Libri di A. Trimarco
Corviale cerca poeti
Libro: Copertina morbida
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2015
pagine: 76
Corviale cerca poeti raccoglie i versi presentati nel corso dell'eponimo "piccolo grande festival della poesia" che si svolge annualmente al "Corviale", quartiere noto nell'imaginario mediatico come propaggine estrema del suburbio romano caratterizzato dalla presenza del Serpentone una tra le più controverse opere di edilizia pubblica realizzate nell'Italia post-bellica. Eppure attraverso queste poesie la periferia - additata invariabilmente in termini di degrado, di anonimato e di fonte perenne di malaise - diventa centro vitale di scambio nonché luogo di crescita, integrazione e inclusione sociale. Qui - si scopre - la cultura continua a essere un valore perché è strumento che genera pensiero etico e politico e bellezza. C'è qui un'idea di stringersi a raccolta e a fare muro delineando scenari di speranza e prospettiva, perché l'intento è di immaginare un futuro diverso disseminando poesia che, malgrado tutto, continua a essere motore di conoscenza e meraviglia. "Nel mio quartiere - canta Sbaglio, un giovanissimo rapper che vive a Corviale - il grigiore è arcobaleno".
Filiberto Menna. Archeologia del moderno
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2006
pagine: 113
Filiberto Menna. Il progetto moderno dell'arte
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: IX-164
Teorico e storico dell'arte, interprete, rigoroso e appassionato, delle esperienze e delle figure che hanno diversamente segnato la scena artistica del secolo appena trascorso, Filiberto Menna (1926-1989) ha ragionato sulla pittura e sul design, sull'architettura e la città, sull'estetica e sul teatro, riconoscendo nel Moderno il nodo privilegiato della propria riflessione. Un pensiero critico complesso, particolarmente attento alla costellazione delle avanguardie, che il volume ripercorre attraverso voci e prospettive differenti, restituendo l'ampiezza di interessi dello studioso ed evidenziando, attraverso un serrato confronto con le questioni più attuali del dibattito contemporaneo, la vitalità di un contributo sempre teso a coniugare le ragioni proprie dell'arte ai turbamenti della soggettività e alle trasformazioni del sociale.