Libri di Al Berto
O livro dos regressos. Il libro dei ritorni
Al Berto
Libro
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2023
pagine: 84
0rto di incendio. Testo portoghese a fronte
Al Berto
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 160
«...In una specie di riscrittura del medievale Horto do Esposo, opera anonima a cavallo tra il XIV e il XV secolo, in cui la rinuncia ai beni terreni è fatta in virtù dell'unione con Dio, Horto de Incèndio si colloca sul versante opposto e, calandosi profondamente nella vita, mostra tutta la consapevolezza della responsabilità e del rischio che fanno parte dell'incontro con il proprio vero volto. Questo, che è l'ultimo libro pubblicato da Al Berto, concentra in maniera mirabile la sua potenza stilistica, mostra un grado di rarefazione frutto di una lucidità serena, anche se disperata. La forza delle immagini, il mistero di certi riferimenti, la passione come strumento di conoscenza, la carezza dell'esistere sul mondo, tutto qui si ritrova in un itinerario umano nel corpo vivo della vita, con la consapevolezza che mai potremo sapere che cosa ci attende dall'altro lato dello specchio.» (Dalla prefazione di Federico Bertolazzi)
Bonnie dei Caraibi
Al Berto
Libro: Copertina morbida
editore: Midgard
anno edizione: 2014
pagine: 106
Bonnie è una bella ed intrepida piratessa, compagna del famoso pirata Calico Jack, il terrore dei Caraibi. Questi racconti narrano le loro incredibili avventure, ricolme di battaglie, passione e sesso. Uomini spietati e stupende fanciulle si alternano in queste storie, nell'aria torrida dei tropici, fra dolci tramonti e terribili efferatezze.
L'angelo muto
Al Berto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2011
pagine: 180
Lunario
Al Berto
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2006
pagine: 131
In "Lunario" il tempo d'amore e il tempo di scrittura si fondono per dilatare il tempo di vita; si ama per scrivere, si scrive o si fotografa per continuare ad amare e alleviare le perdite, per sopravvivere all'uscita dei sogni, oltre la memoria e le sue zone d'ombra. L'amore, la scoperta dolorosa di una identità, fanno di "Lunario" un'opera auto-contemplativa. La luna, con le sue fasi, è ciclica illuminazione delle stanze più nascoste di un individuo. Con il lunario attraversiamo la notte, le sue passioni, i suoi inganni, le sue trappole; la sua luna bugiarda e luminosa ci seduce, poi si oscura e ci lascia soggiogati tra inimmaginabili inferni. L'intermittenza della poesia, soprattutto in corsivo, si fa luce continua, veste la crudezza di scene e dialoghi e alla fine ci redime. Beno, affacciato a una finestra dai vetri appannati osserva le onde del mare. È l'imbrunire: le onde, pochi sorsi di whisky e una musica ad altissimo volume fanno immergere Beno nei ricordi. Descrizioni di un passato da vagabondo si sovrappongono con intermittenza a quelle di un presente contemplativo e solitario: flash-back di una partenza in treno, la scoperta della sessualità, omosessualità, la voglia di non essere riconosciuto nei posti visitati, le fughe, la pazzia. Beno poi s'addormenta, immerso nei pensieri, e sogna disordinatamente.