Libri di Alessandra Cantagalli
I commercialisti italiani e la crisi economica. Tradizione, resilienza e nuove realtà
Alessandra Cantagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2019
pagine: 188
Il quadro complessivo delle professioni economico-contabili italiane dagli anni novanta a oggi viene qui ricostruito su differenti livelli, tra loro interconnessi: l'andamento del mercato professionale, l'organizzazione degli studi professionali, la narrazione sulla professione fatta dagli ordini professionali e dai professionisti stessi. L'integrazione mondiale dei mercati, la specializzazione flessibile, l'innovazione e il sapere tecnologico sempre più pervasivi si sono associati alle difficoltà proprie del tessuto produttivo e socio-economico italiano e, con la crisi finanziaria ed economica internazionale iniziata nel 2008, stanno favorendo l'avvento di nuove configurazioni e gerarchie professionali e ampliando la forbice delle disuguaglianze (generazionali, di genere, territoriali, di dimensioni degli studi). Al contempo, la crisi economica sembra aver agito anche come fattore di messa in discussione se non addirittura di delegittimazione della tradizionale identità dei professionisti economico-contabili italiani.
Istruzione e tecnica. I periti industriali dall'Ottocento a oggi
Alessandra Cantagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2012
pagine: 272
Tra economia e stato. La professione del ragioniere dall'Unità a oggi
Alessandra Cantagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2012
pagine: 216
Avvocati, banche e imprese 1890-1940
Alessandra Cantagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 274
Gli avvocati che condividono potere e ideologia con il capitalismo italiano sono un fenomeno dell'Italia di oggi? Frutto di una ricerca "sul campo" nella quale predominanti sono le fonti storiche, il volume indaga sul complesso rapporto che intercorre fra il processo di industrializzazione del nostro paese e le trasformazioni che la professione legale ha conosciuto tra la fine dell'Ottocento e gli anni Quaranta del secolo successivo. Ne emerge la precoce affermazione in Italia di un avvocato che, lungi dal mostrare pregiudizi nei confronti del mondo degli affari, proprio dal suo rapporto con le imprese trae legittimazione e potere, sociale ed economico. Dall'incontro fra industrializzazione e professione forense nasce infatti già in quegli anni una super-élite di avvocati d'affari che, compatta e distinta, costruisce legami solidi con altri gruppi di élite egemoni, quella finanziaria e quella politica, e con esse partecipa al governo dell'economia del paese. Accanto alla figura dell'avvocato d'affari nascerà presto un'altra figura professionale, all'insegna della specializzazione, il giurista d'impresa. Il volume ripercorre la definizione dello status-ruolo dell'avvocato stipendiato all'interno delle imprese - da semplice "passa-carte" a manager giuridico mettendo in luce anche sotto questo profilo come le trasformazioni economiche abbiano agito da elemento forte di trasformazione della professione giuridica.

