zavoli a Indro Montanelli, che li accompagnavano. Un'occasione per ripercorrere anche una parte della storia sociale, del costume e della cultura del nostro Paese. lnfatti ai disegni e ai testi fa da controcanto il commento divertito e divertente, ma colto e puntuale di Goffredo Fofi che accompagna il lettore in questo viaggio nella memoria giocando sul filo del ricordo, dell'emozione e della nostalgia. A sottolineare l'importanza del Diario Vitt contribuisce l'intervento di Gianni Brunoro che ricostruisce l'affermarsi negli stessi anni di un nuovo rapporto tra i fumetti e la scuola con la nascita di diversi Diari a fumetti, da quello di B. C. a quello Disney, di cui sono riportate caratteristiche e illustrazioni.